"Ci si domanda con sgomento perché Mozart sia stato perseguitato, oltraggiato e discriminato anche dopo e oltre la sua morte. La misteriosa campagna denigratoria contro Mozart e la sua sposa poté essere arrestata solo dopo molti decenni. Le cause di tutto ciò sono da ricercarsi nelle segrete pratiche demoniache della magia nera, che erano ben note ai massoni. Essi sapevano che tutte le azioni provocano delle reazioni analoghe che, secondo un ordine cosmico-metafisico, ritornano come un boomerang verso il...lanciatore".
[I grandi del mistero – L. Gianfranceschi e G. La Porta. Edizioni Salani, 1980. Pag. 81]
Le elites avevano puntato su Salieri, non su Mozart. Punto. Mozart mangiava coi servi, Salieri coi potenti. Altro punto. Sacrosanto che il male fatto ritorni a chi lo compie, prima o poi. Inaccettabile il male ricompensa a chi fa del bene. Caso più frequente del primo. Ahimè.
RispondiEliminaCosì va il mondo più o meno. Punto finale e fine del pensierino.
Non ho mai amato Mozart, a parte il Requiem, che però non è suo, dopo la morte fu completato da un suo allievo, ma in segreto, perchè la moglie voleva incassare i soldini e avrebbe potuto soltanto se scritto interamente da Mozart.
RispondiEliminaLa moglie non era uno stinco di santo.
Circa Mozart e la massoneria:
W.A.Mozart KV 623 Cantata massonica in Do maggiore
fu composta per i massoni anche
"Dir, Seele des Weltalls", KV 429
ed anche : la Cantata massonica KV 619
Il padre di Mozart era massone, molti musicisti lo erano e lo era anche W.A.Mozart
Per "par condicio" temo che anche Salieri lo fosse
"Salieri – Armonia per un tempio della notte"
Personalmente preferisco Salieri a Mozart, che mi irrita, ma il "mio" periodo è il barocco: Albinoni, Vivaldi, J.S.Bach
Circa la "magia nera" ed il karma cosmico-metafisico, stendo un velo di sano scetticismo.
Renè
Non conosco la musica di Salieri, per cui non esprimo giudizi, ma rispetto il tuo.
RispondiEliminaPet contro, come potevi strimpellare o fare il maestro di musica presso le corti europee se non eri massone, come minimo? Bravura e destrezza a parte.
Anche il compianto Alighiero Noschese lo era. Durante il sequestro Moro fu usato per fare finte telefonate da"amici" al prigioniero, imitando le voci. Pentito, cadde in depressione. Temeva per la sua vita. Si fece saltare le cervella in clinica. Stranamente aveva una pistola con sé, in clinica....