giovedì 22 marzo 2018

Mi vergogno di aver sposato quel corrotto ebreo





Era lei, Carlà, divenuta francese e Première dame, che nel 2008, a seguito di una battuta, dell'allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, esternò la sua felicità di non essere più italiana. Quella battuta, di Berlusconi, magari di cattivo gusto, ma sicuramente strumentalizzata, sull'elezione del Presidente americano Barack Obama, in fin dei conti non aveva offeso nessuno, perché appunto, essendo ironica doveva rimanere in quel contesto, ma si sa, in Italia quando si deve demonizzare un avversario politico tutto è lecito.


Si può dire la stessa cosa di Carla Bruni? Ovviamente no, lei, la sua "vergogna di essere italiana" l'ha detto in modo serio e convinto, offendendo di fatto, tutto il popolo italiano.
Da italiano che dire, dopo il fermo di Sarkozy; Mi vergognerei di essere francese? No madame, in questo, o in altri casi, non offendo il popolo francese, ma le dico, sinceramente e convintamente, che mi vergognerei ad essere stata la Première Dame e l'attuale moglie di Nicolas Sarkozy.

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