venerdì 22 marzo 2019

I predatori della corriera perduta


In queste ore in tivù, nelle discussioni sul caso dell’autista senegalese, vengono evidenziati tre punti: 1) i precedenti penali del soggetto, che non avrebbero dovuto permettergli di fare quel lavoro; 2) il coraggio di tre ragazzini, uno in particolare, figlio di un egiziano; 3) l’abilità dei carabinieri intervenuti nel portare in salvo gli studenti. Queste tre considerazioni sono fatte da esponenti sia di Destra che di Sinistra, ma i primi mettono in risalto il fatto che l’amministrazione comunale di Crema, da cui lo scuolabus dipende, è di Sinistra, mentre i secondi insistono sulla necessità di concedere lo “jus soli” a quel ragazzino egiziano e a tutti gli altri minorenni, nati in Italia da genitori stranieri, che si trovano nelle sue condizioni. In questa vicenda ci sono però due altri livelli di discussione che non sono affrontati da nessuno, perché, il primo, troppo spiacevole e, il secondo, sconosciuto.


Il primo livello di cui non si fa cenno è che siamo in guerra, non solo psicologica, ma fattuale, combattuta. Il tema non è del tutto sconosciuto perché ne ha parlato anche il Papa, quando disse che è in atto una guerra a macchie di leopardo. Forse si riferiva a guerre che insistono su determinati territori anziché in altri, con conflitti incancreniti che vanno avanti da anni senza che né l’ONU, né nessun altro riesca a fermarli. Ma per quel che ci riguarda, qui in Europa, la guerra che stiamo vivendo senza averne consapevolezza ci viene dagli attentati che si verificano un po’ qua e un po’ là, sui mezzi di trasporto, nelle stazioni, nelle metropolitane, negli aeroporti, negli stadi di calcio o durante i concerti. Perfino nelle redazioni dei giornali, come nel caso di Charlie Hebdo. Qualunque luogo pubblico va bene per i commandos terroristi. Soprassediamo se gli organizzatori siano i servizi segreti occidentali, gruppi di fanatici islamici o “lupi solitari”, come nel caso in oggetto dell’autista senegalese.


Il secondo livello è totalmente sconosciuto, solo a parlarne fa venire i brividi e chiunque ne accenni viene preso per pazzo. Forse, proprio per tale ragione, di tutte le spiegazioni che si possono dare circa la tentata strage di bambini, è il più verosimile, anzi il più realistico. Nella nostra memoria ancestrale, non limitata alla storia biblica, è presente un Dio che richiedeva sacrifici di bambini. Si faceva chiamare Moloch. Non si sa molto di lui. Si sa solo che di tanto in tanto esigeva che venissero gettati tra le fiamme bambini o giovinetti di entrambi i sessi. Probabilmente era uno degli Elohim della Bibbia, gli Anunnaki delle tavolette sumere, ma non saprei dire quale. Escludo che sia stato quel Geova del Vecchio Testamento che conosciamo molto bene, perché i sacrifici di bambini erano praticati anche al di fuori della Palestina, magari con modalità diverse.


Nel nord del Perù, per esempio, intorno al 1450 ci fu un massacro di bambini e lama. Finora, dei primi sono stati trovati 269 scheletri e dei secondi 466. La spiegazione ufficiale è che quell’ecatombe fu fatta per placare l’ira degli spiriti e fermare le alluvioni, ma non si può escludere che anche in quella remota parte del mondo ci sia stata una divinità analoga a Moloch. Il sacrificatore era probabilmente un sacerdote, che poi fu ucciso a sua volta.


Ci sarebbe ancora una terza ipotesi, collegata esotericamente alla seconda. Ciascun essere umano è di proprietà di un’entità spirituale parassita, che ne succhia le energie. Più che parassita è un predatore che si nutre di dolore e sofferenza e più noi proviamo tali sentimenti, più lui sta in buona salute. Gli sciamani sanno della loro esistenza e li chiamano “Voladores”. Alla domanda sul perché non facciano niente per fermarli, gli sciamani rispondono che non c’è niente che si possa fare, tranne prenderne coscienza e rendersi inaccessibili. In altri termini, per non farci parassitare, dovremmo evitare di provare e provocare dolore, a noi stessi e agli altri. Tale consiglio concorda con la parte migliore delle religioni, nel momento in cui suggeriscono il distacco dalle emozioni, come fa il buddismo o l’amore, come fa il cristianesimo. Se si evitano i pensieri negativi e si sceglie di fare il bene, si toglie energia a questi fantomatici esseri invisibili. O visibili solo dagli sciamani. Di tali larve parassite parlano alienologi come Malanga, ma non mi risulta che le religioni ne abbiano parlato, a meno che non li si voglia identificare con i demoni, ma in questo caso il discorso ci porterebbe lontano.


Ousseynou Sy, il giorno prima dell’attentato, ha fatto un’animata telefonata con un individuo sconosciuto. I suoi vicini di casa, anch’essi senegalesi, lo hanno sentito urlare al telefono. Chi c’era dall’altra parte del filo? Un complice, un programmatore di candidati manciuriani o un Voladores?

8 commenti:

  1. Ottima disamina. Aggiungerei che Abramo è stato il primo esentato dal sacrificare il proprio figlio Isacco. Da quel momento comincia il contratto capestro tra Yahweh ed il suo popolino di pastori rivoltosi.
    Mi sembra chgiaro che eventi di questa portata siano opera dei manipolatori occulti. Troppo teatro in quelle scene. Dobbiamo vivere in dissonanza cognitiva. L'immigrato integrato è un potenziale killer? Oppure una risorsa? L'islamico è nostro fratello oppure uno stragista in pectore? Etc. ...

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    1. Per Jahwé e gli altri Elohim era importante annusare il fumo del grasso animale. Se poi a bruciare erano bambini, come nel caso di Moloch, ancora meglio.

      In Perù tuttavia non sono state trovate tracce di bruciature, per cui il sacrificio di bambini e lama deve essere stato ordinato da un Elohim diverso da quello ebraico.

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    2. Anche gli dei omerici gradivano le grigliate miste ... che razza di predatori! L'errore clamoroso dei nostri avi è stato quello di considerarli dei e non quello che erano e che sono ancora oggi purtroppo.

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    3. Non poteva andare diversamente perché chi si ribellava veniva incenerito. Anche se quel periodo è passato alla storia come l'età dell'oro, gli uomini avevano un timore reverenziale per la potenza posseduta da quegli alieni.

      Poi l'età in cui gli "Dei" camminavano in mezzo agli uomini finì e furono inventate le religioni, forse in previsione di un allontanamento temporaneo degli Elohim dal pianeta Terra.

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  2. Altro manciurian candidate, messo li contro il governo per fomentare razzismo e confusione ma siprattutto per avviare il casus belli dello ius soli da dare al piccolo egiziano... facente anche lui parte del gioco.
    La sinistra globalista colpisce ancora....proprio quando la cina viene in italia...

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    1. Io vorrei conoscere il tenore della telefonata concitata che il senegalese ha fatto il giorno prima.

      Con chi stava parlando?

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  3. A parte tutte le congetture che ognuno può fare in merito a questo ennesimo episodio di violenza, certamente il motivo addotto dall'attentatore è quantomeno ridicolo, e certamente persone sensate (spero anche le forze dell'ordine e i magistrati) non ne prenderanno atto.
    Sicuramente vi è un altro motivo per il gesto, che magari per noi occidentali ci sembrerebbe fantasioso.
    Ci ricordiamo ancora il macabro fatto del nigeriano di Macerata...

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    1. Dice che ha......sentito le voci dei bambini morti in mare.

      Quando qualcuno sente le voci, o è Giovanna d'Arco, o è Caterina da Siena, o gli hanno impiantato un microchip nel cervello.

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