mercoledì 18 dicembre 2019

In tempi eccezionali, servono misure eccezionali


Testo di Sergio Maretto

Io protesto! Questa è una chiara violazione del principio dello stato laico nonché una limitazione della libertà in quanto si tratta di un’imposizione. Se gli studenti, insegnanti e le altre persone che lavorano nella scuola, vogliono il presepe e magari organizzano una colletta per farlo, o addirittura lo fanno realizzare agli studenti, benissimo, nulla in contrario, ma così come non dovrebbe esserci una legge che vieta il presepe nelle scuole, non può esserci una legge che lo impone. Anche perché, l'ho detto altre volte, il modo giusto per difendere una religione non è imporre i simboli di quella religione, perché se le persone non conoscono gli insegnamenti di quella religione o non li applicano, allora cosa stanno a rappresentare quei simboli? Il nulla, il vuoto cosmico. Per difendere una religione bisogna applicare gli insegnamenti di quella religione nella vita di tutti i giorni, come i musulmani che pregano 5 volte al giorno. Non basta andare in chiesa una volta a settimana per dirsi cristiani, l'ha detto anche papa Francesco.




7 commenti:

  1. ma questi sono tutti fuori di testa diC ! Io il presepe lo faccio. Solo ho sostituito gli u-mani con gli Animali Non Umani...A chi non sta bene, si accomodi fuori dai C...onfini !

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  2. Tema interessante dalle tante sfaccettature, anche giuridiche. Si tratta di formalismi derivanti dal non aver introdotto la citazione delle radici cristiane nella carta europea. Nel futuro multirazziale e islamizzato dell'Europa futura ne vedremo delle belle! Questo è solo l'inizio...

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    1. Io, da agnostico, per un periodo ho appeso un rosario allo specchietto retrovisore della macchina (ora l'ho tolto, ma potrei rimetterlo), perché quando c'è un nemico comune (l'Islam), le tribù prima in guerra (atei e religiosi) devono coalizzarsi e unirsi nella stessa lotta.

      Lo hanno fatto le tribù galliche e germaniche con i romani invasori e, secoli dopo, le tribù indiane contro gli anglosassoni invasori.

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  3. In questo stato di cose dove viene legittimato sempre e solo tutti ciò che non è italiano ben vengano gli obblighi che difendono i nostri costumi e la nostra fede, soprattutto considerando che la democrazia e il cristianesimo (ama il prossimo tuo come te stesso) viene usato per ridurci al silenzio. La stessa nostra costituzione invocata da un palco di nord africani che cantavano bella ciao e che all'inno di Mameli han girato le spalle dimostrando che del nostro paese oltre che per quello che gli fa comodo non gli po' fregar de meno. Saluti

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    1. Se è vero che, come misura d'emergenza, le tribù prima in lotta devono unirsi contro il nemico comune, stiamo assistendo all'unione di tre tribù: 1) i cattolici; 2) i comunisti; 3) i maomettani.

      Il nemico comune siamo noi, che ancora ci sentiamo di far parte della cultura occidentale nazionalista.

      Poiché dietro il comunismo ci sono gli ebrei e la Chiesa cattolica ormai è asservita ai "fratelli maggiori", ne deriva che gli islamici ci vengono aizzati contro ancora da loro, sempre loro: gli ebrei.

      Ovvero, gli ebrei sono impegnati nella conquista del mondo.

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  4. D'accordo con freeanimals, mapi. Agli ebrei fonte del religlioni sanguinarie ed ai maomettani preferisco i cristiani che almeno formalmente sono usciti dal medioevo.
    Sempre in guardia, però. La Madonna mi è simpatica. Era la sua prediletta non l'ha fatta scopare", l'ha fatta partorire vergine, j'ha ammazzato il figlio Agnello, e poi causa la loro ignoranza abissale l'hanno fatta anche morire. Ci hanno meo 250 anni a capire, i grandi teologi gesuiti, che La Madonna NON poteva morire perché priva del "peccato originale". Prima s'inventano le cazzate e poi non le sanno risolvere. A queste "teste" ci sottomettiamo !!!!!!!!

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