mercoledì 3 ottobre 2018

La Lega si preoccupa della sofferenza degli animali


Fonte: Il Giornale

Una legge per porre un freno alla macellazione rituale, islamica e ebraica. L’idea arriva, come prevedibile, dalla Lega. Che ha presentato due identiche proposte di legge per annullare le eccezioni che fino ad oggi hanno permesso ai musulmani di sgozzare senza stordimento gli animali destinati al macello. “Si tratta solo di rispetto dell'animale in quanto essere senziente”, hanno spiegato dal partito di Salvini al Messaggero. A firmare i due ddl sono Stefania Pucciarelli e Alex Bazzaro. In fondo questa è una delle battaglie della Lega che da tempo si batte contro la macellazione halal e kosher.



I due disegni di legge prevedono la cancellazione delle deroghe concesse dalla legge italiana sulla macellazione. Le norme nostrane, ed europee, prevedono infatti che l’animale non debba subire sofferenze quando viene ucciso. Ma poiché sia nella macellazione halal che kosher la bestia deve essere ammazzata senza essere stordita, fino ad oggi l’Italia ha concesso eccezioni religiose. Eccezioni che sono previste dalla stessa Ue.



Eppure, come fa notare il Messaggero, in Europa sono diversi i Paesi membri che vietano i rituali religiosi. Ci sono la Polonia, la Danimarca, la Norvegia, la Svezia, l’Islanda, la Lituania, il Belgio e la Svizzera. Forse, sperano i leghisti, anche qui in Italia sarà possibile trovare una soluzione. Se nel caso della macellazione ebraica le regole religiose già prevedono che alle bestie vengano risparmiate inutili sofferenze, non lo stesso si può dire per quella islamica. Il Ddl cerca dunque di trovare un equilibrio tra le tradizioni culturali, che vanno certamente difese, con le norme e i valori italiani ed europei. Inoltre, il disegno di legge prevede anche l’obbligo di etichettare le carni in base alla tipologia di macellazione. Così da permettere una scelta informata del consumatore.

[N.d.R. Articolo segnalato da Francesco Spizzirri]

5 commenti:

  1. fare a loro quello che loro fanno agli Animali, cannibali ! Non è vendetta, è Giustizia.

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  2. L'ostacolo maggiore sono gli ebrei osservanti del kosher. Sono essi che hanno inventato la macellazione rituale. In Italia gli ebrei sono circa 25.000 di cui solo una minoranza crede nelle fregnacce dell'Antico Testamento e in un personaggio mai esistito quale Mosè, a cui nel Levitico (libro di macelleria) sono attribuite le norme della purezza. Già nel 2002 il deputato della Lega Nord Davide Ercoli aveva chiesto l'abolizione della macellazione rituale (senza previo stordimento)dicendo che "non è ammissibile che la sofferenza dell'animale possa essere subordinata ad una tradizione religiosa essendo il diritto alla non sofferenza un confine invalicabile". Nel 2004 un altro deputato della Lega Nord Luigino Vascon stigmatizzò che fosse concesso agli islamici, anche fuori dei mattatoi,di appendere vivo un montone aspettando che morisse per dissanguamento. La risposta dell'allora ineffabile ministro Giovanardi fu che l'Italia aveva da sempre riconosciuto agli ebrei il rispetto del loro sistema di macellazione inteso come rito sacrificale. Il deputato Vascon replicò che non era ammissibile che ciò potesse avvenire in contraddizione con l'asserita politica di integrazione, che vuole che si rispettino le regole del Paese in cui gli immigrati si trovano.
    Aggiungo io che contro questo obbrobrio giuridico nessuna manifestazone vi è stata da parte degli animalisti, vigliacchi timorosi di essere accusati di antisemitismo. Quando fui accusato io per questo di antisemitismo dal fanatico rabbino di Roma Riccardo Di Segni, che giustificava pazzamente la macellazione ebraica dicendo in un documento inserito nel Comitato Nazionale di Bioetica (incredibile) che solo gli ignoranti sono dispensati dal mangiare carne perché solo gli ebrei ne sono degni in quanto essi dedicano l'animale a Jahaweh con spirito di partecipazione alla sofferenza dell'animale (pazzesco), così perpetuando una antiscientifica concezione antropocentrica della natura dove l'uomo, secondo il Di Segni (ex medico radiologo in un ospedale di Roma), occupa il vertice, ebbene, il presidente della LAV Gianluigi Felicetti, da me invitato a mie spese perché intervenisse in tribunale a sostenere la mia difesa si scusò da impostore dicendo che aveva già assunto altri impegni. Fui lasciato solo da tutte le associazioni animalistiche. Sono una minoranza di ebrei, ripeto, sono il maggiore ostacolo contro la maggiore crudeltà inflitta agli animali nei mattatoi.Pertanto abbia Salvini il coraggio di prendersela prima di tutto contro una minoranza di ebrei perché da essi deriva la folle pratica della macellazione halal degli islamici che ha origine dagli ebrei osservanti della macellazione kosher.

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  3. Risposte
    1. Ottimo commento, professore!

      Grazie.

      Lo pubblico integralmente.

      Salvini, purtroppo, non punterà il dito contro gli ebrei perché non si può sputare nel piatto dove si mangia.

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    2. Gianluca Felicetti mi risultò antipatico fin dal primo momento in cui lo conobbi, negli anni Ottanta.


      Comunque non è vero che gli animalisti non protestino contro le macellazioni rituali. E' che siamo in pochi e i problemi sono tanti.

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