Fonte: La verità di Ninco Nanco
La vitamina
D ha un ruolo importantissimo nella formazione dei tumori:
tutti i malati di cancro hanno vitamina D bassa. Per prevenire e
trattare la malattia, il valore di vitamina D (può essere testato
con le analisi del sangue) deve essere di almeno 95-100 ng/dl. Per farla aumentare: assumere sei
fiale di Dibase (reperibile in farmacia) da 100.000 UI, una al giorno
per sei giorni da assumere per bocca e continuare con 20 gocce al
giorno di Dibase, e poi fare un nuovo dosaggio di fiale dopo un
mese. Un altro ottimo sistema per
farla salire è sciogliere
600.000 UI in un litro di olio d'oliva extra vergine, che
consumerai solo tu in circa 30
giorni, crudo
sulla verdura; cercherai di raccogliere con un po' di pane anche
l’olio che resta nel piatto. In questo modo assumerai circa 20.000
UI di Vitamina D ogni giorno.
L‘olio di oliva ha
l’incredibile capacità di aumentarne l’assorbimento oltre che
potenziarne gli effetti. Infatti, in precedenza avevo discusso di
come l’olio
extra vergine di oliva sia un anti-tumorale. Dopo
questi 30 giorni farai un dosaggio, vedrai che la Vitamina D potrebbe aver
forato la soglia dei 100 ma la calcemia è perfettamente nella norma.
Ricordiamoci infatti che solo a dosi
molto alte la Vitamina D ha azione anti-angiogenetica e cioè anti
tumorale e può servire non solo nella prevenzione ma anche nella
cura dei tumori; molti fallimenti nella cura dei tumori dipendono dal
fatto che questa vitamina resta bassa e non si riesce a farla salire
oltre 30-40 ng/ml, dose a cui non esercita effetto
anti-angiogenetico. Per esercitare questa importante funzione deve
arrivare a 90-95, ed anche se supera la soglia dei 100 ed arrivasse a
200 non abbiate paura, la calcemia resta normale (per un calo del
paratormone) e non avrete alcun disturbo. A questi dosaggi la Vitamina D è
l’anticorpo monoclonale forse più efficace in natura, e senza
effetti collaterali. Il fatto che prospetti una dose doppia di quella
prevista dal range terapeutico non deve spaventarvi, non ho mai visto
ipercalcemie neppure con dosi superiori ai 200 ng/ml. Comunque per
precauzione vi consiglio di non assumere calcio e prodotti caseari e
di bere molto, circa 2, 5 litri di acqua al giorno.
Assumere Vitamina K2
Vit K2 (fillochinone) , 10 mg/die (una
fiala) da assumere per bocca, potenzia e facilita l’azione della
Vit D
Assumere Vitamina A
Vit A il cui valore deve essere di
1200 ng/dl: Assumere Arovit 20 gocce x 20 giorni, poi continuare con
10 gocc sempre.
Assumere Zolfo
Il metilsulfonilmetano (MSM)
pare abbia un'azione eccezionale nel potenziare l’azione della Vit
D3 e della Vit A e così pure della Vit C, ed un azione eccezionale
nello stabilizzare le membrane cellulari, ne deriva un'azione
antitumorale potentissima; la dose in caso di tumore è di 3 gr al
giorno, che corrispondono a 2 cucchiaini di polvere sfusa oppure a 6
cp da 500 mg da assumere preferibilmente durante i pasti.
Verza, Cavolo cappuccio, Rapa e Rafano
Le brassicacee sono dei potenti
antitumorali. Fra queste spicca in particolar modo il RAFANO
RUSTICANO e la RAPA sia bianca (Brassica Rapa ) che la RAPA ROSSA o
barbabietola rossa (Beta Vulgaris Rubra) e la Verza. La Rapa e la
Verza hanno una potente azione antitumorale. Pare che tale azione sia
dovuta a glicosidi solfocianici (sinalbina, gluconasturzina ecc), sia
a gruppi S-H che hanno azione del tutto simile all’allicina. I
glucosidi solfocianici sono comuni nelle crucifere ed hanno un'azione
apoptosica, cioè favoriscono la morte delle cellule tumorali. Di
queste si può estrarne
il succo con una centrifuga e la betaina che contengono è
uno dei più potenti antitumorali esistenti in natura. Vanno mangiate
crude perché da cotte perdono le proprietà, per questo uno dei modi
migliori è quello di estrarne il succo.
Aglio e Cipolla
Aglio e Cipolla a volontà sempre
crudi, tagliuzzati in verdura fresca. L’Aglio con i suoi prodotti
solforati naturali ha dimostrato di essere uno dei più potenti
antitumorali in natura; i primi studi consistenti risalgono ai primi
anni 60 e sono stati raccolti dal farmacologo Cattorini (oltre 100
studi); però l’aglio occorre mangiarlo crudo alla dose di 30 gr al
giorno (diventa tossico solo sopra i 700 gr).
Curcuma
Curcuma longa; meglio i prodotti
estratti con lecitina di soia e con pepe nero; un ottimo sistema per
estrarre la curcumina è porre la polvere di curcuma in un vaso di
vetro, coprire con alcool puro da liquori e lasciar riposare cinque
giorni, in tal modo si estrae la curcumina; si assuma 1 cucchiaino di
questa pasta mattina e sera in poca acqua; oppure prodotti già
pronti con curcumina, es Miriva cp 3 al giorno. Numerosi studi hanno
dimostrato l’efficacia della Curcuma
in numerose forme tumorali. Un'efficacia un po' minore pare abbia
lo Zenzero che è della stessa famiglia per la sua
azione spiccatamente
antiinfiammatoria; togliendo l’infiammazione al tumore gli
togliamo l’humus per svilupparsi e per diffondersi.
Graviola
Graviola polvere
alla dose di 300 mg per tre volte/giorno; esistono ormai numerosi
studi che ne dimostrano l’efficacia nei tumori.
Tè Verde
Te
verde, contiene l’EGCG (gallato di epigallocatechina) che è un
potentissimo anti angio-genetico (cioè impedisce ai vasi dei tumori
di formarsi): più tazze di infuso/die in molta acqua da bere durante
il giorno.
Ascorbato di Potassio
Ascorbato di potassio, 300 mg x
2/die: è la
cura Pantellini; il potassio è uno ione endocellulare e basifica
l’interno della cellula tumorale mandandola in apoptosi.
Vitamina C
Vitamina
C in dose di 5-10 gr/die con molta acqua affinché non si
formino calcoli di ossalato.
Magnesio
Magnesio: il magnesio può
essere assunto anche come cloruro
di magnesio; è la forma più naturale, quella che si trova
nell’acqua del mare; un cucchiaino da caffè al giorno.
Zinco
Zinco ossido 10 mg/die (si trova
nell’IMMUNIFLOR cp, 1 cp/die.).
Selenio
Il Selenio è già pronto in
erboristeria o in farmacia in tavolette dosate, 1/die è un ottimo
anti radicali liberi e quindi anche anti infiammatorio; agisce in
sinergia con tutti gli altri anti infiammatori ed anti radicali
liberi.
Succo di Mirtillo
Succo
di mirtillo purissimo; le antocianine si sono dimostrate
antitumorali; da qui lo sforzo degli Istituti Oncologici di produrre
i pomodori viola, non ancora sul mercato. Il succo di mirtillo puro
si trova nelle erboristerie; se ne deve prendere mezzo bicchiere al
giorno.
Mango
Mango: il Mango si è rivelato un
antitumorale per la sua ricchezza di flavonoidi e di caroteni: si
assuma 1 mango al giorno o 100 gr di succo purissimo. In mancanza del
Mango si può anche utilizzare il frullato di carota.
Alimentazione
Nell’alimentazione si devono
eliminare le proteine animali, ad eccezione del pesce, e sostituirle
con le proteine dei legumi, fagioli, lenticchie, ceci. Un'ottima cosa
è mangiare a colazione un frullato di frutta (frutti vari e di
stagione), a pranzo un'insalata mista con rucola, insalatina,
fagioli, tonno, salmone, olive snocciolate e condita con olio di
oliva extra vergine, oppure pasta integrale seguita da verdura mista
e da pesce, a cena un minestrone di verdura con molti fagioli e
lenticchie. Si usi spesso anche aglio e cipolla. Fra i pasti, come
spuntino, si può usare qualche frutto senza esagerare. E’ buona
cosa eliminare gli zuccheri semplici (con qualche eccezione), gli
alcolici e gli alimenti in barattolo. Si possono usare invece
liberamente gli alimenti surgelati. Ad esempio, per i legumi, si
possono cuocere all’inizio della settimana, fare delle porzioni da
consumare durante la settimana. Per riscaldarli si può usare
liberamente il forno a microonde. Lo stesso discorso vale per i
minestroni di verdura. Si usi spesso la verza tagliata sottile e
condita con olio e sale; meglio ancora se a questa si aggiunge un po' di cipolla (tagliuzzata) o uno spicchio d’aglio. Per le bevande non
si usino bevande troppo zuccherate (es CocaCola), meglio l’acqua
fresca naturale. Per il caffè si usino pure due caffè al giorno
purché non si zuccheri. Le spezie si possono usare liberamente, in
particolare quelle aromatiche (timo, origano, salvia, maggiorana)
sono molto salutari. Si usa l’olio di oliva extra vergine in
abbondanza perché ha una spiccata azione anti-tumorale.
MENU GIORNALIERO ANTICANCRO
– Al mattino tre biscotti integrali
con confettura di mirtilli associati a latte di riso o di soia,
oppure un bicchiere di verza o rapa estratto con la centrifuga
associato a biscotti integrali, oppure un bicchiere di succo di
mirtillo (il succo purissimo di mirtillo si trova in erboristeria).
– A pranzo, cereali integrali con
legumi seguiti da abbondanza di verdura quali cipolla, verza, rapa
ovviamente abbinati anche ad insalata ed a pomodoro (che oltretutto
pure è utile per il licopene); l’importante è usare spesso riso
integrale perché ha effetto antitumorale ed antinfiammatorio.
– Alla cena, un minestrone di
verdure miste dove ci mettete un po' di tutto, seguito anche questo da
verdure o da succo di verdure. Si può abbinare pane integrale o riso
integrale.
– La frutta conviene mangiarla fuori
pasto come merenda, ed in quel caso abbinarci curcuma, graviola, te
verde, aloe.
Anni fa andava di moda la vitamina E, doveva proteggere dal cancro e da un sacco di altre malattie, naturalmente erano in vendita un sacco di integratori a base di vitamina E...ora è il turno della vitamina D.
RispondiEliminaInteressante dare un'occhiata ai link riportati nell'articolo, rimandano tutti a pagine in cui si vendono preparati vitaminici ed integratori vari, non è solo big farma che cerca di fare soldini sfruttando i malati o presunti tali.
Se questa gente credesse veramente nella salute naturale direbbe: la vitamina D viene prodotta nell'organismo, basta passare un'oretta al giorno all'aria aperta. Per la vitamina C mangiate frutta e una bella insalata...ma non ci guadagnerebbero su.
Esatto!
EliminaIl pericolo che le industrie agro-chimiche prima inquinino e poi offrano la soluzione ai loro inquinanti, è reale.
E' un vecchio metodo efficace e ne abbiamo preso coscienza da molto tempo.
Grazie Fagot.