venerdì 29 novembre 2024

Se non ci fossero, bisognerebbe inventarli!


Fonte: La Stampa

Un cane che scodinzola appena ci vede. Un gatto che si accoccola sulle nostre gambe dopo una lunga giornata. Sono momenti semplici, eppure hanno un potere straordinario: migliorano la nostra vita. Non è solo un’impressione, ma una realtà confermata dalla scienza. "Gli animali da compagnia hanno un impatto profondo sul nostro benessere", spiega il dottor Jaume Fatjó Ríos, veterinario e direttore alla cattedra della Fondazione Affinity Animali e Salute dell’Università Autonoma di Barcellona. "Dal miglioramento dell’umore alla salute fisica, i benefici di vivere con cani e gatti sono molti e concreti".

Il segreto dell’ossitocina

Interagire con un animale, anche solo accarezzarlo, produce nel nostro cervello un vero e proprio “effetto benessere”. Questo perché innesca una serie di meccanismi analoghi a quelli che sperimentiamo quando interagiamo con i nostri cari. Il semplice atto di guardare il nostro cane o gatto crea una cascata di reazioni neurochimiche producendo sensazioni di benessere e calore. Quando passiamo del tempo con il nostro cane o gatto, non solo aumentano di livelli di ossitocina, ma anche di altre sostanze che attivano il senso di piacere e benessere del nostro cervello, come la dopamina e le endorfine. "Il contatto con un cane o un gatto attiva il rilascio di ossitocina, un ormone che favorisce la creazione di legami affettivi e riduce lo stress – prosegue Fatjó -. È una reazione simile a quella che proviamo quando siamo con una persona cara". Non è un caso che chi vive con un animale riporti livelli di ansia più bassi e un maggiore senso di serenità.



Come ci allungano la vita…

La scienza lo conferma da anni: già nel 1980 uno studio pionieristico dimostrò che i pazienti affetti da malattie coronariche che vivevano con un animale avevano una probabilità di sopravvivenza maggiore rispetto a chi non ne aveva. Oggi sappiamo anche che, in media, le persone con animali hanno bisogno del 15% in meno di visite mediche rispetto a coloro che non ci vivono. "Da allora, abbiamo accumulato una mole di evidenze che collegano la compagnia degli animali a una vita più lunga e sana", sottolinea Fatjó. Ma i benefici non si limitano alla sfera personale. "Gli animali hanno anche un’incredibile capacità di connetterci agli altri". Avere un cane, ad esempio, aumenta le possibilità di interazione con altre persone, che siano proprietari di animali o semplici passanti.

… e ci rendono migliori

Gli animali sono veri catalizzatori sociali: la loro presenza incoraggia gli incontri, il dialogo e persino l'amicizia. Anche i bambini, in particolare, beneficiano della presenza di un animale, diventando più responsabili e sviluppando un’empatia più profonda. E in un mondo sempre più connesso virtualmente ma isolato emotivamente, gli animali ci riportano al presente, al contatto autentico. "Con loro riscopriamo il valore delle relazioni genuine, della cura reciproca", conclude Fatjó. "Vivere con un cane o un gatto non solo ci fa sentire meglio, ma ci rende anche più umani".

2 commenti:

  1. << Se ogni cane ha bisogno di un padrone, ogni uomo ha bisogno di un cane, anche se non lo sa. >>
    (M. Valcarenghi)

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    1. A volte penso a quel miliardo e mezzo di musulmani che odiano i cani e spesso li uccidono, come sta facendo la Turchia. E penso alla miserabile vita che fanno, solo perché danno retta a quell'orribile religione nata nel sesto secolo.

      E non possono neanche bere del buon vino!

      Poveracci!

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