Le radici dell'odio millenario tra ariani ed ebrei

Per gli aztechi era piumato. Nella cultura occidentale era senza piume, ma sempre di serpente si trattava. Non so bene cosa avesse in mente di preciso, ma anche Hitler, nel “Mein Kampf”, parla di stirpe del serpente. Il che significa che il rettile ha avuto prole e se non sbaglio il Fuhrer si era messo in testa di sterminare la sua stirpe. Nella Bibbia si parla del diavolo come dell’antico serpente e si dice che la Madonna lo avrebbe sconfitto, calpestandolo. Non so se questo è veramente scritto nella Bibbia, ma è ciò che ci è stato insegnato a dottrina. Diamo comunque per certo che quel serpente lì fosse uno degli Elohim, sceso insieme agli altri dalle astronavi, sulla Terra, illo tempore. Perché si è introdotto nel laboratorio dei suoi colleghi scienziati e ha avvicinato le cavie umane? Le sue motivazioni erano buone o cattive? Era mosso da invidia, per caso? Voleva fare un dispetto agli scienziati che ivi lavoravano? Secondo gli gnostici, il diavolo in forma di serpente in realtà era amico degli esseri umani, stava dalla loro parte, a differenza degli altri Elohim che facevano manipolazioni genetiche agli umani e ad animali e piante, per meri scopi opportunistici.

Tentando Eva e spingendola a disubbidire, in realtà voleva affrancare lei e le altre cavie umane dal dominio degli altri Elohim. Alcuni rabbini sostengono che non c‘era nessun frutto da mangiare. Piuttosto si è trattato di un rapporto sessuale tra l’Elohim serpente e una delle cavie, passata alla storia come Eva. Gli stessi rabbini sostengono che Eva sia stata violentata e qualunque cosa sia successa in quel laboratorio, di fatto da quel rapporto contro natura nacque Caino, che aveva un patrimonio genetico alieno maggiore rispetto ad Abele, l’altro figlio che Eva ebbe da Adamo. Caino dunque era un mezzo sangue, termine che non deve essere inteso in senso dispregiativo, ma positivamente. Il suo patrimonio genetico superiore fu da lui trasmesso ai suoi discendenti, una volta cacciato dal laboratorio (stessa sorte toccata a sua madre e alle altre cavie) e una volta che si fu accoppiato con i sapiens che vivevano fuori dal Gan Eden e che non erano stati coinvolti in quella particolare sperimentazione. Da Caino semidio e da una femmina umana sapiens ebbe inizio la stirpe del serpente. Da Adamo ed Eva abbe inizio la stirpe degli adamiti, anch’essi dotati di un patrimonio genetico più puro rispetto ai sapiens che vivevano fuori dal laboratorio.

E veniamo ai nostri tempi. Se non ho capito male, siamo alle prese con tre gruppi di umani: gli adamiti che sarebbero stati chiamati anche ariani, i cainiti che hanno sangue alieno più puro rispetto a tutti gli altri e che storicamente sono conosciuti come ebrei, e tutti gli altri, i sapiens che furono sottoposti a manipolazione genetica circa 250.000 anni fa, stando a quello che i genetisti dicono a proposito della cosiddetta “Eva mitocondriale”. Le manipolazioni genetiche effettuate nel Gan Eden e l’intrusione imprevista del serpente nel laboratorio dovrebbero risalire a 4.000 anni circa prima dell’Era Volgare. Gli ebrei quindi sono una razza giovane, nata nello stesso periodo degli ariani. Da quella volta, ariani ed ebrei non si possono soffrire. Perché gli adamiti ariani vorrebbero sterminate gli ebrei discendenti del serpente? Forse per vendicare l’assassinio di Abele? Non mi stupirei se sotto sotto ci fossero ragioni ancora più recondite.

Alcune precisazioni su adamiti ariani e cainiti ebrei vanno fatte. Gli ariani vengono dall’India, ma, arrivati in Europa, la loro pelle si è schiarita e gli occhi sono diventati azzurri per motivi climatici e di adattamento. Gli ebrei antichi erano tutti abbronzati, con i capelli neri e gli occhi scuri. Quelli moderni, se escludiamo i falascià che sono negroidi, sono sia semiti discendenti di Caino, sia ariani fuggiti dopo la seconda guerra mondiale da Russia e Polonia. Questi ultimi, provenienti in origine dalla Kazaria, si sono fatti adottare e hanno tacitamente accettato di far parte della stirpe del serpente, anche se i loro geni dicono altro. Avendo fatto questa scelta, hanno condiviso lo stesso destino dei cainiti, finendo le loro vite in gran numero nei campi di prigionia tedeschi. Se a questo punto ci viene spontaneo domandare perché tanto odio da parte degli ariani nei confronti dei semiti, io rispondo che non lo so, ma una cosa mi viene da pensare.

Anche se gli Elohim si sono eclissati, tornando magari sul loro pianeta, le loro dispute sono tuttora portate avanti, a cominciare dalla guerrafondaia stirpe del serpente che continua la tradizione bellica nei confronti dei popoli circostanti. Come gli antichi ebrei agli ordini di Jahwé massacravano i loro cugini moabiti, amaleciti, ammoniti, madianiti, filistei e affini, così oggi massacrano i palestinesi e, sotto mentite spoglie, massacrano arabi in tutto il mondo, in Afghanistan, Iraq, Siria e altrove, guadagnando enormi ricchezze con gli armamenti. D’altra parte, anche gli adamiti ariani si stanno dando da fare per tornare a rialzare la testa dopo la sconfitta di Hitler e lo vediamo in quelli che sono chiamati “rigurgiti di fascismo e nazismo”, attuati da esponenti della razza caucasico-ariana, con grande preoccupazione della Sinistra sionista, figlia del serpente.

Negli stessi laboratori, oltre a manipolare i sapiens, gli Elohim crearono cibo per quelli che dovevano diventare i loro servi: la patata, i cereali e le specie animali sottoposte a domesticazione. Già che c’erano, crearono anche il cane e il gatto, rispettivamente per usi venatori e per tenere lontano i topi dai granai che, come dice il nome, erano i depositi dei grani. Ma il tema è così vasto che per parlare di ciò è necessario un articolo a se stante.