lunedì 9 aprile 2018

Balasso batte Biglino quindici a zero


Quindici minuti di Balasso spiegano la Bibbia meglio di quindici video di Biglino, di un’ora ciascuno, senza tuttavia nulla togliere alla professionalità oratoria del traduttore biblico. Natalino Balasso non sa che il Dio della Bibbia era un comandante alieno, e neanche fra i più brillanti, e quindi si basa sull’idea del Dio buono che ci è stata insegnata a catechismo. Lo fa per dissacrarla e lo fa con il suo stile graffiante, iconoclasta e popolaresco. Si sente la vera essenza del veneto, bevitore e bestemmiatore. Tuttavia, per chi riesce a sorvolare su tali eventuali fastidiose volgarità, c’è in serbo un messaggio sublime, così che anche qui si può dire che dal letame nascano i fiori. Il messaggio è che la vita è un gioco e il vero miracolo della vita è la Bellezza che ci circonda. Per chi ha orecchi per udire, occhi per vedere e cuore per sentire, ciò significa una cosa sola: che siamo su questa Terra per amare con venerazione ciò che ci circonda, ogni creatura vivente e anche la materia inorganica. Per me, questo, è da sottoscrivere in pieno. Le religioni non servono, anzi, sono d’ostacolo alla presa di coscienza di questo sublime principio elementare.

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