martedì 26 aprile 2016

Quando si mettono le comari a condurre i telegiornali

Fonte: Today

Un affronto. Rania Yassen, giornalista per la tv saudita Al Arabiya, sostiene dal Cairo che l'omicidio di Giulio Regeni sia "un complotto". E aggiunge: "Andasse al diavolo". La presentatrice ha aperto l'edizione del telegiornale dando la notizia dell'apertura di un’indagine contro l'agenzia di stampa Reuters, colpevole di aver diffuso notizie false a proposito del caso di Giulio Regeni. "Voglio dirvi una cosa - attacca la giornalista, volto molto noto - tutto questo interesse per il caso Regeni a livello internazionale, come in Gran Bretagna e Usa, indica una sola cosa: siamo davanti ad un complotto! Come se Regeni fosse il primo caso di omicidio in tutto il mondo!". Definisce “provocatorie” le eccessive previsioni e teorie sull’omicidio. In Italia secondo la giornalista "le bande mafiose fanno di tutto". Offese che renderanno ancora più problematici i rapporti tra Italia ed Egitto, anche per l'eco mediatica che le parole di Yassen stanno avendo: "All’inizio francamente sentivo pietà nei suoi riguardi, un ragazzo ucciso, ma adesso basta, che andasse al diavolo!". Dopo aver fatto intendere che secondo lei  Giulio Regeni facesse parte dei servizi segreti, conclude: "Non rompete insomma, siamo davvero stufi di voi".

2 commenti:

  1. Finalmente un voce fuori dal coro... grazie per il video.
    Buona giornata :)

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    1. Ma secondo me è solo un atto di servilismo della giornalista verso il suo governo.

      Io l'ho trovata piuttosto squallida.

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