Ciò che è in basso è come ciò che è in alto, ciò che è in alto è come ciò che è in basso

Testo di Cristiano Bonfanti

E se il centro dell'universo fosse il singolo individuo in sé e quindi per esempio, sulla terra piatta, ci sarebbero circa 8 miliardi di universi? Mi spiego meglio: i più "grandi scienziatoni" ci dicono che l'universo nasce da un minuscolo puntino di energia che, esplodendo (big bang), formò protoni e neutroni che aggregandosi tra loro crearono cose (pianeti, soli, ecc.), e che la forma dello stesso sia piatta con un'espansione verso l'infinito, fino a quando non collasserà per tornare al punto di partenza. Ebbene ipotizziamo che il nostro corpo sia un contenitore con dentro un universo fatto di elettroni e protoni e che, unendosi ed espandendosi, ricreerebbero la stessa dinamica sopra descritta:

- puntino energia = spermatozoo;

- big bang = feto in espansione;

- universo = bambino;

- espansione = persona;

- collassamento e ritorno iniziale = morte.

Questo vorrebbe dire che dentro di noi ci potrebbe essere vita e che magari un nostro giorno di vita, possa, nel nostro interno, durare miliardi di anni con tutto quello che implica.

Cosa ne pensate?