Testo di Daniella Dall’Anese
Difendiamo i bambini, NO GENDER: Sono basita, persino la rivista
National Geographic, si occupa e influenza il tema del gender, nonché
sono stati creati dei farmaci specifici, per bloccare e ritardare la
pubertà, per permettere ai bambini di 9 anni di aspettare lo
sviluppo, per capire se vogliono essere maschietti o femminucce. La
Società e la Scuola contribuiscono a formare e ad indirizzare i
nostri bambini, non basta l'educazione famigliare, spesso troppo
impegnata per seguirli, quindi i nostri bimbi, che si distinguono,
fin da piccoli, per loro natura, tra femminucce e maschietti, vengono
ora, arbitrariamente, esposti e fuorviati con temi e storielle che,
per la loro giovane età, creano loro dei dubbi sulla loro identità
sessuale. Trovo la cosa tragica, da condannare. Quando un ragazzo
sarà maggiorenne potrà valutare questi temi e, se si sentirà
diversamente, potrà, come già succede, dimostrare il suo diverso
orientamento, ma crearne a priori con programmi scolastici, lo
ritengo un crimine verso l'umanità! Spero che i genitori tutti si
rendano conto del pericolo silenzioso che avanza e deleghino la
formazione sessuale solo alla famiglia, l'ambiente naturale dove il
bimbo è nato e dove è amato e protetto!
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