lunedì 28 marzo 2016

Il nervosismo serpeggia fra i cadaveriani


Testo di Beppe Miceli

I conduttori televisivi, giornalisti, scrittori, comici, opinionisti, chef, critici gastronomici.....insomma tutti coloro che a vario titolo vengono profumatamente pagati dalle varie reti televisive per divulgare l'informazione hanno il dovere di approfondire con intelligenza, serietà, spessore di pensiero l'argomento del secolo, quello che rivoluzionerà il costume dell'umanità: il vegetarismo e il veganismo. Raramente ciò accade e quasi sempre scopriamo quanta profonda ignoranza, oltre ad una marcata insensibilità, alberga nel loro bagaglio professionale. L'invito è quello di frequentare assiduamente il mondo vegetariano-vegano per comprenderne a fondo le spinte, le motivazioni, gli scopi, i traguardi che essi intendono raggiungere. E' una questione di rispetto e di serietà professionale nei confronti dei telespettatori affrontare argomenti così delicati ed eticamente profondi, prima di esprimersi in pubblico col rischio di divulgare sciocche amenità - che di professionalità nulla possiedono - e di danneggiare l'immagine di una rete televisiva impegnata a decollare sotto ogni profilo, non ultimo quello economico. Vi ringrazio per l'impegno che riuscirete ad assumere nell'affrontare queste tematiche su cui ancora ruota molta disinformazione.

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