lunedì 5 aprile 2021

I decreti governativi configurano la circonvenzione d'incapace


Testo di Giorgia Bertoni

I trattamenti medici prevedono consenso informato che implica libertà di dire "no, grazie". Se firmate sotto minaccia di ritorsioni, multe, sospensioni dal lavoro il consenso è estorto. Non serve un giurista per capirlo. È umiliante e un filino illecito. Oggi io ero in autostrada: zero pattuglie. Mi viene da pensare che tante storie lette sui giornali servano a spaventare il potenziale viaggiatore e siano immani cazzate, perché esiste una legge suprema che ci garantisce libertà di movimento e il resto è dittatura. La prigione mi toccherà se mai commetterò un reato punibile col carcere. La vedo difficile perché io sono onesta. Forse non lo è chi tiene agli arresti una nazione di pirla: mi pare circonvenzione di incapaci, che prevede la galera davvero. La butto sul ridere per non piangere davanti all'assurdo. Ma come fate a vivere così? La vita che vi stanno rubando non tornerà più e il vostro tempo è limitato, vale più dell'oro. Questo è un furto impossibile da risarcire.

4 commenti:

  1. Quando il cervello se ne è andato non serve a niente la libertà di dire no.
    Si vive di riflesso e non si contempla nessun altra opzione.
    Oggi sentivo dei vicini di casa , tutti over 65 , chiedersi a vicenda quando avevano l'appuntamento per l'iniezione , sono gli stessi che fino a due anni fa si chiedevano quando partivano i pullman per portarli nei tour all inclusive di 15 giorni , tutto programmato , visite a monumenti , città , albergo a menù fisso ... Pecore , li conduci dove vuoi ... Capirai se questi si chiedono se possono dire no alla puntura miracolosa

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  2. Concordo con Bobo.
    E ancora piu triste è quando capita di incontrarli e ti dicono tutti trionfanti di essersi vaccinati, o in procinto di farlo, e poi chiedono a te "allora, tu quando?" (capita più spesso a mio papà, per via dell'età, ma nemmeno io sono immune, ahahahah, all'insidiosa domandina). Danno per scontato che anche tu fremi dal desiderio al pari loro. Dirgli che tu non intendi sottoporti al trattamento equivale a guadagnarti l'occhiataccia di rito e la risposta "ognuno di noi è libero di fare come vuole", ma ti rendi conto che in cuor loro ti maledicono e ti augurano di prenderti l'accidente, così ti fai un giro a vedere LE TERAPIE INTENSIVE.
    È veramente di una tristezza indicibile.

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    1. Citazione:

      "ognuno di noi è libero di fare come vuole"



      Proprio ciò che mi ha detto mia sorella l'altro ieri, via chat.

      Ma lei mi ha sempre considerato lo....strambo della famiglia!

      La ciambella senza buco!

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    2. Lo dicono, ma non lo pensano. Se potessero ti prenderebbero e te lo inietterebbero loro, personalmente.
      È inquietante che usino persino le stesse identiche parole, come se partecipassero tutti di una sola mente alveare.

      Ahahahah fondiamo il club degli strambi di famiglia?
      Nemmeno mi spiego come mio padre si sia convertito (diventando lo strambo di famiglia). Fino ad un paio di anni fa mi voleva bene, tantissimo, ma si vedeva che mi considerava una causa persa con tutti i miei deliri su satanici complotti mondiali.
      Adesso ne sa quasi più di me e mio marito (altro strambo di famiglia) messi insieme.
      Ha persino smesso di mangiare carne e pesce, adattandosi benissimo alla dieta vegetariana e accettando di buon grado anche il giorno di digiuno settimanale.

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