giovedì 22 febbraio 2018

La Borgiorno si vede dal mattino del 5 marzo



Fonte: Il Populista


"Ho conosciuto Salvini e so che dà priorità a temi che per me sono essenziali, ad esempio tornare a parlare di doveri e non solo di diritti. Con un governo Salvini sarà garantita l'effettività della pena. A Roma seguo casi di immobili occupati abusivamente da anni, ci stiamo abituando al fatto che sia normale: è grave". Lo ha detto, in un'intervista pubblicata dal Messaggero, Giulia Bongiorno, candidata della Lega alle elezioni politiche del 4 marzo e indicata dal candidato premier Matteo Salvini come possibile ministro della Giustizia, nel caso di un'affermazione della Lega nella competizione interna tra i partiti che compongono l'alleanza di centrodestra, che è data per vincente. La Bongiorno ha spiegato le sue priorità nel caso venisse designata come ministro, partendo dalla legittima difesa: "Ora - ha detto - è una legge comica. Io introdurrei il diritto di reazione: credo che lo stato di paura deve giustificare sempre la reazione. E introdurrei il principio che chiunque entri in casa d'altri per rubare o violentare accetta tutte le conseguenze che possono derivare. Vanno ridotti la durata dei processi - ha aggiunto - e il ricorso alle misure cautelari: si va troppo spesso in carcere prima dei processi e non dopo, quando un giudice condanna. Inoltre sono per l'abolizione totale di premi e sconti per gli autori di delitti atroci colti in flagranza di reato".

Nessun commento:

Posta un commento