domenica 26 marzo 2023

La missione di un medico


Né mi parendo che egli fusse convenevole ad un buon medico esser cagione della morte di veruno, come quegli che sapeva che la medicina era stata per la salute e non per danno dell’umana generazione dimostrata agli uomini dal cielo”

(L’asino d’oro di Apuleio)

Arrivano gli africani!


In Friuli, stanotte, è arrivato il rigogolo, localmente detto "Mierli zal".



sabato 25 marzo 2023

Volpe e faina non concedono spettacolo


L’idea di appendere un vero osso, comprato al supermercato, l’ho avuta vedendo un video di un collega fototrappolatore piemontese, che usa quattro fototrappole contemporaneamente. I soggetti che si presentano nel luogo di rifornimento, poiché anche lui usa esche alimentari, sono volpi, faine, tassi, gatti, cani, caprioli, cinghiali e, raramente, anche lupi. Da me, i lupi me li sogno, e anche tassi e cinghiali non se ne trovano, nel particolare tratto di fiume dove normalmente metto l’apparecchio fotografico. Tuttavia, anche stavolta mi dichiaro soddisfatto dei risultati, non tanto perché l’osso come esca abbia funzionato, quanto per gli altri animali, che dell’osso non si sono accorti e che sono passati lì per caso. Una bella miscellanea, sia di notte che di giorno. Visite inaspettate, come quelle dei due colombacci. La nutria e il riccio, entrambi visitatori notturni, non hanno in sé niente di eccezionale. Sono animali diversi sul piano della mobilità, nel senso che la nutria è legata a un luogo preciso, dove ha la tana, mentre il riccio è un vagabondo senza tana e di notte gira tantissimo. Non è la prima volta che si presenta davanti alla fototrappola. I caprioli viaggiano ancora in piccoli branchi di femmine, come mi era successo anche al Tagliamento, in genere sono tre o quattro. Nel loro caso, presto si formeranno le coppie e i branchi si scioglieranno, per formarsi il prossimo autunno. Anche per gli altri soggetti sta per cominciare il periodo della riproduzione. Mi piacerebbe registrarli insieme ai cuccioli. Chissà, magari capiterà. Per stavolta, niente acrobazie di volpe e faina, niente salti, per cercare di arrivare all’osso.


La sindrome dei polli di Renzo


Testo di Melissa Cartomante Sensitiva

Se raccogli 100 formiche nere e 100 formiche rosse e le metti in un barattolo di vetro non succederà nulla, ma se prendi il barattolo, lo scuoti violentemente e lo lasci sul tavolo, le formiche inizieranno a uccidersi a vicenda. Quelle rosse crederanno che le nersiano il nemico, mentre le nercrederanno che le rosse siano il nemico, quando il vero nemico è la persona che ha scosso il barattolo.

Lo stesso vale nella società.

Uomini contro donne

sinistra contro destra

ricchi contro poveri

Fede contro scienza

giovane contro vecchio

eccetera...

Prima di iniziare a litigare tra di noi, dobbiamo chiederci chi ha scosso il barattolo.

venerdì 24 marzo 2023

Quelli che vogliono che gli altri lavorino per loro


C’è un popolo, o etnia che dir si voglia, che si è specializzato nel far lavorare gli altri al posto loro. Hanno capito che si può diventare ricchi tramite il denaro, stampandolo e prestandolo ai governi. Non è necessario che io specifichi di chi sto parlando, talmente chiaro è il soggetto in questione. Ma la tendenza a sfruttare la forza lavoro del prossimo al posto nostro, non è prerogativa di quel popolo, o etnia che dir si voglia. Lo sanno fare, o almeno ci provano, anche singoli individui, appartenentalle altre razze. Ho due esempi sotto mano, che mi sono capitati di recente: 1) una gattara e 2) mia sorella. 


Ma, allora, non si erano estinti!


Fonte: Europa Verde - Verdi

Ricordi quando hai sentito parlare per la prima volta di un partito veramente ecologista in Italia? Europa Verde prende sul serio la salvaguardia del nostro Paese e del nostro pianeta dal 1986. Da allora, non abbiamo mai smesso di lottare per un futuro sostenibile e di rappresentare la voce dei veri sostenitori dell'ecologia. Iscriviti a Europa Verde, diventa parte di questa storia e lotta insieme a noi per la giustizia sociale e ambientale. Scegli l'esperienza e la dedizione. Scegli l'originale! 

giovedì 23 marzo 2023

L'uomo del futuro, secondo gli Illuminati


Testo di Battiato Giovanni

Dovrebbe essere così l'uomo modello del futuro, secondo queste menti malate.

Neve fuori stagione


Testo di Luca Albonetti

Albero Losu. Cina. Detto anche Neve d’Aprile, perché fiorisce in aprile, è rarissimo.

Un monarca illuminato


“L’obbedienza al padre e alla madre è cosa buona; il non far male ad esseri viventi è cosa buona; l’evitare il lusso e il linguaggio violento è cosa buona. Dapprima molti esseri viventi venivano uccisi ogni giorno nella cucina della sua Maestà per fare pietanze. Presentemente solo due pavoni e un cervo vengono uccisi ogni giorno per la corte, ma da domani anche queste tre creature non saranno più uccise. Sua Maestà e la corte mangeranno dunque i puri frutti delle piante”.

Il principe Ashoka (terzo secolo avanti Cristo)

mercoledì 22 marzo 2023

Questi sbruffoni mi rubano il mestiere!


Fonte: Lega FVG per Salvini Premier

Con la Lega, sempre più sicurezza per i cittadini del Friuli Venezia Giulia. Trieste, foto-trappole nei boschi: così la regione controllerà l’ingresso dei migranti dell’est. Conferma anche tu il buon governo del Presidente leghista Massimiliano Fedriga. Il 2 e 3 aprile vai a votare: è semplice!

Basta mettere una croce sul simbolo Lega!

Provocano siccità per accaparrarsi l'acqua


Testo di Marco Mormone

Non esiste nessun surriscaldamento globale. Stanno alterando il clima per arrivare alla privatizzazione ed al conseguente razionamento e rincaro dell'acqua. Sono anni che irrorano i cieli! L'anno scorso è stata la prova generale per mandare definitivamente a puttane il referendum del 2011. Vogliono africanizzare l'Europa, in tutti i sensi.

Buona primavera!


Testo di André Gaillard

L’equinozio di primavera corrisponde ad una trasformazione benefica della natura umana: tutto si risveglia alla vita e tende ad uscire in superficie per godersi le energie sottili benefiche della primavera. In questo momento dell’anno la terra si risveglia fecondata dall’energia del sole. E' un periodo di rinascita e rigenerazione della natura, avviene l’accoppiamento degli animali, le piante cominciano a fiorire e i germogli della vita rinascono ovunque, allo stesso modo per il nostro essere è il momento della purificazione, di riportare equilibrio e armonia nella propria vita con il coraggio che questo periodo dell’anno ci dona. Un periodo dell’anno molto potente a livello energetico per propiziare i nuovi inizi, le rinascite, le guarigioni, nuovi propositi o progetti.

Buon equinozio di primavera! 

No, grazie, sto bene così!


Se suona il campanello di casa un venditore della Folletto, senza essere invitato, e mi propone di comprare il suo aspirapolvere, io gli rispondo: “No, grazie, uso scopa e strofinaccio e non ho bisogno di ulteriore tecnologia domestica”.

Se si presenta alla mia porta un testimone di Geova, senza essere invitato, e si mette a parlarmi della Bibbia, io gli rispondo: “No, grazie, ho già la mia religione e non ho bisogno di credere nelle favole antiche”.

Se si presenta su Facebook una candidata di nome Francesca, senza essere invitata, e dice di voler mettersi al servizio della comunità, e quindi anche di me, che di quella comunità faccio parte, ritenendosi dotata di esperienza, io le rispondo: “No, grazie, so cavarmela da solo, senza avere qualcuno che mi rappresenti e ho accumulato abbastanza esperienza nella vita, con tutte le fregature che ho preso dai ciarlatani come voi!

martedì 21 marzo 2023

A volte i democratici fanno anche tenerezza


Testo di Rosi Toffano

Aree verdi in ogni quartiere pulite, ben illuminate e sicure migliorano la qualità della vita. Spazi attrezzati con giochi per bambini, panchine ombreggiate per chiacchierare tra amici o leggere un libro all'aria aperta, tavolini e panche per un pic-nic, e aree per giocare coi cani. Questa è la Udine che vogliamo.

Il giardino della famiglia Addams


Testo di Simone Chiarelli

Il giardino più velenoso del mondo. Alnwick Garden, in Inghilterra, ospita le piante conosciute più tossiche del pianeta: alcune sono specie esotiche, ma per la maggior parte si tratta di insospettabili che crescono tranquillamente nel prato di casa, usate fin dall'antichità per confezionare pozioni velenose. Il cartello all’ingresso è inequivocabile: “queste piante possono uccidere”. Il giardino dei veleni di Alnwick è però un’attrazione. Il castello cui il giardino è annesso è stato usato come ambientazione della scuola di magia di Hogwarts nei primi film di Harry Potter. Creato quasi vent’anni fa da Jane Percy, duchessa di Northumberland, oltre a roseti e file di ciliegi, riunisce in un unico posto le piante più velenose esistenti al mondo. Visitarlo non è pericoloso: se si seguono regole di buon senso non si rischia nulla, ma soprattutto si impara tantissimo.

Tutto dipende da lui!


Fonte: Nuovi Mondi - Astronomia e Scienza

La forza del sole. Ogni secondo, ogni giorno, da circa 4 miliardi e mezzo di anni, il nostro Sole trasforma 700 milioni di tonnellate di idrogeno in 695 milioni di tonnellate di elio. Hai letto bene... ogni secondo! Gli altri 5 milioni di tonnellate che fine fanno? Diventano energia. Sono proprio quei 5 milioni a sostenere la vita sul nostro pianeta e a renderla così meravigliosa!

lunedì 20 marzo 2023

La Storia è una maestra senza scolari


Fonte: Cultura Libera, ApertaMente

Una volta le galline trovarono la volpe in mezzo al sentiero. Aveva gli occhi chiusi, la coda non si muoveva.

- È morta, è morta - gridarono le galline. - Facciamole il funerale.

Difatti suonarono le campane a morto, si vestirono di nero e il gallo andò a scavare la fossa in fondo al prato.

Fu un bellissimo funerale e i pulcini portavano i fiori. Quando arrivarono vicino alla buca la volpe saltò fuori dalla cassa e mangiò tutte le galline.

La notizia volò di pollaio in pollaio. Ne parlò perfino la radio, ma la volpe non se ne preoccupò. Lasciò passare un po' di tempo, cambiò paese, si sdraiò in mezzo al sentiero e chiuse gli occhi.

Vennero le galline di quel paese e subito gridarono anche loro:

- È morta, è morta! Facciamole il funerale.

Suonarono le campane, si vestirono di nero e il gallo andò a scavare la fossa in mezzo al granoturco.

Fu un bellissimo funerale e i pulcini cantavano che si sentivano in Francia.

Quando furono vicini alla buca, la volpe saltò fuori dalla cassa e mangiò tutto il corteo.

La notizia volò di pollaio in pollaio e fece versare molte lacrime. Ne parlò anche la televisione, ma la volpe non si prese paura per nulla. Essa sapeva che le galline hanno poca memoria e campò tutta la vita facendo la morta. E chi farà come quelle galline vuol dire che non ha capito la storia.

Gianni Rodari - Il Funerale della Volpe

Una domanda legittima


Lara Colombini: Siccome sono ignorante in materia, qualcuno sa spiegarmi come mai, se i ghiacciai si sciolgono, il livello dei mari aumenta, ma i fiumi sono a secco? Faccio questa domanda perché, a rigore di logica, prima di arrivare al mare, l'acqua dei ghiacciai sciolti passa dai fiumi. O mi sbaglio?

MeSe non piove in montagna, i fiumi in pianura restano a secco e il livello dei mari si alzerebbe se i ghiacciai si sciogliessero veramente. Oltre alle bugie vere e proprie, ci sono anche le verità non dette e infatti nessuno del Mainstream parla di geoingegneria.

Il vero filosofo non mangia carne


Se taluno si dice mio discepolo, non frequenti i luoghi pubblici, non uccida alcun essere vivente, non mangi carne, sia esente da invidia, da malvagità, dall’odio, dalla calunnia, dal risentimento, ed abbia esso il proprio nome iscritto fra i nomi di coloro che hanno conseguito la liberazione”

(Apollonio di Tiana – primo secolo d.C.)

domenica 19 marzo 2023

E' arrivato il circo in città


Come nelle gare ciclistiche si vedono i fuoriclasse sfrecciare per primi, con le loro biciclette sfavillanti, e solo dopo lunghissimi minuti arriva il gruppone, che, se non stai sotto, muro muro, quasi ti trascina via con sé, così con l’avvicinarsi del 2 e del 3 aprile, giorni di rito elettorale, Facebook è infestato di candidati grandi e piccoli, tutti con le loro proposte e le loro ricette, uomini e donne moralmente sani (la parte migliore della società) che si presentano come salvatori della patria offesa e umiliata. Poi, se vai a vedere le loro iniziative politiche di qualche mese fa, chi sindaco, chi assessore, chi addirittura presidente di regione, scopri che emettevano ordinanze restrittive per la popolazione, rinchiudendola in casa in nome di inesistenti contagi, scopri la crudeltà mentale che esercitavano sui non vaccinati, sugli anziani a cui venivano negate le visite dei parenti in ospedale, scopri la complicità con i criminali al governo dell’epoca, che ancora sono a piede libero. 


Ponti, non muri!


Testo di Rosario Margio

Il ponte sullo stretto di Messina, lungo circa 3200 metri, ad una campata, con due pilastri di sostegno dei tiranti che sono alti circa 400 metri, le due basi dei pilastri sono di circa 100 metri di lunghezza per ogni lato, con tonnellate e tonnellate di ferro, acciaio ecemento. È un sogno per ingegneri visionari, come è un incubo per sismologi, è una favola per i romanzieri, è una speranza di arricchimento per speculatori, è motivo di interessi demagogici per certi politici, è un tema di discussioni per sociologi, è una curiosità per turisti, è un’opera che si teme inutile e anche dannosa per i cittadini messinesi, è un progetto faraonico che costerà molto più del doppio di quanto è previsto (circa sei miliardi di euro) e che verrebbe realizzato, sempre che venga ultimato, in tempi molto più lunghi di quelli previsti (circa dieci anni). Inoltre, sarebbero da costruire e realizzare necessarie contestuali opere strutturali, le più adeguate e moderne, riguardo alle strade e alle linee ferroviarie di collegamento dell'Italia meridionale, nonché interne alla Sicilia.

sabato 18 marzo 2023

La Natura è bella da vedere anche in casa


Fonte: Arredamento Naturalistico

Benvenuti nel mio sito dedicato alle pregiate stampe su tela di foto naturalistiche. Sono lieto di presentarvi la collezione di stampe di alta qualità, realizzate con tecnologia avanzata per garantire colori vivaci e immagini nitide. Le stampe sono perfette per arredare la vostra casa con immagini definite di animali selvatici fotografati da me esclusivamente in natura allo stato libero. La particolare tramatura della tela, che si associa a quella di un quadro, di un dipinto olio su tela, molto calda, aggiunge profondità ai colori e conferisce alle immagini un aspetto sofisticato. Inoltre, il tessuto è estremamente resistente e durevole per una garanzia a vita. La stampa vi verrà consegnata già montata su un telaio in vero legno e pronta per essere appesa e ogni foto vi arriverà firmata. Scegliete tra le opzioni il formato, e, se voluto, la cornice, per trovare la stampa perfetta per le vostre esigenze. Non esitate a contattarmi per qualsiasi domanda o richiesta. 

Giuseppe Zoppè

Creano il problema per poi presentarsi come salvatori


Fonte: Federbim

Il tema della siccità è sotto gli occhi di tutti, così presente negli ultimi anni da non poter essere più trattato come un evento sporadico o eccezionale. Non possiamo sottovalutare il problema legato agli investimenti, in buona sostanza, i 4,38 miliardi stanziati dal PNRR non prevedono la creazione di nuovi invasi ma solo il miglioramento di quelli già esistenti. Alla luce di quanto detto, le parole del presidente del Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara, Stefano Calderoni, assumono un tono ancora più urgente “Senza invasi siamo abbandonati al nostro destino”, ecco allora che le proposte lanciate dal tandem da Coldiretti e ANBI – Associazione nazionale consorzi e tutela del territorio e acque, da sempre caldeggiate anche da Federbim, ci vengono in aiuto. Questo perché, il così detto “piano laghetti”, consentirebbe di incrementare di oltre il 60% l'attuale capacità di pioggia trattenuta, ad oggi raccolta nei 114 serbatoi esistenti, per un totale di poco più di 1 miliardo di metri cubi. La Federbim non resterà ferma a guardare. Il prossimo 22 marzo, durante la giornata mondiale sull’acqua, al fine di ovviare la frammentazione del quadro informativo dell’attuale sistema Idroelettrico Italiano, realizzeremo un convegno per lanciare il nuovo sistema Informativo territoriale, il SI-BIM, che consentirà la piena attuazione delle leggi 959/53 e 228/12, molto spesso mal interpretate o peggio ancora ignorate. 



Il nostro piccolo Monte Rushmore


Fonte: La Nazione

Finiti dopo 4 anni i lavori di restauro, la sua possente figura ritorna così a dominare dalla sua postazione sul Golfo delle Cinque Terre, restituita all’ammirazione del mondo. Lo storico monumentale “Gigante Nettuno” fu realizzato sulla roccia di Fegina e reso celebre anche dai versi di Eugenio Montale. Da alcuni mesi si è infatti concluso il restauro conservativo della mirabile opera d’arte in cemento e ferro che vanta 14 metri di altezza per 1.700 quintali di peso. La statua fu realizzata nel 1910 dallo scultore Arrigo Minerbi con la stessa tecnica da lui utilizzata per la facciata del Duomo di Milano. Da qualche tempo sono stati eliminati gli ultimi ponteggi che lo hanno tenuto ingabbiato per tanto tempo: sono serviti per il consolidamento e il restauro commissionati e finanziati dai proprietari veronesi Maurizio, Nicola e Mattia Marino con un impegno di spesa molto rilevante. I lavori hanno avuto il coordinamento e la direzione dell’architetto genovese Angela Zattera, nata e cresciuta nella stessa Monterosso dove vive ancora la sua famiglia. Il Gigante/Nettuno nei suoi 110 anni di vita ha ricevuto oltre alle mutilazioni provocate dal tempo, dal mare e dagli eventi bellici e naturali, con quello oggi concluso è il secondo intervento di restauro. Il primo intervento risale ai primi anni 60, oltre mezzo secolo fa operato dalla famiglia De Andreis. 


venerdì 17 marzo 2023

Anche Feltri sta con l'orso!


Testo di Vittorio Feltri

Solo perché ha osato menare, senza esagerare, un tizio, che era salito su un monte a duemila metri di quota, non si sa a fare cosa, gli amministratori del Trentino pensano di farlo secco con una crudeltà indegna di un comportamento civile. Intanto l'orso si fa i fatti suoi e se non gli rompi le palle lui non le rompe a nessuno, proprio come me che gradirei la compagnia continuativa solamente di questi esseri che vorrei abbracciare come fossero dei gattoni. Ignoro la data dell'annunciata esecuzione capitale ma oso sperare che essa sia revocata, annullata in base ad un semplice ragionamento improntato a buon senso.

Adotta un cucciolo d'ape!


Fonte: Italia Power - Off grid

Senza api gli umani moriranno... Vi prego, salvate le api.

I colori del Giappone


Testo di Luke The Skywalker

Stagione della lavanda in Giappone

Prefettura di Yamanashi

Cento cavalli non ci entrano!


Testo di Lucia Prestera

Il "Castagno dei Cento Cavalli" si trova a Sant’Alfio (provincia di Catania) ed è un inno alla potenza della natura. Un maestoso albero circondato da storie, leggende, magia. È l’unico della sua specie più antico e più grande del mondo, misura circa 22 metri in altezza, mentre il suo tronco cavo 22 metri di circonferenza. Inserito per questo nella lista del Guinness World Record. Nel 2008 è stato riconosciuto come “Monumento Messaggero di Pace” dall’Unesco, attorno a questo bellissimo albero, ruotano numerose leggende. La più conosciuta è quella che racconta che la regina napoletana Giovanna I d’Angiò, si trovava, con un centinaio di cavalieri e dame al seguito, sui boschi dell’Etna durante una battuta di caccia. A un certo punto però ci fu un violento temporale e non potendo rientrare, la regina con dame e cavalieri, trovarono riparo all’interno del tronco cavo del castagno di Sant’Alfio, che secondo appunto la leggenda riuscì a riparare tutto l’armamento fino a quando il cielo non si schiarì. Diversi autori di botanica concordano sulla sua "anzianità", ma non sull’effettiva età: avrebbe dai due ai quattromila anni e, stando alla tesi del botanico Bruno Peyronel, potrebbe essere l’albero più antico d’Europa ed il più grande d’Italia. Di certo è l’unico castagno presente nelle liste degli alberi più grandi e più antichi di tutto il mondo. Qualunque sia la verità, rimane un’unica certezza: la natura riesce a regalarci sempre una biodiversità straordinaria.

giovedì 16 marzo 2023

Mangiare carne per autopunirsi


Ingrassò, la pelle le si coprì di foruncoli e finì col deprimersi completamente, si sentiva malata e colpevole, avvelenata da cibi putrefatti e cadaveri di animali che non poteva smettere di divorare, come un castigo”. 

Isabelle Allende

Rapitori di bambini


Testo di Maria Teresa Corradini

Pasqua si sta avvicinando, un'altra strage di innocenti sta per compiersi e aggiungersi a tutte le altre compiute ogni giorno su milioni di individui animali. Cosa resterà di un lieve soffio di Vita? Il dolore inconsolabile di una madre, l'eco di un pianto disperato, un corpo ormai stanco di vivere. Annientata dall'aver visto rapire uno ad uno tutti i suoi figli… Cosa resterà di una Vita appena vissuta? Il rimpianto di non essere riuscita a proteggerla… Il desiderio di ogni madre; vederla libera di vivere.

Insetti che fanno concorrenza ai fiori


Testo di Ailes en rêve

Mantide viola. Quando i colori della fauna e della flora si mescolano e si armonizzano.

mercoledì 15 marzo 2023

Buddha era meglio di Cristo!


“Uccidere un’altra creatura impotente per cercare di avere un vantaggio, è indegno dell’uomo buono dall’animo compassionevole”.

“Le gesta del Buddha” - Asvaghosa

Questo supremo scolorar del sembiante


Testo di Kristy Gladney 

E quando arriva a questa fase della vita, il leone non può più cacciare, non può uccidere né difendersi. Vaga e ruggisce fino a indebolirsi, allora sarà circondato dalle iene, morso e divorato. Non lo lasceranno nemmeno morire per essere smembrato.

La vita è breve, quello che succede al leone, succede anche a noi umani.

Non saremo sempre giovani.

Non saremo sempre i più forti.

Non saremo sempre in cima.

Non saremo sempre il capo.

Non saremo sempre il re della giungla.

Finché Dio e la vita ci danno opportunità, siamo umili. Perché prima o poi la vita ci passerà il conto e raccoglieremo proprio ciò che seminiamo.

Pesci al posto di uccelli


Domenica 12 marzo sono tornato al Tagliamento di Varmo. La settimana prima avevo visto dove i marangoni minori, che io chiamavo erroneamente cormorani, avevano i loro posatoi, rappresentati da tronchi d’albero piegati di sguincio e sporgenti sopra la superficie del fiume. Arrivato al mattino presto, c’era un pick-up parcheggiato e già questo mi ha messo un po’ di malumore, perché sapevo quel tipo di vettura a quale genere di persone apparteneva. E infatti, avevo ragione. Mentre tornavo alla mia macchina dopo aver perlustrato la zona, un bracco da caccia marrone mi è corso incontro sul sentiero sabbioso, fermandosi a qualche metro, e subito richiamato dal cacciatore, che per fortuna, fattolo salire sul retro del camioncino, se n’è andato. Era solo venuto a far fare una sgambata al cane. 


martedì 14 marzo 2023

Il nostro irraggiungibile gemello cosmico


Fonte: Curiosità Astronomiche

Grande annuncio dei ricercatori della NASA, che hanno scoperto un potenziale "gemello" del pianeta terra. Si tratta di TOI 700e, un pianeta appartenente al sistema solare TOI 700. Il corpo celeste ha dimensioni simili alla Terra, ha una composizione rocciosa e potrebbe, il condizionale è d'obbligo, avere acqua allo stato liquido in superficie. Anche la temperatura media sarebbe molto mite, stazionando nella cosiddetta "zona abitabile" dalla propria stella. Purtroppo, il pianeta dista circa 100 anni luce da noi. Chissà, magari un giorno i nostri bis-bis-bis-bis nipoti andranno a fare una vacanza su TOI 700e!

Collisioni spaziali


Fonte: Nuovi Mondi - Astronomia e Scienza

Nascita della luna. L'ipotesi più accreditata per la formazione della Luna è quella dello ‘scontro’ con Theia (un planetesimo grande quanto Marte che generò l’evento più catastrofico accaduto sulla Terra). Questo evento avvenne circa 4 miliardi e mezzo di anni fa, quando il nostro pianeta aveva appena 150 milioni di anni. Dalla condensazione di quel materiale espulso nello spazio nacque la Luna.

Ecco come sono da crudi!

Testo di Luca Albonetti

Albero di pistacchio. Sicilia (Italy)

Per i milanesi (e non solo!)


Fonte: Parco del Mottarone

A poco più di un'ora da Milano c'è una meraviglia naturale da riscoprire. Boschi secolari di abeti, pini, larici, faggi e castagni, panorami mozzafiato e percorsi di interesse storico e paesaggistico. Vieni a scoprire il Parco del Mottarone.

lunedì 13 marzo 2023

Il cane è il miglior amico degli ipocriti

Fonte: Junih Dog Store

Non possiamo portarlo al mare perché interferisce con le vostre vacanze, non è il benvenuto neanche quando vogliamo affittare una casa. D'altronde, puoi portarlo nel bosco quando ti perdi, in montagna quando sei fuori pista, o in acqua quando non rispetti la bandiera rossa e la tua vita è in pericolo… Per alcuni sarà solo "solo un cane" ma ti troverà e ti salverà! 

Alberi gratis


Testo di Romano Latini

So che siamo in ritardo, ma a marzo ancora si possono piantare. Ci sono ancora un centinaio di lecci e di cipressi e una ventina di sughere in cerca di persone responsabili che le possano mettere a dimora, tutto ovviamente a regalo. Doni che facciamo a Mamma natura così generosa con noi, e ora bisognosa di aiuto, per poter continuare a essere generosa anche con i nostri figli. Se puoi accoglierne alcuni scrivimi su messenger.

Grazie per la tua sensibilità e per il tuo impegno.

Vermi o fiori: basta osservarli da vicino!


Fonte: Il fatto quotidiano

È diventato virale negli ultimi giorni sui social questo video che immortala l’incredibile fenomeno che si è verificato a Pechino, in Cina: dal cielo sono piovuti letteralmente degli strani oggetti, molto simili a vermi. Le immagini sono state pubblicate su TikTok dai presenti, chiaramente spaventati e sconcertati per quanto stava accadendo, tanto che alcuni hanno addirittura ironizzato sul fatto che fosse – insieme alla pandemia di Covid – un chiaro segnale dell’arrivo dell’apocalisse. D’altra parte, non ci sono molte informazioni circa l’accaduto: le autorità cinesi non hanno fornito dettagli né spiegazioni ufficiali circa questa specie di vermi che ha letteralmente ricoperto le strade della capitale, limitandosi ad avvisare la cittadinanza di ripararsi con gli ombrelli.Sul web però, sono spuntate come sempre svariate teorie. Due quelle al momento più accreditate, riportate anche dai media internazionali: la prima, quella che sembra essere la più accettata dagli scienziati che sono intervenuti su diversi portali, è che si tratti di fiori di pioppo e non di vermi. I fiori di questi alberi molto diffusi a Pechino sono infatti molto simili nella forma a dei vermi: potrebbero esser stati sospinti dal vento di una delle tempeste verificatesi nei giorni in questione. La seconda teoria, invece, è assai meno fondata e ritiene che questo fenomeno sarebbe legato alla cosiddetta “luna piena di vermi”, che è l’ultima luna piena dell’inverno dell’emisfero nord. La “luna del verme” prende il nome dai vermi che iniziano a spuntare nel terreno man mano che la temperatura aumenta gradualmente: sempre la tempesta, secondo questa ipotesi, li avrebbe sollevati in un vortice che poi si sarebbe riversato sulla città. In ogni caso, nell’attesa della reale spiegazione (che forse mai arriverà) sui social il dibattito è più che mai aperto.

domenica 12 marzo 2023

La pietà, questa sconosciuta


Testo di Alma Proserpio

È stata fortunata. Se arrivava al mattatoio l'avrebbero macellata lo stesso, squartando in due la pancia per far uscire il povero vitellino solo d'ingombro...

Che tristezza.

La nidificazione è cominciata!


Testo di Silvio Scandolara

L'albero degli Aironi cinerini

In Val d'Alpone vicino a Roncà VR

11 marzo 2023

In alcuni nidi la cova è cominciata

Altri in via di ultimazione.

Il materiale usato sono tutti tralci di vite appena potati.

La sequenza mostra un albero con i nidi e le teste degli aironi che covano.

In volo l'airone partito in precedenza che torna con il tralcio.


Un ulteriore aiuto agli uccelli nidificanti


Testo di Anonimo

Conservate il pelo del vostro cane e mettetelo in giardino appeso per gli uccelli, naturalmente se non trattato con antiparassitari ma bello, naturale come il pelo dei miei animali e quello di quasi tutti gli animali delle mie amiche. Lo useranno per scaldare il nido per i loro piccoli. Io lo faccio da due anni, e ho il sottotetto pieno di nidi di rondini e balestrucci.

sabato 11 marzo 2023

La mano amica o la mano nemica?


La mia vita è come il mio account sui social: con limitazioni. Così penso che sia anche quella degli altri. Degli altri non m’importa, anzi, li considero fortunati perché non lo sanno. Non se ne accorgono e il Demiurgo, diciamo così, ha concesso loro la grazia di credere di essere liberi. Quando dialogo con un carnivoro, di quelli orgogliosi di esserlo, non di quelli con i sensi di colpa, alla fine mi dice immancabilmente che non permette a nessuno di dirgli cosa deve mangiare e che è libero di pensarla come meglio crede, esattamente come io che gli parlo sono libero di pensarla a modo mio, diversamente. In realtà, chi pensa di essere libero, trascura il piccolo particolare che è passato attraverso i primi anni di vita in cui è stato condizionato da genitori, insegnanti, televisione, mass-media in genere, amici e parenti, per arrivare in età adulta a scegliere se mangiare carne o meno, con la convinzione che è lui a deciderlo, liberamente. La cosa paradossale è che gli stessi meccanismi mentali si applicano a me, ma non sul versante del consumo di carne o meno, bensì su quello dei rapporti con piccoli animali. Per l’animalismo ortodosso, anche solo detenere un insetto per qualche ora è eticamente sbagliato, e io mi ritrovo ad interpretare la parte di quello che mangia carne, non quello orgoglioso, ma quello con i sensi di colpa. In verità, di sensi di colpa non ne provo né punto, né poco. Devo preoccuparmi? Quando dico “animalismo ortodosso” già introduco un elemento di natura religiosa. Ovvero, l’animalismo come dogma religioso. Ammetto che può avere questo aspetto e, stando al giudizio di molti carnivori, è decisamente così. 


Pedicure equina


Fonte: Noi siamo Agricoltura

E' il maniscalco che dà le ali al cavallo.

venerdì 10 marzo 2023

Ogni pianta ha le sue virtù


Fonte: Vivere Sostenibile Lazio

La borragine (Borago officinalis), fiori a stella blu e foglie pelosette, è un'antica pianta erbacea spontanea che cresce in tutte le zone a clima temperato, soprattutto in prati e incolti più esposti al sole. Tuttora usata in cucina, era famosa in tutto il bacino del Mediterraneo per la diceria che rinvigorisse i nervi e lenisse la malinconia.

Eroica natura


Fonte: Una matita di mare e nuvole

Mi piace quando un fiore cresce attraverso una fessura del cemento. E’ così dannatamente eroico. 

(George Carlin)