martedì 3 aprile 2018

Non è un mercato di schiavi


Francisco Gago Nieto, su Facebook, dice che si tratta della vendita di schiavi in Libia. Questa è la vera "passione e calvario" di oggi [Pasqua. N.d.R.]. Nessuno piange per loro. Nessun organismo internazionale muove un dito. Questo è il nostro mondo.


Io penso invece che sia il modo con cui la polizia di qualche paese africano punisce i ladruncoli, con il beneplacito della popolazione. E gli è andata anche bene, se si pensa che per i ladri in Africa c’è il linciaggio con la “collana di fuoco”, uno pneumatico legato al collo del ladro, a cui viene dato fuoco. Certo, noi non possiamo accettare alcuna forma di barbarie, ma è il caso di commuoversi per dei ladri?

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