martedì 31 marzo 2020

Tornerà tutto come prima, purtroppo!



Neanche il tempo di abbassare le mascherine anti-Coronavirus che, in Cina, tornano i mercatini dell'orrore. Da Guilin, località nel sud ovest del Paese, fino a Dongguan, più a sud, la merce in vendita continua ad abbaiare e non solo. Sì, perché come vi fosse stato un balzo temporale all'indietro di un paio di mesi, cani e gatti, scorpioni e serpenti, i famigerati pipistrelli e chissà cos'altro, come documentato da alcuni corrispondenti del Daily Mail, sono tornati ad occupare le solite gabbie strette e arrugginite che forse, durante le scorse settimane di emergenza sanitaria, non hanno mai lasciato.


E allora eccoli di nuovo lì, mentre si contano ancora i morti, come nulla fosse accaduto, gli animali sono di nuovo appiccicati uno sull'altro. Aspettano di finire in padella, alla brace o nelle zuppe e in chissà quale altro manicaretto. Alcuni di loro saranno addirittura trasformati in miracolose pillole e polveri che però, non curano neanche un raffreddore.

5 commenti:

  1. Ma perché, cosa ci si poteva aspettare?
    Avuta la grazia, gabbato lo santo.
    Ecco perché insisto nel dire che la pandemia non ha sortito e non sortirà alcun effetto positivo sugli animali.
    Chi lo ha pensato deve ancora essere svezzato o rinascere altre volte per evolversi.

    Pat

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  2. Errare è umano perseverare diabolico, perciò chi non impara dai propri errori e un......

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  3. Naturalmente ci vuole l'accento sulla e perché non è congiunzione ma voce del verbo essere.
    Peccato che non ci sia la scelta "modifica" nella composizione dei commenti.

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  4. Che brutto mondo! Chi non rispetta gli animali come può rispettare gli umani?

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  5. @ Ninno

    Assioma parzialmente veritiero.
    Come può' l' uomo rispettare gli animali se non rispetta sé stesso?

    In Cina hanno riaperto i famosi wet markets, e più famelici che pria, dagli con i gatti, i cani e pipistrelli.... The show must go on, business is business! Non hanno capito un tubo. Continuano a papparsi animali domestici con rinnovata lena. Né pena provano per i loro simili morti a migliaia (solo migliaia?) a causa del virus addizionato di bombardamenti elettromagnetici. Gli inceneritori di Wuhan e limitrofi, bruciano h24 le spoglie dei cinesi, insieme a spazzatura niente affatto differenziata

    That's all folks! (è finita, ragazzi)

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