venerdì 13 giugno 2014

Pagare le tasse è una forma di coercizione

 

Ave Sovrani e non, se chiedessi in giro per l’italia a ogni cittadino se si potesse liberamente scegliere di fare o non fare la dichiarazione dei redditi, quale decisione prenderebbe secondo voi un cittadino onorevole? Credo che una grande maggioranza di italiani potrebbe sentirsi in dovere di dichiarare a perfetti estranei i propri dati personali che riguardano rendite  PRIVATE… e questo per un genuino dovere civico verso la comunità nella quale si vive, ma ipotizziamo che un “libero” cittadino venisse a conoscenza che questo genuino processo sia oggi divenuto una credenza che non permette a molti di intravedere la truffa ai propri danni e ai danni di altri cittadini, oltre che a innescare una depredazione dei territori nazionali? Cosa potrebbe fare individualmente quel cittadino per non esserne complice?


Vincenzo, ad esempio, si è astenuto dal finanziare questa TRUFFA che chiamano CRISI. Attraverso l’uso del diritto ha dichiarato di non dover rendicontare l’agenzia delle “Entrate DEL GOVERNO” delle proprie entrate individuali. Alla fine dell’articolo troverete una lettera di esempio e considerato che la funzione della legge è quella di esprimere il diritto, una legge per essere obbligatoria deve garantire la tutela di un danno o prevenire il danno a cose “persone” e Uomini, tutto quello che non corrisponde a quanto appena affermato è sotto la vostra accettazione incondizionata.

Se non avete fiducia di un servizio dato da un “AGENZIA”, quel servizio non può esservi imposto, se credete che sia una limitazione della vostra libertà potete fare obbiezione fiscale, se le tasse servissero a finanziare i servizi o le pensioni ok, ma non è così. Di fatto oggi le tasse vengono versate per ripagare gli interessi di un debito inesistente e usuraio. Ecco un piccolo esempio:

Il debito pubblico italiano è di 2.100 Miliardi di Euro. Fino ad oggi sono stati pagati gli interessi sul debito pari a più di 3.100 Miliardi di Euro. In pratica è stato pagato il debito una volta è mezzo (1,5 volte), è un fatto certo che l’interesse applicato è più del 150% e considerando che gli interessi non tendono per loro natura a calare di percentuale è quasi un fatto altrettanto certo che la percentuale salirà ancora… ovviamente questa è usura.

E' un motivo più che valido per fare obbiezione di coscienza, le cose se non cambiano potrebbero essere cambiate da ogni singolo cittadino se vuole, sarebbe LEGITTIMA DIFESA!

Pagare le tasse per molti “risvegliati” è una forma di consenso all’attuale stato di coercizione che l’Europa compie attraverso il reiterato governo detto “tecnico” che, dietro il tecnicismo in modo arbitrario, continua imperterrito verso il suo scopo e usa ogni mezzo stravolgendo la natura del diritto e usando la legge per compiere ingiustizie attraverso i trattati che ricadono su tutti i cittadini italiani. Per esempio, i patti firmati per conto NOSTRO da LORO, patti che vendono l’anima e il corpo di tutti i cittadini e questo a beneficio dei “tecnici” sanguisughe…. come ci riescono?

La paura è uno strumento molto potente, mezzo di controllo è  quello di confonderci ipnotizzandoci con ogni sorta di mezzo, confondono e manipolano una massa disorientata e distratta, rendono impossibile decifrare la quantità esagerata di bugie e mezze verità, ma oggi è chiaro a moltissimi uomini e donne che non è più una vita accettabile quella che viene imposta attraverso gli strumenti così detti di legge, che impongono di pagare tasse. Per finanziare cosa?

A proposito di tutto quanto detto finora, ho rielaborato una lettera che mi ha inviato Vincenzo, che ringrazio per aver fatto un lavoro eccellente.

Vincenzo ha già utilizzato un formato simile, ed  è stata inviata alla Agenzia delle Entrate con successo.

Questa ultima versione vuol essere uno spunto di riflessione-azione per chi volesse esprimere la mancanza di fiducia in chi dovrà beneficiare delle tasse, dei vostri soldi, le vostre energie produttive, cliccando il link sottostante avrete la possibilità di scaricare la lettera e fare la vostra riflessione e decidere liberamente cosa finanziare e a chi dire le cose che riguardano un privato cittadino.

Un grande ringraziamento va a Vincenzo per il suo lavoro che aggiunge valore a quanto è stato fatto in passato, quello che si sta facendo nel presente, e quello che avverrà nel prossimo futuro a difesa della libertà di ogni uomo su questo pianeta e su ogni altro eventuale piano esistenziale.

[Vai sull'articolo originale per leggere la lettera di Vincenzo. N.d.R.]

1 commento:

  1. bellissimo
    da privato a privato non mi dai niente, non ti do niente
    Una bella lettera di negazione del consenso ? Non accettazione cndizionata? Una class action o azione collettiva? Se simo 60 milioni e le pizzotasse vengono pagate per l'80 percento da Lavoratori subordinati e Pensionati vuol dire che Noi siamo tanti eloro sono pochi ! Fax e RRR alle cosiddette "istituzioni" che si sono istituite da sole e se la cantano e se la suonano e Noi siamo i suonati !
    Monia De Moniax

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