Testo di Daniella Dall'Anese
Non voglio fare sconti
sul razzismo, che altro non è che la paura della diversità, ma non
voglio neanche subire torti e sacrifici, non scelti, per consegnare
il mio paese a persone, in gran parte giovani aitanti, molto
esigenti, anziché aiutare i veri bambini bisognosi che muoiono di
fame, anziché eliminare gli sfruttamenti in quei paesi, che
dovrebbero avere l'orgoglio di trattenere i loro giovani combattivi
per cambiare in meglio il loro status. Perché pretendere
dall'Italia, retrocessa economicamente in tutti i settori, compreso
il potere politico estero, perché scaricare a noi problemi di
persone straniere, a svantaggio della nostra gente che ha fatto
guerre e lavorato sodo per costruire questo paese e avere delle
sicurezze!
Nessuno può darci lezioni di morale, neanche il Papa, su
una discriminazione così evidente scaricata solo su di noi! C'è
un'evidente guadagno economico su queste immigrazioni e basterebbe
individuare questi commercianti di uomini, per capire la sostanza
degli avvenimenti! Chi appoggia e favorisce ciò che sta succedendo,
tacciandoci di essere razzisti, anziché guardare una realtà che ogni giorno
a macchia di leopardo, porta miseria, violenza, porta a diventare
noi ospiti a casa nostra, togliendoci anche l'arbitrio della
protesta! Un governo ridicolo che dimostra di non amare né il suo
Paese, né la sua gente che, nel mondo, ha solo esportato braccia
forti per lavorare, senza avere mai un sostegno da nessuno! State
svendendo l'Italia, creando disordine e caos, coprite tutte le
nefandezze che compite tra di voi e vorreste anche il nostro
benestare! Non ci resta che piangere o combattere! Io scelgo
l'ultima!
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