giovedì 31 agosto 2017

I Protocolli per il pubblico russo


Fonte: Ununiverso

La Russia a quanto pare sembra realmente intenzionata a liberarsi delle iene della finanza globale, infatti come abbiamo riportato più volte sta lavorando a un nuovo sistema monetario per sganciarsi dai vari ricatti economici. A sottolineare il suo interesse di riprendere pienamente il controllo dello stato sovrano, anche la tv ha iniziato a parlare di queste “cricche internazionali” che ricattato e saccheggiano i popoli. Una trasmissione di attualità che va in onda solo durante il fine settimana infatti, ha riportato la storia della famiglia Rothschild, utilizzando vecchi filmati propagandistici nazisti e caricature antisemitiche. Il servizio ha voluto far luce sulla ricca dinastia bancaria internazionale, i Rothschild. L’uso di filmati propagandistici nazisti – e inoltre, senza menzionare esplicitamente il regime nazista – è inusuale nelle trasmissioni pubbliche e sui media russi. La trasmissione descrive le principali teorie di cospirazione relative alla famiglia Rothschild, sostenendo che fa parte di una trama ebraica internazionale per prendere il controllo e guidare il mondo.La clip TV di MEMRI ha tradotto in inglese estratti dall’originale in questo video.


9 commenti:

  1. Nel mio libro ROBA DA SARDI affaccio una proposta politica che purtroppo i sardi non saranno capaci di recepire perché abituati da una subcultura pastorale. L'indipendenza con una alleanza economica e militare con la Russia abbandonando l'Italia e la follia dell'Unione europea, per altro unione solomonetaria, ma non fiscale. La Russia farebbe ponti d'oro alla Sardegna affacciandosi per la prima volta nel mediterraneo. La Russia ha inventato una nuova moneta che circola negli scambi internazionali tra cinque Stati(Brics, cioè Brasile, Russia, India,Cina, Sudafrica). Così si è liberata dai due mostri del dollaro e dell'euro.

    Roba da sardi, ve la do io la Sardegna - Cicorivolta edizioni
    www.cicorivoltaedizioni.com/cicorivoltaedizioni_Roba_da_sardi.htm
    Pietro Melis ci rappresenta l'ipotesi attuale, neppure troppo provocatoria, di una Sardegna indipendente “dalla stretta dei due mostri Scilla e Cariddi, cioè degli Stati Uniti e dell'Unione Europea...

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    1. Purtroppo, la NATO non mollerà la Sardegna, con tutte le basi militari che vi ha costruito.

      Sarebbe altamente destabilizzante per gli USA avere un'enclave russa in mezzo al Mediterraneo.

      Forse sto dicendo delle banalità.

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  2. Questa teoria mi mancava ,e poi sarei io il rinco,ma roba da Matti invece di unirci dobbiamo divederci ah beh allora tanto vale votare un qualche partito da paperopoli tipo salvini meloni o casa pound tutti partiti studiati per acchiappa merli. Siamo in pieno delirio

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    1. Dove vedi la divisione?

      A me non dispiacerebbe gravitare nell'orbita russa.
      I russi sono un grande popolo cristiano e poi abbiamo gravitato nell'orbita USA negli ultimi settanta anni e stiamo vedendo come va a finire.

      Provare con quegli altri (venga Franza o Spagna....) male non farebbe.


      Ma non ce lo lasceranno fare.

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  3. Ah ma lo vedo anche qui da me,I Russi un popolo di gentleman certo anche le 900000 donne tedesche violentate dai soldati russi dopo LA guerra sono state contente per non parlare dell'europa dell'est ponti d'oro soldi e benessere a go go.I russi sono I nuovi geni che fanno sorgere il sole,anche questa mi mancava

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    1. I comportamenti della soldataglia in tempo di guerra non possono essere presi a paradigma.

      Altrimenti, anche gli italiani hanno usato i gas in Etiopia: russi violentatori e italiani gasatori? Non credo!

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  4. Bah, il Putin anti-islamico è una leggenda metropolitana messa in campo dai filo-russi della destra clericale e pseudo-liberale.
    Sia chiaro, io sono un liberale ma non un clericale.
    Gesù era vegetariano, gli ortodossi non sono vegetariani: ergo, chi non è vegetariano, non è un vero cristiano. Sono falsi cristiani, tutto qui.

    Ricordo sommessamente che la Federazione Russa è alleata dell'Iran, una pesante teocrazia islamica sciita.
    E se Rouhani (o come minchia si chiama) è un moderato, allora possiamo anche dire che la Thatcher era una marxista!
    Facciamo il gioco dei paradossi. In Russia non si vive benissimo, c'è poco da obiettare.
    Viva la Costituzione Americana, che sancisce il diritto alla felicità.

    Dal punto di vista strategico, la Sardegna non gode più dell'importanza di un tempo.
    Ad oggi, sono soprattutto i Paesi dell'Est europeo ad essere ritenuti assolutamente decisivi.
    L'entrata dell'Ucraina nella NATO farebbe tombola.

    Invito a volgere lo sguardo verso l'Estremo Oriente, perché è lì che la situazione è più calda.
    Putin ha detto che la tensione è alle stelle, e inoltre il Giappone ha notevolmente aumentato il budget per la difesa militare. Il problema nordcoreano andava risolto anni fa.
    Altro hotspot è il solito Medio Oriente. Recentemente, Kissinger ha dichiarato che l'Isis è un baluardo contro l'espansione dell'influenza iraniana.
    Israele ha già fatto intendere che bombarderà Damasco in caso di un allargamento iraniano.
    Una volta che si concluderà la guerra in Siria (e non manca molto), vi è il timore che l'Iran sciita possa creare un'area d'influenza che da Teheran vada a coinvolgere l'Iraq, la Siria, ed anche il Libano (Hezbollah).
    Questa prospettiva è assolutamente osteggiata non solo da Israele e dagli USA di Trump, ma anche dall'Arabia Saudita che possiede un arsenale militare di discreto livello.

    Non mi sento di escludere una futura guerra tra Israele e Iran.

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    1. Complimenti per la tua analisi.

      Quando si parla di guerra, c'è sempre Israele di mezzo.

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  5. A proposito dei Rothschild: https://youtu.be/J7B66qv_F0I

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