domenica 19 gennaio 2020

Il più classico dei metodi


Va a fuoco un ristorante di Parigi frequentato da Macron e cosa trovano i vigili del fuoco dopo aver spento l’incendio? Una tanica di benzina affumicata? Un passaporto scritto in arabo mezzo bruciacchiato? No, un gilè giallo! Strano, non ci sono elezioni in Francia. Evidentemente, il giovane virgulto dei banchieri deve averne le scatole piene, tanto da aver fatto intervenire i servizi segreti. Non se ne può più dei disordini parigini, con milioni di danni all’industria turistica. E per cosa, poi? Per l’età delle pensioni? Tutto un altro mondo rispetto a noi, in Italia, in cui siamo abituati ad accettare ogni sopruso governativo. Ma anche in Italia abbiamo i nostri grattacapi, legati per lo più all’immigrazione clandestina. Ne sa qualcosa il nostro ex ministro dell’Interno, che fra poco andrà a processo, per questo. E allora, ecco anche da noi entrare in campo i servizi segreti.


Gli africani sono soliti viaggiare in treno senza biglietto, a volte anche reagendo violentemente con i controllori? Presto trovata la soluzione. Si prende un barbone di pura razza ariana, dotato di barba d’ordinanza e di odore confacente. Lo si fa viaggiare tra Como e Rho. Gli si dice di allungare le gambe sui sedili ed ecco farsi avanti la malcapitata: una giovane capotreno. La quale gli chiede di togliere i piedi dai sedili. Lui per tutta risposta le sferra un pugno che la tramortisce, facendola cadere a terra svenuta (tra l’indifferenza dei passeggeri, dice il telegiornale). Il treno sta frenando. Arriva in stazione. Il bruto - ribadiamo – di pura razza ariana, scende e scappa, ma le telecamere di sorveglianza della stazione lo immortalano.

Ecco confezionata, con poca spesa, una bella storia da dare ai media di massa, a pochi giorni dalle elezioni in due regioni italiane. Ecco, vedete, a viaggiare senza biglietto e a mettere le mani addosso ai controllori non sono solo i negri, ma anche gli autoctoni e chiunque dica il contrario è uno sporco razzista, fascista e xenofobo. Perciò, teniamoci l’Italia così com’è, giacché al fenomeno delle grandi migrazioni di massa non si può porre rimedio. Teniamoci lo schifo così com’è e votiamo tranquilli per la Sinistra, che tanto i disagi denunciati dalla Lega sono solo percezione!

1 commento:

  1. Normalmente si trova quel che si vuol trovare.
    Per ciò che m'interessa Salvini le sue riunioni le può condurre nel tempio di Dendera.

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