La mia personale rivincita nei confronti della misteriosa tecnologia moderna

Quando le cose vanno storte, quando non si riesce a fare qualcosa, ad abbassarsi non è il sistema immunitario (magari anche, un po’), ma la propria autostima. Nel momento in cui le nuove tecnologie cibernetiche (anche dall’uso di questo termine obsoleto si vede che sono un uomo all’antica) ci fanno sentire incapaci di padroneggiarle, si viene investiti da un’onda di frustrazione demoralizzante e ci si sente inadatti. Ma quando, viceversa, le cose girano per il verso giusto e computer e cellulari non sono più quei malefici marchingegni circondati di mistero, allora una placida soddisfazione pervade le nostre anime. Ci si sente rimessi in pista, riportati in carreggiata, nuovamente adatti a vivere su questo strano pianeta. E questo, grazie alla nostra naturale dote di resilienza e magari anche grazie all’aiutino di qualcuno che ne sa più di noi. Devo infatti ringraziare l’amico e utente Andrea Nicola che, via etere, mi ha donato parte del suo tempo, prezioso come solo il tempo può essere, non perché sono riuscito a filmare con lo smartphone dalla parte giusta, ma per questioni tecniche nelle quali mi trovo tuttora invischiato, non ultima il fatto che non riesco a scaricare video da You Tube. E ancora non so se per una forma di boicottaggio da parte degli amministratori, nei miei confronti, o per un banale guasto tecnico. Vai a saperlo!