martedì 30 ottobre 2018

I cattocomunisti hanno trasformato l’Italia in un inferno


Segnalato da Nicola Tagliafierro

Novara. Nei pressi della stazione ferroviaria, non ricordo bene quale fosse la via, ero distratto dalla telefonata, (omissis), all'improvviso arrivano due individui extracomunitari, mi vengono incontro e da subito capisco che mirano a portarmi via il cellulare. Io abbasso il telefono e dico: "Ragazzi, non ho nulla da darvi, non ho soldi" e quello più alto dei due mi dice, con un accento chiaramente nord africano: "Zio, stai buono, ti conviene, abbiamo anche il FERRO". Io, spaventato, inizio a correre velocissimo e questi due mi rincorrono esclamando qualcosa nella loro lingua. Ne sono sopraggiunti altri tre, forse quattro. Mi hanno bloccato e messo contro un muro e hanno iniziato a darmi calci e pugni; uno di loro ha tirato fuori il famoso FERRO, mi hanno colpito più volte in testa provocandomi diverse ferite, la mia fortuna è stata che urlando alcune persone si sono affacciate al balcone, hanno urlato a questi individui di lasciarmi stare.



Sono scappati via dopo avermi sferrato ancora qualche colpo. Non mi hanno rubato nulla, malgrado sentivo le loro mani addosso. Non vedevo nulla, era buio, vedevo solo i loro piedi: scarpe da ginnastica, tante scarpe, saranno stati almeno in sei. Tenevo la testa bassa per paura di ricevere colpi sul volto. Ho provato a coprire il capo con le mani ed ho subito la frattura alla mano sinistra. Ho due occhi neri e gonfi, avrei potuto perdere un occhio. Ho subito il distacco del vitreo all'occhio sinistro, ho diversi tagli sulla fronte e in testa, la prognosi è di 30 giorni. Ho temuto il peggio, mentre aspettavo i soccorsi temevo di morire dissanguato ero una maschera di sangue. La tac in ospedale per fortuna non ha riscontrato traumi al cervello. Devo davvero ringraziare le persone che si sono affacciate al balcone e hanno urlato, altrimenti mi avrebbero senz'altro ammazzato e lasciato lì. Sono indignato più che altro per il comportamento dei carabinieri, giunti sul posto insieme all'ambulanza. 

Mi hanno detto vada pure in ospedale e ci attenda lì per la denuncia. Non sono venuti. Mi hanno chiamato al telefono il mattino seguente dicendomi che potevo fare denuncia con calma, appena stavo meglio e che avevo 90 giorni di tempo. Con CALMA? E se fossi morto in ospedale in seguito alle botte? Quale denuncia avrei fatto? Avrebbero potuto ammazzarmi, cazzo, altro che calma! Chiedo troppo che venga fatto un controllo nella via dove è avvenuta l'aggressione, se ci fosse qualche telecamera o se loro avessero perso qualcosa scappando? Un indizio che possa risalire ai colpevoli? Doveva scapparci il morto affinché si muovessero? Possibile che un cittadino italiano che paga le tasse regolarmente non ha diritto (nel suo paese) di poter andare in giro alle 22.30 di sera? Se fossi stata una donna o in compagnia di una donna? L'avrebbero violentata... Chiedo giustizia!

3 commenti:

  1. La giustizia costa e allora non e' per tutti. Mo grazie a sarvini te poi arma' pero' poi spara' tranquillo solo se stai a casa tua

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  2. Aggiungo all'articolo sopra che il cittadino oltre le tasse paga gli avvocati che sostengono questi infami legalizzati dalla sinistra oltre vitto alloggio e sanitari!!!

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