sabato 4 gennaio 2020

Quando si arriva ad aggredire la Croce Rossa c’è qualcosa che non va!



Nessun tocchi i medici e la Croce Rossa. Le aggressioni verso gli operatori sanitari, che stanno aumentando in questi anni, sono semplicemente vergognose. Ma come si può pensare di aggredire chi ti sta aiutando, chi ti salvando la vita?  La Croce Rossa si è stancata e sta chiedendo aiuto con questo appello “Non sono un bersaglio”. Non lasciamoli soli. La salute e il primo soccorso sono imprescindibili in un Paese evoluto, ed il minimo che si deve a queste persone, è il più totale rispetto per il loro preziosissimo lavoro.  Noi siamo e saremo sempre al loro fianco!

9 commenti:

  1. Chi non ha mai "assaggiato" un pronto soccorso di un ospedale napoletano non capirà mai.
    La Campania, la terronia, il Sud ... sono terra di nessuno. La camorra impera su delega dello stato e vengono curati solo i delinquenti. Un normale cittadino non viene proprio preso in considerazione anche se sta morendo.
    L'aggressione è ingiustificata nei confronti dei medici. Andrebbero eliminati i loro dirigenti che consentono che ci sia un solo medico di turno a gestire il pronto soccorso. Mia moglie arrivò al pronto soccorso del S. Giovanni Bosco (quello in figura) alle 10.30 in preda a fibrillazione ed a coliche addominali. Fu visitata alle 13.30 ed è stata sempre in piedi per mancanza di sedie. Alle 14.00 arriva una sedia a rotelle scorticata e sporca di vomito che io dovetti prima pulire. In attesa di ulteriore visita più approfondita che mai più ci fu. Alla richiesta di un termometro per misurare la febbre a mia moglie che intanto scottava l'infermiere rispose che non ce n'erano e bisognava aspettare che ritornassero dai reparti.
    Alle 16 firmammo e scappammo. Intanto, al pronto soccorso, arrivavano bordate di contenitori di cibo puzzolente lanciate a medici ed infermieri in segno di protesta.
    Se hai i soldi ti curi.
    Se sei un poveraccio muori.
    Al Sud funziona così.
    Avrei ammazzato tutti.

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    1. Uno scenario apocalittico, Gianni, quello che descrivi!


      Citazione:

      "Se hai i soldi ti curi.
      Se sei un poveraccio muori"

      Lo dico senza intenti offensivi, ma per averlo sperimentato: in Madagascar è uguale, così come, presumo, in tutto il Terzo Mondo.

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    2. Sono forti gli italiani:quando ce da "scroccare", prendere, rubbare, prendere mazzette, parassitare lo stato (che è come sfruttare se stessi), sono tutti d'accordo. Poi quando il frutto della loro disonestà è maturo, subito a dare la colpa agli altri perché non fanno il loro lavoro. E vale dappertutto, dal nord al sud.
      Troppe teste nn ne fanno una.

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  2. Perché votate? Fatevi almeno pagare,il voto è normale no.poi avete i vostri medici del sud che ricoverano negli ospedali dei polentoni,perché li lavorano,danno ospitalità a paziente in reparto e moglie e figlia in magari lungo degenza per risparmiare le spese di albergo,ma sappiamo anche noi come funziona ma non facciamo rivolte ,tumulti incendi di ambulanze,noi siamo polentoni masochisti!

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  3. Qui non vota nessuno. Votano solo le famiglie dei camorristi e dei politici. Tutti gli altri voti sono comprati. Prima per 50 €. Ultimamente per qualche pacco di pasta. E' sbagliato parlare al plurale ovvero fare di tutta l'erba un fascio. Abito a Napoli ma non appartengo a questa genia. Ci convivo in attesa di andarmene dal pianeta. E poi, a Napoli come altrove, basta pagare per avere il meglio.
    Non passa l'autobus? Prendi il taxi.
    L'ospedale fa schifo? Vai nella clinica privata.
    Con i soldi si puo' tutto.
    In omnia saecula saeculorum.

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    1. Eppure, io sento sempre in tivù, in relazione agli USA, che in Italia abbiamo la sanità pubblica accessibile a tutti, gratis, mentre gli statunitensi devono pagare.

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    2. Sono d'accordo con lei e Torrido Piva, provare per credere.

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  4. Mi sono scordato di citare altri espedienti degli sfortunati del sud
    ,che per ricoverarsi nei Nostri ospedali. Con la complicità del medico amico di amici Al momento del suo turno al pronto soccorso avvisa il paziente,che parte in aereo arriva in aereoporto sale sul taxi e colto di malore va in pronto soccorso i il medico lo ricovera in reparto gli costa meno di un funerale!

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