lunedì 10 febbraio 2020

Rosso sangue


Quando in uno zoo si mettono nello stesso recinto le belve feroci con gli animali erbivori, si sa come va a finire. Quando in periodo di guerra si mettono i militari a combattere insieme ai civili, nello stesso territorio, si sa che per i civili va a finirla male. E sono molti i modi con i quali i borghesi civili possono finire i loro giorni, a causa dei militari in divisa. Possono finire in un campo di concentramento o in una fossa profonda decine di metri. Nel primo caso, a porre fine alla vita dei civili, che per associazione d’idee vengono definiti innocenti, subentra spesso la denutrizione e il tifo, mentre nel secondo caso, vi è (vi è stata) una pallottola degli improvvisati militari che, per risparmiare sul numero di proiettili, nhanno ammazzato uno legato a un altro e, successivamente, fatti precipitare entrambi nell’inghiottitoio carsico. Questo si vede nel film, ma da altre fonti si rileva che i prigionieri venivano legati a gruppi e non a coppie, con una sventagliata di mitra che ne uccideva alcuni, facendo precipitare tutti, legati insieme, nel baratro della montagna.


Altro da dire, sulle atrocità della guerra, non v’è, se non che la guerra è come una macchina che si mette in movimento, gira di qua e di là, percorrendo un po' di strada, mietendo le sue vittime, ma non è sempre in movimento. Il più delle volte rimane ferma con il motore acceso. Nessuno la spegne. Ovvero, quel mostro che scaturisce dalla temporanea sospensione del Diritto, e che porta i combattenti a violare tutte le regole civili del tempo di “pace”, è pronto a ridestarsi in qualsiasi momento, poiché il suo sonno è leggero. 


Mentrdorme, coloro che successivamente saranno le sue vittime, portano avanti la loro guerra personale, fatta per interposta persona, contro gli animali in particolare e la natura in generale. Per interposta persona perché a combattere contro gli animali vengono fatti intervenire macellai e cacciatori, che si sporcano le mani affinché i civili borghesi possano avere ogni giorno le loro pietanze sanguinolente sul piatto. Di modo che, la guerra viene condotta ai danni di vittime per antonomasia, gli animali, che, a differenza di Norma Cossetto, non hanno il papà fascista.

Sulla base dei famigerati rapporti di forza, i partigiani uccisero i familiari dei fascisti istriani per la stessa ragione per cui i nostri macellai uccidono il manzo o il maiale che fanno gioire le nostre papille gustative. E’ lo stesso principio del “posso, quindi lo faccio”. Non c’era nessun fascista e nessun tedesco a salvare dalla foiba Norma e gli altri italiani sfortunati, trovatisi nel posto sbagliato al momento sbagliato, così come non c’è nessun animalista a salvare la mucca condotta al macello. 


Se lcosiddetta ottusa e feroce opinione pubblica considera normale che gli animali da carne vengano quotidianamente macellati, deve per forza considerare normale anche che Norma e i suoi compagni di sventura siano stati macellati e infoibati. L’opinione pubblica lo dovrebbe fare per una questione di giustizia, obtorto collo, ma si rifiuta di farlo perché se lo facesse dovrebbe ammettere di essere, essa stessa, l’aguzzino stupratore e infoibatore. Come disse l’evangelista Giovanni: “Gli uomini preferirono le tenebre” (Norma ne avrebbe volentieri fatto a meno). E, come dico io: “Gli uomini preferiscono sempre assolversi da ogni peccato”.

A cominciare dal peccato dell’ignoranza e della supponenza. Che portano a distorcere la verità allo scopo di trarne vantaggio. E’ la menzogna, come diceva Gandhi, il peggiore peccato che gli uomini possano commettere. 


Un esempio calza a pennello. E nel film “Red Land (rosso Istria)” lo si vede chiaramente. La discriminante, che in periodo di guerra rende gli uomini nemici gli uni gli altri, è la lingua, con le differenze ideologiche che fanno da sovrastruttura. Se qualcuno vi dice che le razze non esistono, perché esiste solo la razza umana, anzi la specie, non credetegli! Anzi, obiettate che, se le razze non esistono, esistono però le etnie, ovvero il surrogato facente funzioni delle razze. Il risultato non cambia. Parlare di razzismo e antirazzismo, a un certo punto, diventa obsoleto. Bisognerebbe parlare di etnicismo e anti etnicismo. Laddove i partigiani al comando di Tito lo hanno dimostrato chiaramente: non uccidevano i fascisti, ma uccidevano gli italiani. Fu una pulizia etnica, cosa che nei Balcani è di gran moda da molti secoli.

E’ la lingua, è l’etnia che ci frega, nel momento in cui veniamo messi (o ci andiamo di proposito come nel caso dell’imperialismo fascista) in contatto con lingue ed etnie diverse. Se non ci si capisce, non si può andare d’accordo. Se n'era accorto anche il Padreterno quando fece fermare i lavori della Torre di Babele. Se gli animali parlassero la lingua degli umani, molti avrebbero salva la vita e non verrebbero macellati. Forse. Tenuto conto che i feroci umani troverebbero altri pretesti per ucciderli, anche se gli animali potessero parlare. 


Se Norma avesse parlato la lingua serbo-croata, forse l’avrebbe sfangata, ma aguzzino e vittima non si capivano. E il primo capiva solo di dover dar sfogo ai suoi istinti primordiali. Fascismo e comunismo sono solo sovrastrutture, inventate dagli ebrei per rinforzare le ragioni del carnefice, nel momento in cui deve decidere la sorte da riservare alla sua vittima. Gli animali sono fuori dai giochi. La loro sorte è segnata nei secula seculorum. Noi invece, depositari della memoria delle foibe, siamo ancora in gioco. Il mostro del comunismo è ancora vivo e vegeto. Le zecche senza cervello dei centri sociali gridano ancora: “Nelle foibe c’è ancora posto!”, all'indirizzo dei presunti fascisti, decidendo così di perpetuare il male scatenatosi un'ottantina d'anni fa, negli anni Quaranta, e mantenendo in vita, a motore acceso, quel mostro che si chiama guerra e che è dentro di noi, ogni giorno, tra singoli e a volte tra popoli ed etnie.

Morale della favola, anzi della tragicommedia: ogni etnia stia al suo posto, al posto che la natura e gli sviluppi storici gli hanno assegnato. Gli ebrei destabilizzanti restituiscano la terra rubata ai palestinesi. I cinesi la smettano di comprarsi l’Africa e se ne stiano in Cina, che è già abbastanza vasta. I negri se ne stiano in Negrolandia, che è pochissimo abitata, rispetto alla vecchia e decadente Europa. Se gli ebrei non lasciano la Palestina, ci sarà guerra, come infatti c’è. Se i cinesi non lasciano stare l’Africa, ci sarà guerra, come potrebbe verificarsi se gli africani si organizzassero un po’, ammesso che ne siano capaci. Se i negri continuano ad invadere l’Europa, ci sarà guerra, ammesso che noi vecchietti europei si sia ancora in grado di farne una. Se gli esseri umani non la smettono di sterminare gli altri animali, ci sarà guerra, come infatti c’è nelle corsie degli ospedali, sia che si muoia per cancro o per virus. Ognuno stia a casetta sua. I virus in virolandia, gli asiatici in Asia e gli africani in Africa. E pure gli europei in Europa. Non è difficile. E conviene a tutti!

24 commenti:

  1. questo pezzo è meglio di un libro. Non è firmato, come dicono in "radio". Sospetto chi sia l'autore...vist che non si firma. Possibile tanta sensibilità e chiaroveggeza in di duria cervice? Ha colto il segno, non razza ma etnia. Ogni etnia a casa sia. Rima forzata, ma riassuntiva. Ecco perché NON dobbiamo cadere nella loro trappola: niente guerra civile in Italia. Abbiamo fatto la Vera Unità d'Italia il 4 dicembre 2016. Non attacca, attaccateve voi squali mascherati da sardie e sorosrosso del abcdefgh...azzo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nei tuoi commenti, parti bene e poi scrivi delle conclusioni che rovinano tutto. Conclusioni stupide.

      Proprio non puoi farne a meno...

      Elimina
  2. I vegani dovrebbero coordinarsi e cooperare tra di essi indipendentemente dalla etnia alla quale si appartiene.
    Per quanto concerne tutto il resto, il veganismo politico è da intendersi quale terza posizione, risolutamente distante ed autonoma tanto dalla sinistra relativista quanto dalla destra conservatrice.
    Non ho gradito, Duria, l'eco antisionista che, purtroppo, hai fatto rumoreggiare per l'ennesima volta. Mi dispiace moltissimo, ma debbo prendere le distanze dal sentimento giudeofobo sfoggiato candidamente da numerose utenze. Ti ricordo, comunque, che, a Tel Aviv, città da cui prendere esempio, vi sono così tanti locali dedicati ai vegani da farle meritare il titolo di città più vegan-friendly del mondo industrializzato.
    In Israele, ancora più che in Italia, la comunità vegana prosegue incessantemente ad accrescere il numero delle proprie schiere. In Israele, tu potresti girovagare con sicurezza con la Petunia; in luoghi come l'Iran e l'Arabia Saudita avresti diverse problematiche.
    Tiro le somme: Israele è di gran lunga il posto più vegan-friendly (mi si perdoni l'inglese) di quell'area bigotta e malridotta. Con ciò non intendo bocciare del tutto la cucina araba, da cui parecchi ricettari vegani hanno adottato l'hummus di ceci ed i falafel.
    Relativamente alle varie etnie, ti ricordo che gli occidentali ed i cinesi sono coloro che più consumano animali e derivati. In un anno, lo statunitense medio arriva ad ingurgitare oltre cento chilogrammi di carne, mentre l'africano medio dieci chilogrammi all'incirca. Occidentali ed islamici sono simili nel loro appetito di carni, uova e caseina. Meglio un africano vegano che un "ariano" onnivoro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Citazione:

      "sentimento giudeofobo sfoggiato candidamente da numerose utenze".


      Veramente, c'è un solo utente, qui, di marcato sentimento giudeofobo. Il suo nick name, uno dei tanti, è Sed Vaste. In questi giorni è assente.

      Mi rallegro che a Tel Aviv ci siano tanti vegani, ma questo succede perché i suoi abitanti sono di razza ariana e non semita.


      Quindi, non c'è da stupirsi che siano più evoluti di noi occidentali nativi.


      Di africani vegani devo ancora incontrarne uno.

      Elimina
  3. ciao, condivido tante cose
    io sono fruttariana da ormai quasi 8 anni, rispetto a prima mi sento una persona totalmente nuova.... certo gia' essere vegan è una gran cosa ma bisogna fare un passo avanti, con gradualita' e con i propri tempi ma bisogna farlo per un principio di nonviolenza.... c'è connessione fra carne e guerra?? sì, infatti ai militari danno un sacco di razioni di carne.... ho un parente nell'esercito, ogni tanto parla di me, fruttariana, con i colleghi in mimetica e questi rimangono sconvolti...proprio non riescono a concepire che si puo' vivere senza carne pus bovini mestrui di gallina. saluti, elisabetta z.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie.


      Bel commento.


      Personalmente, non credo di avere la forza d'animo per diventare fruttariano.

      Pertanto, hai tutta la mia ammirazione.

      Elimina
    2. Onore a te, gentile Elisabetta, per avere adottato il fruttarismo quale stile di vita.
      Anch'io, un domani, vorrei perseguire una dieta simil-Jainista.
      L'obiettivo è l'ascesi, più la purificazione del complesso fisico/mentale/spirituale al fine del potenziamento del sé.

      Elimina
  4. Non sono assente vi seguo da lontano senza commentare causa wandervogel

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per aver dato un segno della sua presenza.

      A risentirla presto.

      :-)

      Elimina
    2. Io non ti ho imbavagliato, anzi, sovente, ti ho ignorato, anche quando, per ripetute volte, hai storpiato il mio nickname oppure quando mi hai augurato di finire ammazzato.
      Non fare il vittimista cronico, e magari evita di autoridicolizzarti menzionando quotidianamente la tua dipendenza dal viagra.

      Elimina
  5. @Sed Vaste alias Max Dewa,

    anche se mi hai più volte definito con termini poco simpatici & offensivi l' ultimo è "scoppiato" dopo il "microcefalo" la "testa di TURCO" etc., credo che "ammainare" da parte tua la BANDIERA da combattimento informatico, NON ti faccia molto ONORE & PIACERE;

    visto che GODI di un numeroso seguito tra i LETTORI del BLOG, in PRIMIS proprio FREEANIMALS, ritorna nell' ARENA fallo per LORO, ma anche per ME tuo leale AVVERSARIO, in fin dei conti in un BLOG che è LIBERO ognuno può DIRE la sua anche se in maniera CONVINTA & ESAGERATA, come FANNO es. gli ESTREMISTI/TALEBANI VEG & Co., ma NON solo LORO !!!

    BUONA VITA

    SDEI

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo te, Sergio, oltre agli....."ESTREMISTI/TALEBANI VEG", esistono anche gli estremisti/talebani onnivori, moderati, spiritualisti e dotati di buon senso?

      Elimina
  6. Guardi Sdei e' per LA troppa leggerezza nel non riconoscere le spie che son stati ingabbiati gli utenti di storm front leggevo le nuove condanne su "fascinazione blog" per me sto wandervogel non e' un utente normale con il quale si puo' fare qualche ciacola anche scontrandosi come faccio con lei No ! trattasi di spia o giudeo sicuro al 100% lo stile e' quello capzioso inconfondibile! Ciucciatevelo voi ! Io abdico finche' ci sta sta matahari

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Noto un pizzico di sospettosa paranoia.

      Oltre a farmi conoscere il suo nome e cognome, Wandervogel mi ha mandato una sua foto, dalla quale si evince la sua giovane età.

      Garantisco che ha venti anni e mi spingerei anche a negare che sia una spia.
      Del resto...
      A chi dovrebbe denunciarla?

      Credo che il Mossad sappia già tutto di lei, ma non le manda un sicario in Thailandia, come Stalin fece con Trotzky in Messico, perché non la considera pericoloso.

      Idem per quanto riguarda me: non gli facciano paura né punto, né poco.

      Elimina
    2. Ancora una volta, Sed Vaste, le tue provocazioni mi risultano irrilevanti.
      Comunque, temo che neppure la psicanalisi possa aiutarti a ponderare l'ineluttabile paranoia antigiudaica dalla quale sei affetto da chissà quanto tempo.
      Ti invito cortesemente ad ignorarmi, ammesso che tu sia in grado di farlo. Non cerco rogne. Io sono qui soprattutto per fare proselitismo vegano.

      Elimina
  7. @Wandervogel,

    visto che per TE il confronto con l' ALTRO, che NON la PENSA & VIVE come TE, lo consideri ormai una vera GUERRA di RELIGIONE(= il VEGANISMO), penso che sarai molto soddisfatto di AVER ottenuto la VITTORIA su Sed Vaste che si è allontanato dal BLOG;

    ora come nel FAR WEST potrai "segnare" una tacchetta in più nella tua COLT(= tastiera), mi correggo DUE, in quanto anche il Giorgio NON vuole perdere più le sue ENERGIE con un FAZIOSO SETTARIO come TE, depositario di una sola VERITA', la sua;

    per quanto mi riguarda, dopo questa mia ULTIMA e-mail a TE dedicata, NON ti darò la soddisfazione di aggiungere un' altra TACCA sulla tua sputafuoco, anzi sputaparole;

    mi chiedi se ho dei PROBLEMI ti rispondo certo che si, quelli di una PERSONA "normale" che VIVE sul Pianeta TERRA,
    e tu ne hai di PROBLEMI!?, almeno 2 sicuramente:

    - il PRIMO la grande DIFFICOLTA' di RELAZIONARTI con dei DIVERSI da te, assumendo quella veste di un "novello" rivoluzionario ROBESPIERE e così farai la stessa sua FINE;

    - la SECONDA, quella da supponente & saccente sgradevole PERSONAGGIO autocelebrativo, incapace di assumere la veste
    di un EDUCATO interlocutore alla PARI:

    a tal riguardo ti ricordo che sei stato tu a cercarmi e a chiedermi di risponderti, salvo poi "sparire" nel tuo esclusivo MONDO VEG perfetto & immacolato, sai questo comportamento per NOI anziani, con i pochi NEURONI rimasti, è un segno che etichettiamo come MALEDUCAZIONE, il FRUTTO "strafatto" di un grande EGO;

    concludo "donandoti" comunque un paio di PROVERBI=ANIME di POPOLO, questo italico: CHI SEMINA VENTO, RACCOGLIE TEMPESTA;
    e quest' altro veneto-giuliano: CHI MONTA SUL SCAGNO FA SPUZA O FA DANO, a te che sei POLIGLOTTA penso NON serva la traduzione !!!

    PACE-TOLLERANZA-COMPASSIONE

    SDEI

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sergio, perché devi sempre drammatizzare tutto?

      Anch'io ti elargisco un proverbio: "Per chi ha voglia di litigare, tutte le mosche sono elefanti".

      Sembra che tu sia sempre sulla difensiva e che ti prudano le mani per la voglia di fare rissa.

      Forse mi sbaglio. Forse è una mia impressione.

      Elimina
    2. Bene, SDEI, come preferisci. Per me cambia nulla.
      Non comprendo l'idioma triestino.

      Elimina
    3. @FREEANIMALS,

      come SEMPRE, o quasi, rispondo educatamente alle tue DOMANDE & PUNTUALIZZAZIONI, del resto è il mio STILE che tu ormai conosci BENE;

      - risposta: certamente che esistono dei TALEBANI/ESTREMISTI sia negli ONNIVORI/CARNIVORI che negli ANIMISTI/SPIRITUALISTI, nei BUON SENSO credo proprio di NO in quanto sarebbe un vero CONTRO SENSO, gioco di PAROLE;

      in ogni caso con qualunque ESTREMISTA & FANATICO è impensabile poter DIALOGARE, in quanto si CREDONO depositari UNICI della VERITA' assoluta;

      pertanto se questi ESSERI, anche del MONDO "OSCURO",
      "offendono" e vogliono "toglierti", con la PENA CAPITALE, il DIRITTO di poter EVOLVERE nei TEMPI & LUOGHI stabiliti dal nostro SPIRITO, allora;

      è un MIO DIRITTO & DOVERE "difendermi" da questi EGOICI & IMMATURI ESSERI, e dai LORO atteggiamenti di GIUDICI imparziali & senza macchia, vuoi che vada fino in fondo in questa RIFLESSIONE, ebbene ti farò DUE soli esempi il TUO e quello del ventenne Wv;

      - hai scritto che sei STATO "affiliato" ad una SETTA religiosa, I TESTIMONI di GEOVA, fino ai 19 anni, poi hai capito che essa NON era la tua RISPOSTA e addirittura sei DIVENTATO un ateo convinto;

      - hai scritto che per BEN 2 volte sei STATO complice attivo nella interruzione di GRAVIDANZA per "futili" motivi economici, quindi moralmente & materialmente SEI un INFANTICIDA, hai NEGATO ad un piccolo & indifeso ESSERE di GODERE la sua SACRA VITA;

      nel primo caso hai avuto un' EVOLUZIONE mentale nel secondo, finora senza alcun "pentimento", hai avuto invece una "imperdonabile" grave INVOLUZIONE SPIRITUALE è così che ti piaccia o NO;

      passiamo ORA al giovane ventenne anagrafico Wv che con la sua RIGIDITA' mentale, ha trasformato una sacrosanta IDEA socio-evolutiva il VEGANESIMO, in una INACETTABILE & egoica SETTA RELIGIOSA o SEI così come NOI oppure meriti anche la.....;

      lo dico a te, è vero è un' ANIMA "antica!?" ma NON ancora EVOLUTA, sappi che migliore di lui dal lato ETICO/MORALE ci SONO i FRUTTARIANI, poi i MELARIANI, poi infine i più EVOLUTI i BRETHARIANI;

      LUI difende a spada tratta ISRAELE & TEL AVIV, ciò come antico GIUDEO mi fa piacere, ma chi gli vieta allora di trasferirsi la in qualche KIBBUZ con il suo amato SETTER dal pelo liscio al seguito!?;

      morale della FAVOLA è chiaro che a NESSUNO dei 2 visto come SIETE, è consentito di GIUDICARE e fare PREDICHE ai propri SIMILI, tu Roberto(= MAESTRO) dichiarato "infanticida" di classificare gli ALTRI come ASSASSINI, lui il Wv, che è ancora in mezzo al GUADO ETICO/MORALE alimentare, di etichettare & bacchettare gli ALTRI volendo "negare" il loro LIBERO ARBITRIO, anche quello di SBAGLIARE per poter EVOLVERE !!!

      Ricordo in proposito, le sagge antiche PAROLE del mio ma NON vs. MAESTRO SPIRITUALE: NON GUARDARE LA PAGLIUZZA NELL' OCCHIO DELL' ALTRO, GUARDA IL TRAVE NEL TUO
      o in alternativa: CHI NON HA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA

      SDEI/CERVO BIANCO

      Elimina
    4. Ok, ho compreso che è una tua fissazione paragonare i vegani radicali ai talebani afghani.
      Per il resto, hai scritto tante sciocchezze, e continui a giudicarmi a sproposito dal tuo piedistallo di carta da pseudosantone quale sei.
      La compassione la esercito quotidianamente, non mangiando i cadaveri di essere senzienti precedentemente sfruttati e torturati con clamorosa violenza, né mi cibo di uova e latticini, altri prodotti di schiavitù infernale. Così come Abramo Lincoln decise di non restare indifferente dinanzi alla schiavitù degli afroamericani, ecco che gli antispecisti non possono fare a meno di ricorrere ad una dialettica veemente per denunziare tutto ciò che gli infidi onnivori vogliono ignorare. Difendo quanto di positivo ed apprezzabile vi è in Israele, e soprattutto in Tel Aviv, prendendo le distanze dagli abusi talvolta compiuti dalle forze armate di quel paese e conscio che anche lì si consuma molta carne. Tu, SDEI, ignori che è molto più semplice e pratico essere vegano in Israele che in qualsiasi terra islamica. Esistono sì fruttariani, mentre i cosiddetti melariani e brethariani altro non sono che individui che vogliono porsi al centro dell'attenzione mediatica con simili scelte insensate.
      In conclusione, la compassione che tanto predichi potresti anche praticarla percorrendo il sentiero luminoso del veganismo, altrimenti abbi l'umiltà di non sputare velenose sentenze su di me e sugli altri vegani radicali.

      Elimina
    5. Sergio, citazione:

      "moralmente & materialmente SEI un INFANTICIDA, hai NEGATO ad un piccolo & indifeso ESSERE di GODERE la sua SACRA VITA".


      Ma non avevamo stabilito che le anime di quei due bambini mai nati hanno scelto di entrare nel corpino di quei due feti perché avevano un pesante karma da smaltire e volevano farlo subito?

      Ne abbiamo parlato qui, ricordi?


      Citazione:

      "le sagge antiche PAROLE del mio ma NON vs. MAESTRO SPIRITUALE".

      Chi t'ha detto che il maestro esseno vissuto una trentina d'anni prima di Cristo non sia anche nostro maestro?


      Il Vangelo Esseno della pace, l'ho letto e sembra scritto da un animalista.

      Tu che consideri quell'Esseno come tuo maestro, l'hai letto?

      Elimina
    6. A Wandervogel.

      Credo che i mangiatori di sole mele e quelli che non mangiano affatto, non abbiano nulla a che fare con il veganesimo, anche se molti amano accomunarli.

      Sappiamo tutti che la mela è il re dei frutti, sul piano vitaminico, e c'è anche un proverbio che la cita.

      Io sto dei mesi senza mangiarne una, ma so che è sbagliato.

      I fruttariani già sono estremisti, dal mio punto di vista, ma rispetto la loro scelta.

      Elimina
    7. Penso che, in fin dei conti, i melariani ed i brethariani neppure esistano. Trattasi di individui che, per un po' di tempo, si dilettano fintamente a fare gli anticonformisti nel carnevale mediatico delle cosiddette piattaforme sociali.
      La mela, a me, non piace. Non è tra i miei frutti preferiti, poi, con tutti quei fitofarmaci sulla buccia...
      Preferisco la banana (più ergonomica), il melone, l'anguria, la noce di cocco, ecc. Insomma, i frutti dei paesi caldi. Taluni fruttariani, infatti, sostengono che noi umani siamo animali tropicali.
      Non reputo il fruttarismo quale scelta pericolosa. Anzi, è una scelta ancora più etica del veganismo. Non a caso, i monaci jainisti si alimentano seguendo un rigorosissimo regime fruttariano o simil tale. La scelta fruttariana è quella che comporta la minore produzione possibile di karma negativo. Da un punto di vista nutrizionale, tolto il solito discorso della B12, alla quale si può ovviare con estrema facilità, direi che anche il fruttarismo è adatto a soddisfare tutto il fabbisogno umano. Si fa il pieno di vitamine, e le proteine si possono ricavare in quantità da frutti secchi, semi, e cereali (meglio se integrali). Sul forum 'Fruttalia' di Luca Speranza si possono leggere molte informazioni utili relative a questa scelta.

      Elimina
    8. Tanto di cappello ai fruttariani (male agli animali non fanno).

      Io non ci riuscirei.

      Elimina