L’avevo già sentito quel nome, ma non mi ricordavo dove. Ci ho messo un po’ per ricordarmi che di Manlio Dinucci ho letto “Geostoria dell’Africa”, un testo ricco di informazioni sui rapporti tra europei e africani, iniziati a partire dalle spedizioni commerciali dei portoghesi della seconda metà del 1.400. Dinucci ha scritto un articolo sul Manifesto ed è stato intervistato da Claudio Messora. L’articolo è stato poi ripreso da Diego Fusaro, ma prima di dire che Dinucci, scrivendo su un giornale di Sinistra, deve essere per forza una Zecca comunista, fermiamoci, mettiamo da parte i pregiudizi e sentiamo cos’ha da dire. Anche perché di questa faccenda, i telegiornali, almeno per il momento, non ne hanno parlato. Stanno arrivando gli Yankee in tuta mimetica e la loro somma, contando quelli che ci sono già e gli europei, ammonterà a 37.000 unità. Cosa vengono a fare in Europa? Giochi di guerra, finti. Un’esercitazione militare, con tanto di carri armati e altri mezzi pesanti. Spargeranno un bel po’ di inquinamento e Dio non voglia che non spargano anche morte e distruzione, come sono addestrati a fare. Ovviamente, sia che si tratti di semplici esercitazioni, che di una piccola, localizzata, guerra vera e propria, i civili non devono andare a curiosare, a fare i selfie vicino ai mezzi blindati. Ma guarda un po’, queste restrizioni (e siamo solo all’inizio) per l’epidemia di coronavirus, calzano a pennello. Vuoi vedere che hanno creato il panico, costringendo la gente a rimanere rinchiusa in casa, proprio per fare i loro comodi con le grandi manovre belliche?
Sembra una patetica partita a Risiko, non si sa veramente come andranno avanti le cose, comunque si possono fare ipotesi e discussioni. Hai descritto bene nel tuo ultimo video la situazione con le ultime news. Come da copione, gli Stati Uniti: son sempre loro a creare questi teatrini, a tratti piuttosto preoccupanti come in questi ultimi tempi. In tal caso ti segnalo anche il nuovo video di Rosario Marcianò: https://youtu.be/BxmRnUX36O4
RispondiEliminaGrazie Andrea!
EliminaGli americani, l'imperialismo, ce l'hanno nel DNA.
Del resto, sono nati da un genocidio di non so quanti milioni di indiani.
Buon coronavirus a tutti!
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RispondiEliminahttps://www.juragentium.org
Chi è in europa che ha più basi militari USA ? In ordine alfabetico...
Estonia, LETTONIA, Lituania: attualmente sono in costruzione almeno 22 Basi militari e 6 Basi navali NATO
GERMANIA: (all'incirca 70 basi - Air-Force, US-Navy, US-Army - con una presenza di all'incirca 60.000 militari)
GRAN BRETAGNA: all'incirca 30 basi
FRANCIA 10
ITALIA: circa 111 Basi USA da Bolzano a Lampedusa
Verissimo... si sapeva ma hai fatto bene a postare questi "numeri".
EliminaNeppure io mi aspetto nulla di buono da questa esercitazione.Il coronavirus
RispondiEliminapotrebbe servire certamente a coprire questi movimenti dei militari,ma dovrebbero inasprire gli attuali moniti a muoversi per i civili,non penso che a questo livello bastino per togliere le persone dai piedi dei soldati.Un esercito di 37.000/40.000 uomini non credo siano sufficienti per una guerra
tipo mordi e fuggi contro la Russia(l'obbiettivo è un altro?).Veramente che qualche Dio ce la mandi buona che se ci rivolgiamo al dio degli eserciti,siamo fregati.
Saluti.
Sì, Geova degli eserciti è meglio lasciarlo dove sta!
EliminaProbabilmente, 37.000 uomini servono solo per una massiccia esercitazione militare, poiché, come dici tu, non basterebbero per una guerra localizzata contro la Russia.
E i cavalli cosacchi si abbevereranno alla fontana di Pietro... Michele di nostra donna (Nostradamus) ce lo aveva fatto un po' intuire. Dopo aver reiteratamente, ma invano, cercato di conquistare le Russie, continuiamo a struzzicare l'orso? Saranno mica un pochino incavolati? Ce la faranno mica pagare?
RispondiEliminaGià altre volte è stata lodata la calma di Putin.
EliminaSperiamo persista.
Io pensavo che la traduzione di Nostradamus fosse....il nostro Adamo.
Forse mi sbagliavo.
Cina, Italia, Iran...In Sardegna IL già impera...
RispondiEliminaIl Centro intelligence interforze (C.I.I.) è una branca del servizio informazioni militare italiano, interno alle forze armate italiane e dipende dal II Reparto informazioni e sicurezza dello stato maggiore della Difesa. E' anche un cognome.