lunedì 25 marzo 2019

Il colore della pelle non c’entra


Testo di Angelo Ghezzi
Non sono razzista per il colore della tua pelle
Divento razzista quando si ha il diritto di sposare bimbe di 8 anni e tu ne hai almeno 50
Divento razzista quando decidi di gettare giù dall'ultimo piano un ragazzo gay per la sua diversità
Divento razzista quando il tuo Dio ti permette di lapidare una donna fino alla morte
Divento razzista quando tu uomo puoi massacrare di botte una donna perché essere inferiore
Divento razzista quando muoiono bambine grazie all'infibulazione
Divento razzista quando massacri milioni dicristiani ardendoli vivi o decapitandoli in nome di un Dio
Divento razzista quando uccidi a caso persone innocenti solo per punire quelli che chiami infedeli
Divento razzista quando tu entri in casa mia e pretendi di farla da padrone, imponendomi di non festeggiare il Natale, fare il presepe o mettere il crocifisso nelle aule 
Divento razzista quando tagli la gola a milioni di animali arrecando loro un'atroce sofferenza perché solo così ti diverti
No, non è il colore della pelle, ma ciò che rappresenti: nessuna religione che si rispetti può incitare all'odio e alla violenza
Sono razzista con chi fa della propria cultura, rimasta indietro di secoli, un'arma feroce ed assassina
Sono razzista perché nessun Oseghale possa mai più tagliare a pezzi ancora viva una ragazzina di 18 anni, nella mia Nazione
Non potrò mai integrarmi con una cultura così diversa dalla mia

Passo e chiudo

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