lunedì 29 maggio 2017

I geroglifici dei Rom



Nel nostro paese esistono veri e propri simboli che i ladri e gli zingari appongono sui citofoni delle abitazioni al fine di creare una sorta di vademecum, sia per loro stessi, sia per altri probabili “visitatori”. Incisioni e segnali rappresentano a tutti gli effetti una specie di codice per catalogare gli appartamenti e capire se la casa in questione può essere oggetto di furto o se da essa è meglio tenersi alla larga. I segnali accanto ai nominativi dei citofoni non descrivono solo gli appartamenti in base alla quantità di ricchezza in essi presente, ma anche al tipo di inquilino che vi abita e soprattutto aiuta a dare delle direttive sui diversi orari della giornata in cui è meglio commettere il furto.



Ad esempio una “X” accanto al nominativo del citofono sta a significare un buon obiettivo; due rette parallele informano che c’è la presenza di un cane; una “N” sta ad indicare che sarebbe opportuno organizzare il furto durante la notte.




Apprese queste informazioni, abbiamo deciso di fare un giro per il paese e verificare la situazione. Effettivamente accanto alle targhette di molte abitazioni abbiamo rilevato tale linguaggio, soprattutto in quelle situate nelle vie del centro.




“Sinceramente di questo tipo di comunicazione tra zingari non ne sapevo nulla, ora che ci faccio caso accanto al mio nominativo c’è una specie di “D”, mi sorprende come non me ne sia mai accorto prima. D’altronde per entrare nel mio appartamento uso le mie chiavi personali e non bado alla targhetta del citofono”, ci confessa il sgnor Antonio, 45 anni.




“Io sono qui da poco e il segno (una serie di cerchi, ndr), che contraddistingue la mia abitazione si riferisce certamente ai vecchi inquilini. È inquietante sapere che siamo continuamente osservati senza che noi ce ne accorgiamo. Non si può mai stare tranquilli, soprattutto durante il periodo estivo. Lasciare incustodite le abitazioni è sempre stato un rischio”, afferma il signor Luigi, 56 anni.




In ogni caso, tra cerchi, lettere e rette parallele, il codice degli zingari può risultare di facile comprensione per tutti. Una volta individuato il simbolo accanto alla targhetta del citofono, si può provare a modificarlo o a cancellarlo.

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