lunedì 19 marzo 2018

C'è correlazione tra la morte di Astori e il vaccino antinfluenzale?





Forse sbaglio, ma mi pare che uno dei motivi per i quali la signora Lorenzin ha conseguito risultati catastrofici alle ultime elezioni sia la sua presunzione che gl’italiani siano una massa di cretini. Magari il tonfo non avrà influito sulla sua brillante carriera di statista e certamente lei saprà spiegare in modo convincente l’allegra vicenda dei voti fasulli arrivati dall’estero, sempre che qualcuno glie ne chieda ragione (non siamo in Gran Bretagna!), però il fatto resta: a tanti italiani non è piaciuto essere inseguiti dalle siringhe. Un altro aspetto che forse non è piaciuto è essere bersaglio di fandonie grottescamente ridicole e, vedi mai, questo potrebbe addirittura aver innescato sospetti su farmaci che quei sospetti proprio non li meritavano.


Qualche giorno fa, d’improvviso, Davide Astori, ottimo atleta che da poco aveva superato la trentina, è morto. La causa? Non si sa e forse non si saprà mai. Bradiaritmia? Può essere. Una cosa è certa: bisogna indagare. Lo si farà? Soprattutto, lo si farà in maniera fredda e a tutto campo? Su questo non giurerei. Da quanto risulta dall’intervista al medico sociale della squadra di club cui il ragazzo apparteneva, Astori, come, pare, tutti i suoi compagni, era stato vaccinato contro l’influenza. Io mi sono espresso più volte sull’argomento e non annoierò nessuno ritornandoci. Mi limito a confermare ciò che ho detto. Occorre sapere che quel vaccino, come tutti i vaccini, non è esente da effetti indesiderati anche gravi e la morte è uno di questi. L’AIFA stessa lo conferma pur se le segnalazioni di danni da vaccino arrivano a quell’ente con il contagocce, stando la censura illegittima che attuano moltissimi medici ignari di quali siano i limiti delle loro possibilità. Di fatto l’ufficialità riporta una frazione infima degli effetti indesiderati reali, ma qualcosa, comunque, c’è.

E, allora, invece di ritrovarsi i personaggi che sanno tutto a priori e che pontificano dall’alto della loro autoproclamata autorità asserendo che il vaccino non c’entra, non varrebbe la pena investigare sul non proprio impossibile legame tra la vaccinazione e quella morte così inaspettata? Ma, realisticamente, chi potrebbe investigare davvero senza il rishio di essere punito dall’Ordine dei Medici?

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