Per fermare i flussi migratori irregolari e contrastare i trafficanti di esseri umani bisogna intervenire alla radice. I problemi che oggi affrontiamo in Italia e in Europa hanno una chiara origine. Aiutando Paesi come il Mali, fondamentale per la stabilizzazione di tutto il Sahel, ad arginare e contrastare i gruppi terroristici e criminali, riusciremo a salvaguardare anche la nostra sicurezza. Negli incontri che ho avuto tra ieri e oggi a Bamako, ho ribadito a tutti i miei interlocutori la volontà dell’Italia di continuare a lavorare insieme per rafforzare i nostri rapporti bilaterali.
La prossima apertura dell’Ambasciata d’Italia a Bamako rappresenta un primo passo molto importante per raggiungere questi obiettivi. Stiamo, inoltre, finalizzando un memorandum per rafforzare la collaborazione in materia migratoria e di sicurezza. I problemi, per essere realmente risolti, vanno affrontati. E ci sono due strade: quella degli slogan, che non porta da nessuna parte; e poi c’è quella del lavoro silenzioso, che sul lungo termine produce risultati stabili. Noi abbiamo scelto di seguire la seconda strada perché vogliamo lasciare alle future generazioni un Paese migliore.
L'unico modo per lasciare alle future generazioni un futuro migliore è sperare che Di Maio si imbatta in un gruppo di cannibali
RispondiEliminaOra che apriranno l'ambasciata a Bamako diminuiranno sicuramente gli sbarchi di clandestini!
EliminaPoveri cannibali!
EliminaIn questo caso si dovrebbe parlare di coprofagia.
RispondiElimina