giovedì 8 aprile 2021

L'incongruenza dello sbirro


Testo di Gilles Berghèm

Papà, papà che hai fatto oggi a lavoro?”

“Sono andato a manganellare le persone che chiedevano di lavorare, quelle stesse che mi offrivano il caffè nei loro locali, che mi facevano gli sconti quando pranzavo da loro mostrando il mio distintivo”.

Che brutto mondo che vi stiamo lasciando!

10 commenti:

  1. Ogni rispetto per gli sbirri è perso. La loro decisione di servire il potere sarà la causa della loro rovina.

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  2. Se chiudessero tutti i bar e i ristoranti sarebbe meglio. Hanno sbagliato mestiere. Nessun aiuto ad essi. Disse un padre al figlio: se vuoi avere successo nella vita studia moltissimo, altrimenti datti alla politica. Parafrasando: se vuoi avere successo nella vita studia moltissimo , altrimenti apri un bar o un ristorante.

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    1. Mi stupisco che lei, professore, non si renda conto della funzione sociale di bar e ristoranti.

      Le faccio solo un esempio classico. Se in Friuli (ma anche altrove) non fossero esistite le osterie, dove gli uomini la sera vanno a giocare a carte, molti matrimoni sarebbero falliti e le coppie avrebbero divorziato, perché le donne dovrebbero sopportare il marito fra i piedi ogni ora del giorno.

      Le osterie sono una benedizione per le massaie.


      E poi pensi a quando si vogliono ricevere gli amici e non si ha voglia di cucinare: una pizzeria è quello che risolve tutti i problemi.

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  3. ... mancava il tocco umano del signor Melis; vince il premio Pol Pot a maggioranza "bulgara" ...
    che il Signore la conservi in vita a lungo, molto a lungo
    un saluto
    piero

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  4. @Gentili e attenti LETTORI,

    anch' IO mi "stupisco" dello "STUPORE" di Roberto che ha SEMPRE avuto nei confronti del prof. MELIS, animalista come lui un OCCHIO di RIGUARDO, anzi di più una sorta di SOGGEZIONE a fronte dell' ENCICLOPEDICO laureato Professore
    quasi un senso di INFERIORITA' culturale;

    sull' egregio prof. MELIS mi SONO già espresso "accusandolo" di ESSERE un "volgare" RAZZISTA CULTURALE, ora aggiungo anche un "fazioso" estremista ANIMALISTA depositario come TUTTI i FANATICI della VERITA' ASSOLUTA, cioè la sua;

    lui e SIMILI si ergono con il loro EGO MEGAGALATTICO al di sopra delle masse UMANE "evitando" di fatto di porsi questa logica e razionale DOMANDA, ma PERCHE' essi SONO così poco EMPATICI verso gli ANIMALI(= da ANIMA) anch' esse CREATURE VIVENTI ma anche SENZIENTI sulla TERRA !?

    SDEI
    (Il MESTRI/ECO-AMBIENTALISTA-ANIMALISTA MODERATO)

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    1. Io sto cominciano a vedere la faccenda in un altro modo.

      Se, come dice Malanga, ognuno di noi si crea il proprio universo, sia il professor Melis, sia noi (ciascuno a modo suo) si crea il proprio.

      Per cui, il professor Melis vive nell'universo in cui il virus è come lo descrivono le tivù, mentre noi viviamo in un universo parallelo, diverso da quello.

      Se per noi è vero il nostro, per il professore è vero il suo.

      Ed è perciò sbagliato che noi imponiamo il nostro a lui e lui imponga il suo a noi.

      In entrambi i casi, guardando l'universo del vicino e criticandolo, facciamo del male a noi stessi e se lo scopo della vita è essere felici, entrambe le fazioni sbagliano, perché entrambe sono infelici.

      Posso ammettere un generico "covidioti" alla categoria, ma non un idiota al singolo, in questo caso il professore.

      Ciascuno faccia la sua vita e auguriamoci di sfangarla in entrambi i casi, anche se dalla Nostra Signora Nero Vestita nessuno sfugge.

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  5. @Gentili e attenti LETTORI,

    dopo questo mio "duro" ma sincero e sentito COMMENTO sul MELIS credo sia UTILE ricordare l' importanza socio-culturale e storica delle OSTERIE, ma anche delle TRATTORIE dei RISTORANTI delle PIZZERIE e ora che va di moda gli AGRI-TURISMI;

    pertanto alla faccia degli ASOCIALI un EVVIVA ad un buon bicchiere di VINO e panino di PROSCIUTTO crudo e FORMAGGIO nella PRIVADA o in OSTERIA e..., in ogni LUOGO dove ci si incontra in ALLEGRIA e SPENSIERATEZZA cercando di "dimenticare" il CORONA VIRUS e i FASCISMI di ogni genere, così sia !!!

    SDEI
    (Il MESTRI/SOCIALIZZATORE)

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  6. @Gentili e attenti LETTORI,

    l' UMANITA' in "generale" e l' OCCIDENTE in "particolare" tende SEMPRE a DIVIDERSI in almeno 2 FAZIONI su ogni TEMA che riguarda il ns. VIVERE terrestre, questo è un SEGNO ben preciso che anche sulla TERRA vige la LEGGE degli OPPOSTI che ricordo recita così:

    ad ogni FATTO, COSA e AZIONE esiste il suo CONTRARIO

    pertanto pur RISPETTANDO le OPINIONI e i PENSIERI dell' ALTRO, anche NON condividendole, credo sia SEMPRE, o quasi, UTILE il CONFRONTO anche "acceso", che può arrivare fino a tracciare anche un GIUDIZIO senza "scadere" in OFFESE e PAROLACCE patrimonio dell' esimio prof. M.;

    quindi a differenza di Roberto quando il MELIS offende pesantemente gran parte dell' UMANITA' di cui anch' IO faccio parte, "naturalmente" reagisco con un GIUDIZIO che sarà proporzionale all' OFFESA ricevuta in questo caso di chi si crede, egoicatamente sbagliando, moralmente ed eticatamente SUPERIORE all' altro e a ME;

    quelli come il MELIS dall' alto della loro ARROGANZA culturale NON amano il contraddittorio, così di fatto SONO complici ATTIVI del MONDO "oscuro", quello per intendersi della FILOSOFIA super collaudata del "DIVIDE ET IMPERA", che ha permesso al POTERE globale di DOMINARE e SCHIAVIZZARE tutto e tutti fino ad ora;

    in PAROLE semplici di DIVIDERE e di CONTRAPORRE gli UMANI ANIMALISTI e/o VEGANI agli UMANI CACCIATORI e/o ONNIVORI, ebbene praticamente il MELIS è per ME un fazioso AVVERSARIO "genocida" scientista culturale dispiace dirlo al pari di un DRAGHI un fazioso "genocida" finanziario globale !!!

    SDEI
    (Il MESTRI/LIBERTARIO)

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    1. Ma se gli "umani cacciatori" sono privi di anima, la divisione nasce dal loro comportamento violento verso gli animali, non dal fatto che umani dotati di anima esprimono il loro giudizio severo nei loro confronti.


      In altre parole, cacciatori e carnivori si qualificano da soli e, a questo punto, ho due scelte: 1) stare zitto e non giudicare, oppure 2) non stare zitto e giudicarli con severità.

      Ciò che distingue me dal professore è che io ultimamente ho scelto la prima opzione, mentre lui persegue la seconda.

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