giovedì 12 gennaio 2023

Il mio nuovo giocattolo


Non è proprio un laghetto, isolato da tutto il resto, giacché da lì ha origine uno dei tanti ruscelli delle Risorgive, che poi sfocia nel fiume Stella, l’esempio più eclatante, a livello nazionale, di fiume di risorgiva, appunto. Conosco quel posto da molti anni, sulla sinistra orografica del torrente Corno, avendovi anche, una volta, quand’ero un giovane ardimentoso, fatto il bagno. L’acqua è freddissima, come quella dei ruscelli di montagna e non si può resistere a lungo immersi. Una curiosità che forse in parte proprio oggi ho potuto soddisfare, è come mai non ci sono pesci al suo interno e gli anfibi non vanno a deporvi le uova. Mi è stato detto infatti, da uno degli operai che lavorava poco lontano e che mi ha fermato sulla strada sterrata quando me ne stavo venendo via, chiedendomi cosa fossi venuto a fare, che pesci e rane non sopravvivono perché non c’è ossigeno e l’acqua è troppo fredda. Ho qualche dubbio su entrambe le spiegazioni. Ci sono pesci che vivono benissimo nell’acqua fredda e io ho visto parecchie alghe. Dove ci sono alghe, c’è la fotosintesi clorofilliana e quindi l’ossigeno. Ma forse non ce n’è abbastanza. Comunque sia, oggi ho provato il mio nuovo dispositivo digitale, una Action Cam di marca Nilux e modello Dual S. A quanto pare, ha funzionato benissimo, chiusa ermeticamente com’è e, anche se non sono riuscito a filmare il mostro di Loch Ness, le immagini subacquee hanno sempre il loro fascino e lo spettacolo è assicurato!

P.S.

Il 29 novembre del 2020 girai questo video.


3 commenti:

  1. Chissà quale forza spinge verso la superficie di pianura le acque di risorgiva, in barba alla cosiddetta forza di gravità eccetera eccetera... Mica ha ragione la genesi, le acque di sopra e quelle di sotto, ovvero così sopra, così sotto.... Mah! Certo gli è che le spiegazioni degli esperti, degli scienziati lasciano sovente a desiderare, quasi si prendessero gioco di noi, del nostro buon senso, che spesso ha più valenza dell'intelletto.

    E quindi, dopo aver assorbito una caterva di fregnacce spazianti dal sacro al profano, ti ritrovi magari disincarnato, in luminosa location, megapixel a iosa, in attesa di non si sa che cosa..... Rimpiangi le occasioni perse in esistenza prosaica, l'aver fatto troppo il bravo ragazzo, il non aver per esempio scelto di far l'idraulico, giocando con gli sconti alla bisogna, proporzionati alla
    avvenenza della massaia solitamente piuttosto discinta, e disponibile a gratificarti vuoi per l'ottimo intervento al sanitario guasto, vuoi per un generoso taglio al costo del materiale e mano d'opera
    ....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come già ti dissi molte volte, hai la stoffa dello scrittore.

      Le tue sono novelle in pillole.


      Rispondo, sulla base della mia vastissima ignoranza.

      - L'acqua nasce sulle montagne, scaricatavi dalle piogge.

      - Le montagne stanno in alto rispetto al mare, e in mezzo c'è la pianura.

      - Che non è tutta allo stesso livello, ma va degradando. Per cui mantiene sempre quel dislivello necessario affinché agisca la forza di gravità.

      - L'acqua dell'alta pianura scende verso la bassa pianura, finché non arriva al mare.

      - E lo fa sia sopra che sotto il livello del terreno, ma quando quella che scorre sotterraneamente incontra uno sbarramento di argilla (parliamo di milioni di metri cubi), non può far altro che salire in superficie, unendosi all'acqua che scorre all'aria aperta, nell'unica direzione possibile.

      Pertanto, è sempre e solo la forza di gravità che comanda sia la discesa verso il mare di tutta l'acqua precipitata in montagna, sia la risalita di parte di quella sotterranea verso l'alto. Non è una forza magica, ma una forza ben conosciuta dai fisici.

      Elimina