venerdì 4 febbraio 2022

Dedicato al nostro ardimentoso utente cambogiano

Gio: La luce è aumentata, il gas è aumentato, la benzina è aumentata, il carrello della spesa è aumentato, le restrizioni aumentano, siamo vessati da un manipolo di cialtroni, tutti parliamo ma non ci ribelliamo. Ma che popolo siamo?

Marista Urru: Forse solo un popolo consapevole della inutilità di certe ribellioni tardive. Abbiamo per decenni taciuto e abboccato alle frescacce che ci raccontavano, ora siamo col cappio al collo, e tutti i popoli che han taciuto sono nelle nostre condizioni, sognano rivoluzioni.

Mario Circello: Qualcuno disse: abbiamo fatto l'Italia, adesso dobbiamo fare gli italiani. In Italia, non esiste un popolo ma solo un insieme di nazioni (siculi, calabri, campani, lombardi, veneti, ecc.), racchiuse in un confine.

Lord Ultor: Motivo per cui continuo a ritenere che il federalismo non sarebbe malaccio.



daniela rinaldi: Il popolo l’hanno portato al suicidio senza che se ne accorgesse, ora siamo con tanti beoti, talmente tanti, che il pensante è considerato pazzo. Beoti tutti felici sotto la dittatura dello smartphone!

Paolo de Zena: Il popolo in cui una minoranza resiste e buona parte si adatta. Tutti fiduciosi che gli eventi non ci travolgano o che qualcun altro ci venga a salvare.

Cristiano: Il popolo che ogni governo vorrebbe!

Stelio: Siamo un popolo cialtrone, che non merita altro che questa Dittatura, magari ancora più ferrea.

Simona Caresana: Un popolo di cialtroni ecco cosa siamo, purtroppo!

L’Oasi di Salvo: E che possiamo fare? È facile dire ribelliamoci, il difficile è proporre come!

15 commenti:

  1. Leonida e i 300 , storia o leggenda? Perlomeno sappiamo che è un film , che avremo anche visto in molti.
    Credo che all' umanità abbiano sempre fatto vedere dei film , anche quando la celluloide non era stata inventata.
    La storia è tutta un film , un domani quello che viviamo oggi sarà storia ma se già oggi ognuno la vive nel presente a modo proprio , come potrà essere attendibile la storia ufficiale di domani?
    Tutto è relativo e il messaggio che passerà sarà quello confacente al livello di coscienza del periodo in questione.
    A noi ci hanno riempito la testa di eroi , rivolte , rivoluzioni , fierezza di indomiti guerrieri , non è che tutto questo sia stato funzionale ad appoggiarsi al condottiero , identificandosi in lui , per staccarci dall' unica vera rivoluzione efficace , quella di conoscere se stessi ed evolvere?
    Non c'è bisogno di nessuna chiamata alle armi , di fare marce o organizzare chissà cosa , si rimanderebbe sempre lo sviluppo individuale e se per caso si riuscisse a cambiare qualcosa sarà sempre indotto e mai consapevole , gettando le basi per ripetere gli stessi errori.
    Una comunità cosciente non avrebbe mai accettato di farsi rinchiudere in casa , di uscire con l' autocertificazione , di mettersi una mascherina e avere paura di fare visita ai propri figli o genitori.
    Questi , dopo 2 anni sono cotti , sono spacciati , non c'è Leonida che tenga , bastava disobbedire da subito , li si vedeva la coscienza.

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    1. Bel commento, Bobo, come al solito.

      La Storia è un tema che mi affascina assai e Alessandro Barbero gode di tutta la mia stima.

      Una volta mi piaceva anche Giordano Bruno Guerri, che seguivo in una sua rubrica televisiva.

      A parte questi miei personali gusti, ho appena sentito Malanga affermare che i prossimi programmi scolastici prevedono l'abolizione dello studio della storia.

      Errore gravissimo, secondo me, ma loro, i padroni, hanno uno scopo per portare avanti questo progetto.

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    2. Salve
      Per come la "insegnano", possono anche toglierla.
      Nessun confronto di tesi ma solo testi asettici, preconfezionati senza alcun valore né riscontri reali. Fuffa di regime, degna della peggiore ignoranza.
      Concordo con molto di quanto ha scritto Bobo ma non su tutto.
      Niente è relativo ma tutto è oggettivo e nulla accade per caso.
      Un saluto
      Piero

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    3. @ Bobo,
      tu paventi una società fatta di persone consapevoli e mature.Credo che sempre ci siano state disparità tra persona e persona,alcuni più evoluti moralmente,altri più completi in altri campi.Io stesso personalmente non mi ritengo nè completo nè maturo,nonostante non sia giovanissimo,la mia completezza è al di la da venire se pure verrà forse tra qualche vita(forse molte).E poi lorsignori hanno fatto di tutto per tenere le persone sottosviluppate moralmente,ma la cosa bella è che hai più piace così.Quindi con una società totalmente parcellizzata(per quanto riguarda completezza e maturità) cosa abbiamo da sperare e pretendere?Saluti.

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  2. Ringrazio Roberto dell'apprezzamento , qui mi sento a casa e tiro fuori quello che sento nel profondo certo di essere fra persone di qualità superiore con le quali è un piacere confrontarsi.
    Mi diletto anche a fare commenti su telegram sui vari siti , ma li è tutto a livello di battuta , più che altro mi piace spiazzare con una piccola frase la litania di commenti tutti uguali in linea col pensiero dell' autore.
    Mi manca il confronto di persona , questo si , sono lontani ricordi quelle belle serate a parlare in compagnia con persone non banali da cui si usciva arricchiti interiormente.
    Forse è anche pigrizia non andare alla ricerca di qualche nicchia di schegge impazzite , mi sono ritagliato una vita fatta di natura , aria aperta , movimento , il mio cane e , sinceramente , tutto questo mi basta ... poi , credo che se si è predisposti e in armonia arriverà quello che si desidera.

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    1. Citazione:

      "mi sono ritagliato una vita fatta di natura , aria aperta , movimento , il mio cane"



      Cosa vuoi di più dalla vita?

      :-)


      Un lucano!

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  3. Sembra che Mattarella abbia telefonato ad Amadeus, per congratularsi con il dinoccolato imbonitore di cantanti ambosessi, anzi, plurisessi, pluri orientamento. Congratularsi di che? Leonida verrebbe preso a pernacchie oramai, le orde nemiche non si possono più fermare, con gli efebici guerrieri che passa il convento. Potremmo provare ad ingraziarceli, i nemici, con lezioni di bonton impartite dalla Drusilla, a quanto pare più gradita dei cosciotti impresciuttiti e stagionati della Muti, o della cretinetta negra emarginata con abito di sartoria, gioielli, ricco cachet per venire a raccontarci una fracca di puttanate. Piace ormai il diverso, l'ambiguo, il ragioniere della porta accanto immaginato in calze e giarrettiere, parrucca bionda, tacco dodici. Berlusconi ormai è considerato uno sporcaccione retrogrado, sempre dietro alle gonnelle classiche. Adesso impazza il pacco, non quello dono, non quello di Amazon.... Mala tempora.

    Io con i pisani non me la dico, non ci parlo. Altrimenti pregherei il Malanga di pregare gli alieni di fare qualche adduzione, rapimento, mirati. Potrebbero toglierci dai koglioni tutta la classe politica nostrana, i pennivendoli i mezzi busti, eccetera. In premio potremmo aggiungervi la Drusilla, Wladimir Luxuria per la sezione "donne" con il pacco. Tutti gli spettatori di Sanremo per la sezione decerebrati cronici terminali.

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    1. Citazione:

      "cretinetta negra emarginata con abito di sartoria, gioielli, ricco cachet per venire a raccontarci una fracca di puttanate"



      Colpevolizzare qualcuno (in questo caso gli italiani di essere razzisti) è una tecnica di manipolazione della PNL.

      Gli ebrei, come direbbe Sed Vaste, lo stanno facendo da 75 anni con i Gojim.

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  4. Quei celenterati senza spina dorsale che ondeggiano come le onde del mar da un sesso all'altro si chiamano ora,
    FLUIDI.
    Che bella umanità! Uno si alza una mattina, e invece di indossare camicia e pantaloni, e farsi la barba, si mette in minigonna e infila un bel paio di tacco 12 cm, una parrucca bionda stile Platinette, una bella passata di rosso alle labbra, e via, magari a lavorare in cementificio.
    E la moglie magari si mette una barba finta e si infila una zucchina negli slip, per pareggiare i conti.

    Vorrei invitare Roberto, se vuole, si intende,a prendere spunto da due fatti, uno inerente al festival della sporcizia:
    ho letto che il si-culo Fiorin Fiorello ha preso per il sedere gli effetti post vaccino facendone una gag;
    l'altro è sulla morte di uno dei medici off-side che hanno detto la loro sul covidde, medico che stranamente, è andato a tener compagnia ad altri dissidenti nell'al di là, Franco Trinca.

    Zenzero

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    1. Franco Trinca era in salute fino a poco tempo fa , era una persona solare ed energica , l' ho visto dal vivo quest'estate a Marina di Pietrasanta ed era una vera forza della natura , molto deciso e determinato.
      Ovviamente molto scomodo , un altra morte sospetta in questa guerra silenziosa , ci sono armi chimico batteriologiche di cui non immaginiamo nemmeno l' esistenza , ma io propendo per l' utilizzo di armi che modificano le frequenze vibratorie , precise , chirurgiche e insospettabili.

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    2. Dopo la scenetta in cui Fiorello faceva finta di avere un braccio fuori controllo ero andato su you tube a cercarla, ma senza esito.

      Per cui, ho pubblicato la notizia QUI.


      Della morte del dottor Trinca, che se non ricordo male aveva 70 anni, ho sentito, ma non conoscendolo e considerato che rimane sempre il dubbio che si sia trattato di morte naturale, non ho pubblicato niente.

      Ma se vuoi posso pubblicare un tuo elogio funebre.

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    3. Chi era il dott. Franco Trinca?

      Biologo Nutrizionista, specializzato in Scienza dell’Alimentazione. Si è laureato all’Università di Perugia e successivamente ha conseguito il Diploma Universitario in Erboristeria presso l’Università di Urbino.

      Nella sua carriera professionale ha maturato esperienza nella nutrizione clinica, applicata alle principali problematiche fisiopatologiche collegate ai modelli nutrizionali e di stile di vita della nostra società: obesità, dislipidemie, diabete, ipertensione, stipsi e colite.

      Fin dagli inizi della narrazione si era distinto in interventi nei canali alternativi in rete per denunciare la strategia criminale del ministero della sanità nei protocolli attuati.
      Io personalmente l'ho visto ad una delle manifestazioni estive in Versilia , fra tanti altri , e mi ha colpito la sua forza interiore e lucidità nel sostenere la propria posizione di denuncia verso il sistema sanitario , un vero vulcano inarrestabile , ricordo che gli oratori avevano un tempo da rispettare per l'intervento ma lui ha tranquillamente sforato fra l'approvazione della gente , travolta dall'incalzare di informazioni che il dottore forniva man mano.

      E' stato anche in tv , scelta discutibile , ma rispettabile , tantopiù se fatta in buona fede e cosciente della validità delle proprie tesi.

      https://rumble.com/vn84l5--il-professor-franco-trinca-demolisce-rete-4.html

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  5. Da notare, nel video, seppur breve, come Trinca spieghi con dovizia di particolari il suo discorso, mentre Paone è solo capace di fare smorfie e boccacce,
    e quell'altro pretino mancato di Pregliasco, come sua abitudine, non sia minimamente capace di interloquire con argomenti validi, ma con la sua solita dialettica ridotta al minimo sforzo, ovvero "ma basta, non ci sono prove scientifiche", che è il suo leit motiv da due anni, e nulla più, perché altro non sa dire.

    Zenzero

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    1. I dottori onesti muoiono, mentre quelli con conflitto d'interessi vengono processati per questioni minime, ma successivamente assolti, oppure con la denuncia archiviata.

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