lunedì 3 dicembre 2018

Un uomo che è stato salvato dalla giungla


Testo di Vittorio Sgarbi

Se si dovessero seguire le indicazioni del referente nazionale dei Verdi, quindi evitare che gli animali stiano in ambienti stretti, che siano sfruttati, stressati e ridicolizzati, bisognerebbe abolire l'equitazione, sport come il polo, l'utilizzo degli animali da caccia, gli animali domestici, e occorrerebbe una misura di "legalismo integrale" in cui essere contrari all'educazione e all'ammaestramento degli animali, che ha qualcosa che corrisponde all'ammaestramento dei bambini. Quando l'animale è stato protetto, accudito, salvato dalla giungla e messo nelle condizioni di fare qualcosa, è esattamente come un cavallo che viene cavalcato. Quindi, questo mondo del circo, demonizzato da questi modaioli, è stato fortemente minacciato dal Parlamento con una serie di misure che hanno cercato di stravolgerlo, eliminando l'animale che è un elemento nel gioco con l'uomo. Dovremmo allora eliminare cani addestrati a prendere tartufi, cavalli che fanno passeggiare i bambini. Non risulta che gli animali siano torturati nel circo, nella maniera più assoluta. Io ho voluto il circo e lo voglio perché il circo è la scuola degli animali, non la loro prigione.

Nessun commento:

Posta un commento