mercoledì 19 luglio 2017

La soluzione più semplice è vietare l'ingresso ai nigeriani


Testo di Roberto Burioni

Il virus della poliomielite è un nemico terribile. Solo un infettato su cento ha sintomi specifici (gli altri 99 non sanno di averla) e chi si ammala può diffondere il virus per un tempo molto lungo dopo essere apparentemente guarito. Però abbiamo sempre pensato che dopo tre anni senza nuove infezioni un paese si poteva considerare definitivamente libero dalla polio. La Nigeria ci ha dimostrato che non è così. Qualche mese fa, dopo tre anni la polio è riapparsa in questo sfortunato paese. La questione è particolarmente grave perché analisi virologiche molto sofisticate hanno indicato con certezza come questo virus abbia circolato per almeno 4 anni. E mentre noi scienziati sappiamo tante cose, non abbiamo la più pallida idea del come questo virus sia sfuggito alla sorveglianza per tutto questo tempo, né di dove sia stato. Dovremo fare ipotesi e poi verificarle, sperando di saperne infine di più. Al momento dobbiamo ammettere che non lo sappiamo. Tutto questo ci ricorda che la polio non solo ancora esiste, ma circola molto di più di quanto pensavamo. Per cui l'arrivo del virus nel nostro paese non è una cosa impossibile, soprattutto considerato che la gente si sposta da un luogo all'altro con grande facilità (tra Nigeria e Italia si sono spostate 25.000 persone nel 2015). Se il virus della polio dovesse malauguratamente arrivare in alcune zone dove la copertura vaccinale è tanto bassa da non fornire una immunità di gregge, e in molte regioni italiane siamo al di sotto di questa percentuale, potrebbe scoppiare un'epidemia, come è successo nel 1992 in una comunità olandese che rifiuta le vaccinazioni.


In questo caso, oltre a dover contare a decine i bambini morti e paralizzati, dovremmo (per motivi che presto vi spiegherò, per ora fidatevi) immediatamente abbandonare l'uso del vaccino attuale - con un ottimo profilo di sicurezza - per ricominciare ad utilizzare quello che usavamo un tempo, molto più efficace ma anche causa di effetti collaterali rari, ma gravissimi. Ogni anno dovremmo mettere in conto qualche bambino paralizzato dal vaccino, come accadeva fino a quando lo utilizzavamo: ma non avremmo scelta, perché l'alternativa sarebbe molto peggiore. Queste notizie, dunque, ribadiscono quanto sia importante vaccinare i nostri bimbi senza indugio e senza paura con il vaccino esavalente, che contiene anche il vaccino contro la poliomielite, e mette in evidenza il danno che viene arrecato a tutta la comunità dai genitori che non vaccinano i loro figli, creando quelle "sacche" di suscettibili che possono permettere al virus di replicarsi dando luogo a un'epidemia che sarà un guaio per tutti, anche per i bambini già vaccinati. Vaccinando tutti i bimbi, un eventuale arrivo del virus della polio non avrà alcuna conseguenza, perché non riuscirà a diffondersi. Se invece la percentuale di vaccinati è bassa, potremmo andare incontro letteralmente ad una tragedia. La vittoria contro la polio, che ogni anno nel nostro paese uccideva e paralizzava ottomila bambini, è una delle storie più belle della medicina (la trovate tra l'altro raccontata nel libro che sta per uscire, qui sarebbe troppo lunga). Non trasformiamola in una sconfitta, perché a pagarne il prezzo sarebbero i bambini messi su di una sedia a rotelle o dalla malattia o da un vaccino meno sicuro che saremmo costretti a tornare a usare.


PS: vi ringrazio per le centinaia di mail e per l'affetto, ma non riesco proprio a rispondervi. Per i consigli clinici dovete rivolgervi al vostro medico. Spesso mi chiedete di smentire scemenze ma se io dovessi confutare anche solo un centesimo delle cretinate che si leggono in rete dovrei smettere di lavorare e ovviamente non posso farlo.

4 commenti:

  1. La soluzione più semplice è non dare spazio a dire cazzata a quel maledetto essere di Burioni...

    Ormai è il bugiardo ufficiale di stato per le vaccinazioni...

    se dovesse confutare le verità che girano in rete non saprebbe da che parte farsi, ecco perchè non risponde e continua a raccontare queste menzogne...

    D'altronde il Burioni è già stato messo all'angolo a suo tempo, basta guardare lo scambio di e-mail che il giornalista investigativo Vanoli ha avuto con lui:

    http://www.mednat.org/ministero_informato3.htm


    Lasciami dire Roberto che postare tante fregnacce come quelle che scrive in rete il Burioni, solo per portare l'acqua a favore delle tue tesi contro l'immigrazione indotta (tesi che condivido), lo trovo però disonestà intellettuale da parte tua...

    Dispiace che dai voce alle bugie di questo bugiardo patologico solo per parlare di non fare entrare più immigrati in Italia, non verificando se le cose che dice il Burioni sui vaccini possano essere attendibii o meno...

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    1. Grazie per la tua obiezione.

      Pubblico le opinioni della parte avversa solo raramente, cum grano salis, e solo per permettere ai lettori di fare un confronto tra le nostre tesi e quelle del....nemico. Poiché gli utenti di questo blog sono tutte persone informate, non dovrebbe essere loro difficile discriminare tra verità e menzogna.


      Sentire l'altra campana fa parte della mia filosofia di vita. In passato (non so da quanti anni mi segui) questa filosofia mi è costata anche la perdita, come utente, di persone valide come Antonio Marcianò, fratello del più famoso Rosario, nel momento in cui volli dare spazio al loro detrattore più accanito (R.I.P.), quell'Angelo Nigrelli che fu uno dei debunkersi delle scie chimiche.

      Riguardo al titolo, sì, forse hai ragione: potevo sceglierne un altro, ma se ci pensi bene, quando c'è un'emergenza sanitaria, cioè in caso di epidemie, non si va tanto per il sottile e le autorità, la prima cosa che fanno, è di applicare la quarantena.
      Perciò il titolo da me scelto ha una sua logica e io non parlerei di disonestà intellettuale.

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  2. http://www.mednat.org/vaccini/Istatvaccino.htm

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