lunedì 11 aprile 2016

Non faccia il furbo, Presidente!


Sergio Mattarella ha presenziato alla 50esima edizione di Vinitaly, non facendsi scappare l'occasione di dire che bisogna abbattere le frontiere, piuttosto che rinforzarle. Matteo Salvini gli ha dato del venduto e il nuovo conduttore del TG 4, quel culattone presuntuoso di Alessandro Cecchi Paone, ha definito “indegna” l'accusa del leader leghista, facendo anche riferimento al reato di vilipendio alla più alta carica dello Stato. Se Giorgio Napolitano passerà alla storia come il Viscido Traditote, Mattarella verrà ricordato dai posteri come la Mummia Venduta, poiché quelle rare volte che apre la bocca lo fa per pubblicizzare la dittatura del nuovo ordine mondiale. 


Sappiamo da molto tempo di essere purtroppo una colonia degli Stati Uniti, ma vederlo reiterato ogni giorno, nel comportamento di chi ci dovrebbe rappresentare, fa male. Se quel frocio di Paone accusa Salvini di vilipendio del presidente, di vilipendio di cosa dobbiamo noi accusare l'omosessuale Alessandro quando, ospitando in studio la nutrizionista di turno allude al veganesimo come a una moda, tessendo le lodi della dieta Mediterranea? Di vilipendio di cosa dobbiamo accusarlo nel momento in cui, ospitando una donna salvatasi dalla meningite, afferma la necessità di vaccinarsi? Io un'idea ce l'avrei: vilipendio della Verità, che è di molto superiore a qualsiasi presidente di repubblica o a qualsiasi monarca. 

Alessandro Cecchi Paone si sta platealmente dimostrando servo dei servi come mai ci saremmo aspettati in un giornalista, tanto che la manipolazione dei cervelli, nel suo caso, è palese al 100 %. Mentre il pensionato Emilio Fede era un patetico servo di Berlusconi, questo è molto peggio perché fa subdola propaganda per il sistema così com'è strutturato, con tutte le sue nefandezze morali, venendo meno al principio cardine dell'imparzialità dell'informazione. Quando, nei giorni precedenti alla sua entrata in scena sulla Rete 4, diceva che gli eventi mondiali spesso ci toccano da vicino e affermava di voler approfondire le notizie insieme ai telespettatori, mi suonava in testa un campanello d'allarme. E infatti, ogni giorno che passa il noto finocchio scientista si sta dimostrando un'abile pedina nelle mani dei padroni del mondo. Di fronte a una così smaccata propaganda a favore delle industrie multinazionali e dell'Establishment in genere, cambiare rete per sentire le notizie servirebbe a poco, giacché l'intera informazione mondiale è nelle mani dei Rothschild. E pertanto, io continuerò a seguirlo, prendendo l'impegno con i miei milioni di utenti di tenerli informati delle fesserie vomitate giornalmente dall'occhialuto frocione. Ho la sensazione che ci sarà da divertirsi.

4 commenti:

  1. Ormai il gioco è talmente chiaro che non c'è più stupore. Di cecchi paone sono piene Le TV e la stampa. Tutti i giochini propagandistici si fanno ormai Allo scoperto. Temo ci sia ben poco da fare. Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Trovo molto ipocrita il suo invito ad analizzare insieme agli spettatori i fatti di cronaca. Con il taglio che dà lui alle notizie, più che di analisi si tratta di propaganda.

      Lui, con la sua aria da persona seria, porta i telespettatori dove vuole. Mi viene in mente il pifferaio di Hamelin.

      Elimina
  2. Credo che Berlusconi e famiglia, per salvarsi, abbiano mollato la presa e si siano allineati al potere dominante che sa ben usare la clava, dalla Magistratura alla finanza alla politica, per mettere in riga chi non vuol capirla. Normale che il, politicamente corretto,lo esprima un omosessuale scientista arrogante e ignorante. E' la prima categoria sociale a trarre beneficio da questo corso istituito per distruggere l'umanità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Probabilmente Berlusconi non ha mai "mollato la presa", poiché massone era e massone è rimasto.

      Quando lo hanno rimosso del potere con un golpe, è stato perché hanno giudicato che aveva "regnato" per un tempo sufficiente e aveva contribuito a porre le basi per la fase finale della distruzione economica dell'Italia, ad opera del banchiere Monti e dei due burattini (Letta e Renzi) che sono venuti dopo.

      In quanto agli omosessuali inseriti nei ruoli chiave della società italiana, specie nello spettacolo, mi vengono in mente gli eunuchi che in certi periodi storici, nel vicino Oriente, pure godettero di grande prestigio e potere.

      Forse è uno di quei corsi e ricorsi della storia.

      Elimina