Lo scopo dei Troll è creare confusione

Andrea Sperelli: Ma la tetraktýs pitagorica fa sì che anche il Pitagora sia stato un servo consapevole di un'élite massonica- satanica-giudaica-sionista-mondialista? O forse la situazione vi sta sfuggendo di mano e vedete massonerie in ogni triangolo, in ogni viso in cui un ciuffo di capelli lascia scoperto un solo occhio, nel vostro vicino di casa che vi fa il gesto delle corna per dirvi che siete cornuti e voi pensate che sia un massone mentre in realtà vi sta avvisando che si stanno scopando vostra moglie mentre cercate sul web le vostre castronerie improponibili? Ma in un'orchestra è ancora possibile suonare il triangolo e non essere accusati di creare musica massonico-satanica? E se si fa un guasto con la macchina è giusto tirare fuori il triangolo o la cosa "fa troppo massone"?  Ultimo: ma l'LSD tira ancora così tanto? Perché diversamente questa allucinazione dilagante non si può spiegare.

Me: Andrea Sperelli, come mai questa tua deriva generalizzante e qualunquista? 

Andrea Sperelli: Per non accodarmi agli idioti. Non è una deriva, l'ho sempre pensata così. Bando alle cazzate, per cortesia.

Me: La superficialità è la peggiore delle cazzate.

Gemma Polonara: La filippica dello Sperelli ha ben ragion d'essere e lungi, si può supporre, dallo stigmatizzare il legittimo senso critico, si scaglia piuttosto contro il qualunquismo, attitudine aspecifica rilevabile negli ambienti complottisti, come, va da sé, anti-complottisti.  La credulità paranoide di tanti che abboccano a qualsiasi teoria del complotto, stimata attendibile solo perché tale, non è certo piaga meno urente dello scetticismo di quanti, ciechi fautori delle verità ufficiali, neppure remotamente si portano ad esaminare letture dei fatti "altre" da quelle.

Andrea Sperelli: Grazie Gemma. Mi eviti la fatica di dilungarmi. Ma sai, se la gente tira fuori la fantascienza per certi argomenti, non fa altro che indebolire quelli veri facendo cadere tutto nel ridicolo. In poche parole se c'è qualcuno al servizio dell'elite sono proprio gli iperparanoici del complotto.

Gemma Polonara: E' del resto la stessa élite a sfornare teorie del complotto vieppiù improbabili e farlocche, così da gettar fumo negli occhi alla massa degli internauti.

Andrea Sperelli: Roberto, ti prego. È assai probabile che certi temi li abbia masticati meglio e prima di te. Guardati bene prima di dare del superficiale a chicchessia. Perché certe tesi sono oltre il ridicolo e la paranoia.

Me: Bisogna valutare caso per caso, altrimenti si rimane confinati nella superficialità. Lo scopo dei Troll è quello di insinuare nei lettori che il complottismo sia, in blocco, frutto di cervelli malati, mentre in realtà non è così. Le congiure e i complotti sono sempre esistiti nella storia umana e vengono usati anche oggi come metodo principale da chi detiene il potere. Questo è un assunto su cui anche tu dovresti essere d'accordo. Poi, ripeto, vanno analizzate le ipotesi caso per caso.

Andrea Sperelli: Appunto. Ma mi pare che sia abbastanza chiaro dove il mio discorso ironico voleva andare a parare. Se anch'io, che sostengo certe tesi, vado a leggere certe cose da farmi rabbrividire, figurati come può prenderle una persona totalmente a digiuno di certi argomenti. Si sta sporcando tutto. Punto.

Gemma Polonara: Roberto, l'assunto da te enunciato è, come dire, un'evidenza più che un postulato. Hai drammaticamente frainteso la natura dell'intervento del nostro Sperelli.