domenica 14 febbraio 2021

Hanno creato un deserto e l’hanno chiamato transizione ecologica


Testo di Karunae Dorje

Il Ministro Costa aveva una laurea in agraria e lavorato per anni presso la Forestale. Si può sapere cosa c’entra Roberto Cingolani (a sinistra della foto) con la transizione ecologica e l’ambiente, 70 miliardi di Recovery Fund, se dal 2005 si è occupato solo di robotica, A.I. e produzione di armi belliche, create per togliere la vita a persone, esseri umani e animali, distruggere città, paesi, inquinando e devastando l’ambiente? Solo gli esperimenti delle armi belliche, tra cui testate termobariche controllate da remoto con il 5G, secondo voi non hanno causato danni all'ambiente? Vittorio Colao (a destra della foto), CEO di Vodafone? Il maggior produttore di 5G!

15 commenti:

  1. Io non vorrei essere così catastrofico e molte volte ci ho provato a trovare speranza dove non ne intravedevo, ma vedere questo scempio che stanno perpetrando contro di noi mi abbatte veramente. Lorsignori si fanno sempre più arroganti, sempre più chiari nei loro scempi. La politica oramai ha buttato via la maschera e quella che vediamo non è un'immagine della nudità del re, ma una radiografia della nudità del re. Speriamo di trovare un po' di speranza da qualche parte e non mi riferisco al ministro della salute. Saluti.

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  2. Esatto, Rod. Dici bene, e tutto diventa scuro, buio.
    Da alcuni giorni hanno chiuso la concessionaria Fiat, vicino a me. Diversi sporti, faceva luce. E compagnia. Conoscevo i venditori, quasi tutti. Trasferiti nella piana, e poi...... La Fiat ormai è della Peugeot, e a Mirafiori fanno le mascherine. Mi sento più solo da quel giorno, più abbandonato. Quando leggo nel blog il commento di qualche amico o di qualche amica che mancavano da tempo, mi sento rincuorato, rinvigorito, quasi quasi divento un po' ottimista. Ci sono ancora, ci siamo ancora. Tutto sta diventando più scuro, più buio. Desiderio di uscirne, in qualche modo. Non mi lascerete qui, voglio sperare....

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    1. Uno degli inganni più grandi del male è quello di farci sentire soli e insignificanti.
      A meno che non sia una scelta nessuno è davvero solo, mai (nel senso più profondo).
      Allenati ad osservare il buio, quando meno te l'aspetti potresti scorgere una luce, come le stelle sono sempre lì solo che ancora non la vediamo...

      Gg

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  3. @ Mauro,
    tu ultimamente hai accennato ad un silenzio virile,e noi(non è un plurale maiestatis ma è solo un plurale)) virilmente continuiamo a vivere nel senso che continuiamo a non abdicare alla nostra umanità e guardiamo questi ominicchi della politica che non sanno più cosa vendere della loro umanità.Ciao.

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  4. Io vivo da tempo la solitudine e credevo di esservi abituata, ma ora e' divenuta l'unica condizione esistenziale possibile e questo e' insopportabile. Siamo una minoranza, e lo siamo solo sul web, in queste poche righe di commenti in cui ci capiamo tra noi. Davvero gli umani stanno scomparendo, e' sempre piu' difficile trovarne. Lottare per restare una cellula sana in un organismo quasi del tutto malato e in cancrena mi toglie energia. Certo che nom posso far altro, e mai mi arrendero', non per eroismo, ma solo perche' non posso far altro, pur sapendo che l'esito non sara' vittorioso.
    Un caro saluto a tutti
    Verde Mare

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  5. A volte la virilità, quella d'animo, vacilla. Strade sempre più buie, come a Gotham City. Nessun paladino superuomo mascherato volteggia fra un palazzo e l'altro. Solo nei fumetti. I cattivacci non hanno niente da temere. Siamo, ci riteniamo, alquanto fuori posto. Come pochi saggi in una brigata di matti.

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    1. C'è qualcuno di questo blog che vorrebbe contattarti.

      Se vuoi mandarmi la tua mail al mio indirizzo elettronico privato, poi io gliela giro.

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  6. @ freeanimals
    Se il contatto richiesto sono io dimmi come posso fare per avere il tuo e-mail privato, per inviarti il mio. Io non sono su Facebook né su Altri "social". Se proprio questo amico vuole contattarmi in privato...,

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    1. In alto a destra, tra la foto del pettirosso e quella di me con il binocolo al collo, c'è la mia mail.

      Se non la vedi, te la scrivo qui: roberto.duria@gmail.com

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  7. ... in questo e altri blog che frequento (più quello che gestisco) esiste ancora lo spirito critico e la capacità di pensare in modo autonomo.
    Sia qui che altrove, siamo persone che arrivano da esperienze e conoscenze più variegate, da diverse idee, da credi differenti ma unite dalla stessa tenacia di mantenere tutte queste differenze che sono il nostro pane e pure companatico ...
    no, non siamo soli
    un saluto

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    1. Anche se la famosa frase sulla tolleranza non è stata detta da Voltaire, penso che il rispetto per le idee altrui, entro certi limiti, sia il valore più importante nei rapporti interpersonali.

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