Namastè, consapevoli e attenti lettori, continuano ad arrivarmi
sempre più veloci dei post che ho definito perle sul tema più
attuale e importante che è quello della consapevolezza del
proprio sé. Essa porta all'evoluzione individuale, prima, e poi della
Collettività. Essa è diventata ormai "inarrestabile". Il
Potere potrà "rallentarla", in parte anche "deviarla", ma non riuscirà più a "fermarla". Tempo al tempo! Buona Vita. SDEI/SERGIO
Il mondo sta saltando in aria? No: stanno
cercando di far saltare in aria noi, che è diverso. «Ma non ci
riusciranno. Saranno loro, invece, ad arrendersi. E questa è la
buona notizia: la migliore, da duemila anni a questa parte». Fausto
Carotenuto, analista geopolitico di lungo corso, esibisce un
incrollabile ottimismo: da quando ha abbandonato la sua vita
precedente, di consigliere “senior” a livello mondiale per le
reti di intelligence della Nato, ha imboccato una via senza ritorno,
quella che definisce «il risveglio delle coscienze, cioè la cosa
che i grandi poteri più temono, in assoluto». E avverte: «Siamo di
fronte a un evento storico inedito, senza precedenti: un terzo
dell’umanità si sta semplicemente risvegliando. E non era mai
accaduto, in passato, con queste proporzioni, a livello di massa».
E’ una tesi sulla quale Carotenuto, fondatore del network
“
Coscienze
in Rete”, insiste ormai da anni, forte anche delle ammissioni
di organismi internazionali come il Club di Budapest: è tutto vero,
almeno il 30% dell’umanità, in ogni continente, ha smesso di
“farsi la
guerra”,
alla competizione preferisce la collaborazione. Non si fida più
della
politica e
dell’
economia.
Pratica la solidarietà, ama la natura, fa precise scelte di vita. Va
verso un orizzonte che al
potere fa
orrore: ed è per questo che i grandi poteri, oggi più che mai,
puntano sulla
guerra e
sul terrorismo. Hanno paura.