Albertina Dessì: Non è proprio un film ma un cartone animato.
Fabrizio Lucchini: Li hanno presi all'Ikea?
Fabio De Martino: No, da giochi e giocattoli.
Ferdinando Gaetti: Ma gli elastici li avevano già sparati tutti?
Me: Altri due attorucoli da strapazzo!
Armi finte, guerra finta, dolore distruzione e morte veri. Tristi figure, affrante, dolenti, le icone russe, madonnoni olivastri che, a guardarli, sgretolano anche la più granitica delle fedi. Povero popolo russo, deve sempre scontare qualcosa, sempre e comunque.
RispondiEliminaUcraina, uno dei più recenti Pinocchio, terrà ingannata, buggerata, dal gatto e la volpe in blue jeans, cellulare e cuffiette. Vieni, venite con noi, gustate la libertà, la pace, il progresso. Faremo sorridere anche le accigliate icone...
Niente cambiò, è cambiato, per le donne ucraine, per la maggior parte di loro. Su furgoni scassati, autobus low cost, direzione occidente. Qui non mancano le occasioni per loro. Il marciapiede, il centro massaggi, qualche sedere avvizzito da smerdinare. Venite in occidente, anche le icone sorrideranno....
Citazione:
Elimina"ingannata, buggerata, dal gatto e la volpe in blue jeans, cellulare e cuffiette"
L'erba del vicino è sempre più verde.
Qualcosa di analogo è successo con la Germania dell'est: tutti volevano scappare in quella dell'ovest.
In Albania vedevano la tivù italiana elargire premi milionari in stupide trasmissioni e tutti gli albanesi volevano attraversare l'Adriatico per andare a vivere in un paese dove regalavano milioni di lire come noccioline.
Poi vennero.
In Ucraina, volevano venire in Italia per lavorare e molte donne sono venute, per accudire i nostri anziani.
Questo mi ricorda gli anni passati, quando la domestica, a Roma e a Milano, non era...la filippina, ma...la friulana.
Ognuno cerca di migliorare le proprie condizioni di vita. L'ho fatto anch'io pochi mesi fa e sono grato, per questo.
Si vive per essere felici.
E a volte si muore per lo stesso motivo.