martedì 10 luglio 2018

Due volte depistante


Fonte: Medium

Cinque ragioni per cui i bambini thailandesi non vanno salvati. La storia che sta andando forte in questi giorni è quella dei bambini vietnamiti rimasti intrappolati in una grotta durante una gita. Tutte le testate giornalistiche sono allineate sul pezzo, la stampa italiana sa che con le tragedie si vendono i giornali e si fanno click, ma nessuno ha fatto le domande giuste:
1) I bambini stavano facendo una gita e sono rimasti bloccati, ok. Ma come facciamo a sapere che siano veramente in difficoltà? Tutte le testate online hanno pubblicato le immagini ed io ho visto bambini in buona salute e sorridenti, se stai per morire non sorridi.


2) Il viaggio per tornare all’uscita non è difficile come vogliono farci credere. Se sono entrati passeggiando possono anche uscire. Oh, ci sono tratti allagati? Beh, nuotare sott’acqua non è particolarmente complicato, anzi, è una pacchia.
3) Questi bambini ed il loro accompagnatore vanno recuperati per forza? Forse avevano bisogno di aiuto, e mi sembra che gli siano stati portati già più volte cibo ed acqua, ma nessuno riesce a spiegarmi perché vanno assolutamente recuperati. Aiutiamoli dove stanno.
4) I team di recupero da chi sono gestiti? Quanto vengono pagati? Cosa ne guadagnano? Ed inoltre, come facciamo a sapere che non siano complici delle agenzie turistiche che sanno che questa storia porterà grande visibilità?
5) C’è davvero bisogno di salvare questi bambini? Il tasso di natalità della Cambogia è tra i più alti del mondo, si può tranquillamente dire che tra neonati, ragazzini ed adolescenti ci sia una vera e propria invasione. 12 bambini in meno non cambiano nulla, e lo dico da Padre di famiglia.
Ed infine, come facciamo a sapere che le immagini che ci arrivano sono vere? È il 2018, ci sono tecniche di computer-generated-imagery (CGI) che possono ricreare qualsiasi scena, come nei film. Oppure potrebbe essere tutto girato, al sicuro, in studio. Come ha fatto la NASA con l’allunaggio, per capirci. Siete sicuri che sia tutto vero?
Non stupisce insomma che tutti questi punti non siano mai stati presi in considerazione dalla stampa radical-chic, (anche considerati i chiari collegamenti tra Soros e le banche malesi, ed il sempre attuale Piano Kalergi) che punta come al solito a distrarre gli italiani dai reali problemi del paese.
Lasciamo stare questi bambini, basta buonismo.

10 commenti:

  1. Sono io stupido o questo articolo è una provocazione che equipara i bambini tailandesi ai bambini africani 1.85 m x 90 kg x 30 cm che infestano l'Italia buoni come il pane e rispettosi delle leggi del paese che li ospita per i quali bisogna farsi in 4 proprio come il mondo sta facendo coi bimbi thailandesi? Devo dilungarmi a citare le differenze tra i 2 casi?

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    1. I due livelli di lettura, entrambi sbagliati sono questi, secondo me:

      1) la versione letterale, che imita il pensiero complottista. Esagerata e assurda.

      2) l'aspetto metaforico, che ha la pretesa di paragonare il salvataggio di 12 ragazzi con lo pseudo-salvataggio in mare di truppe straniere disarmate.

      Solo una mente bacata poteva partorire una simile idiozia.

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  2. Punto 5 della farneticazione: Ma che bravo Padre (maiuscolo proprio come lo scrive lui) di famiglia. Evidentemente lo sarà solo per i suoi figli! E poi confonde anche la Cambogia con la Thailandia, forse deve fare anche un ripasso di geografia.
    Come si fa a dare spazio a queste fesserie?

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    1. Do' spazio a queste fesserie perché tutti si possano rendere conto a quali infimi livelli di mistificazione possono giungere i buonisti.

      Nulla ci deve spaventare, nemmeno le farneticazioni più grottesche.

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    2. Mi è sfuggito qualcosa? Cosa c’entrano i buonisti?

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    3. L'autore, esagerando con argomentazioni opposte a quelle dei buonisti, vorrebbe portare acqua al mulino dell'accoglienza. Pensa di prendere in giro chi è per i respingimenti, facendone una caricatura.

      Un po' come quando leggiamo quelle vignette dove c'è un Salvini, alle prese con le rondini, che dice: "Basta uccelli migratori! Che facciano il nido a casa loro!".

      Dovrebbe essere una specie di satira, ma non fa ridere nessuno.

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    4. In verità, ci ero arrivato un minuto dopo avere inviato il commento. Talvolta sono più ingenuo del necessario, ma è insito in me per mancanza di posizioni preconcette. Credevo che fosse semplicemente uno dei tanti cretini che scrivono farneticazioni.

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    5. A me era successa la stessa cosa. Ci ho messo un po' per capirne il senso.

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  3. che ci sia qualcosa di poco chliaro nel "racconto" delo svolgimento dei "fatti" è innegabile. Sembra proprio una "costruzione" delle solite. .In genere si esce da dove si è entrati e questo per due settimane non è stato considerato nel "racconto". Fosse tutto vero, l'incoscienza del capetto ha provocato la morte di un "soccorritore". Non mi pare ci sia nulla di cui vantarsi. Le proprie IMPRUDENZE non devono essere causa di morte per qualcun altro. Non fossero calciatoretti, sai che gliene fregherebbe a tutti. E’ una “distrazione”, è paese ! Come mai nessuno piange per i bambni “comuni” ammazzati sotto le bombe ed i fosfori bianchi delle guerre per la “democrazia” di chi non la vuole a casa sua? Spiegatecelo con la Logica, perché così non siete credibili e non fate che immortalare la voglia di Sovranismo ! Propaganda suicida. Vedrete alle elezioni europee ! Tutti i buonisti a Canile 5 a fare i “conducenti”. Tanto paga il Contribuente Italiano nella bolletta energetica !

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    1. Tutti e 12 i ragazzini sono liberi. Più l'allenatore.

      Peccato che sia morto quel sub, ripetendo la storia del "Soldato Ryan".

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