Il nostro Giordano Bruno

Mirabilmente descritta dall'ebreo Carlo Ginzburg, nel libro “Il formaggio e i vermi”, l’unica condanna a morte per eresia documentata per il Friuli, riguarda un contadino eccentrico, curioso e sufficientemente colto, ma soprattutto fiero delle sue idee, impavido di fronte alla prepotenza del potere. Vi ricorda qualcosa? Oggi abbiamo un potere simil-religioso, camuffato da scienza medica. Nessuno di noi...eretici corre il rischio di finire in prigione o di essere giustiziato, anche se c’è qualcuno dei potenti nostrani che vuole fare di tutto per renderci la vita difficile. E qualche inconveniente, soprattutto da un paio di giorni a questa parte, milioni di italiani lo stanno vivendo, specie nelle vicinanze degli uffici postali. 

A Sileri, che si è lasciato scappare quello che pensava, bisognerebbe regalare una copia del libro di Ginzburg, con la seguente dedica: “A un inquisitore televisivo, che esegue gli ordini di un Papa occulto, che dimora negli uffici di qualche multinazionale farmaceutica, ovvero una specie di Vaticano diffuso, ad imitazione dell’albergo diffuso. Un Papa con molte teste, tutte concentrate a vendere vaccini e ad inocularli al maggior numero di plebei. A Lei, dottor Sileri, con la speranza che la lettura di questo libro possa aprirle gli occhi dell’anima, ammesso che ne abbia una”. Questo video potrebbe risultare di difficile comprensione per i non friulani, considerato che il ragazzo parla nel dialetto del Friuli occidentale, sulla destra orografica del Tagliamento, ma prendetela come una sfida, ascoltando con attenzione, e poi mi direte quale percentuale del discorso siete riusciti a comprendere. Dedico questo video a RIC, affezionato utente occitano, quasi per una specie di gemellaggio fra lingue minoritarie.