sabato 6 luglio 2024

Con la sigaretta vicino al serbatoio


Testo di Pier Luigi Pinna

Giovannino Guareschi e la sua Guzzi a Roncole Verdi. provincia di Parma.


15 commenti:

  1. Si fece un anno e passa di galera, il Giovannino, per aver oltraggiato in uno scritto l'allora presidente della repubblichetta, tale Alcide De Gasperi il quale, benche' accreditato come piissimo e cattolicissimo mai concesse la grazia al Guareschi, dimodoche' l'ingiusta pena fu scontata fino all'ultimo giorno.

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    1. Non esistono più i presidenti di repubblica di una volta!

      Se sapesse Mattarella cosa gli dicono sui social!

      E Napolitano, poi, quante gliene hanno dette!

      Ma nessuno è mai finito in galera...

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  2. diciamo che il Guareschi una stronzata più grande non poteva dirla.

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    1. E perché lo sarebbe?

      Alessandro

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    2. 1 ) detestare tutto quello che e' collettivo . solo uno stronzo puo' esternare simili considerazioni.
      2 )
      che il collettivismo sia per i vili che vogliano rifugiarsi nella massa irresponsabile e collettiva

      significa che il tizio sia un soggetto con disordini psichici degni di uno studio piu' profondo . meritava l' ergastolo con pestaggi giornalieri .

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    3. Il "Collettivismo", alias comunismo, in Russia ha provocato danni incalcolabili e una enorme mole di infelicità presso la gente comune.

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  3. Penso che intendesse, Guareschi, dire che il collettivismo è la massa e non si deve ragionare come massa ma come singolo, io non ci trovo nulla paragonabile a stronzata, anzi il contrario, la massa ragiona sempre da massa come ben si vede. Gigi

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    1. la massa non esiste ,e' formata da tanti individui da sfruttare senza mai chiedere il loro parere se non " pro-forma" una volta ogni cinque anni ....

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    2. Io mi considero un anarchico individualista, figuriamoci se il collettivismo, o le masse, mi possono essere simpatici!

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  4. quello che intendeva dirlo l' ha detto chiaramente in poche parole. .

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  5. Primo: il serbatoio è chiuso. Secondo: se apri il serbatoio di benzina e ci butti dentro la sigaretta, che deve cadere dritta nella benzina, essa semplicemente si spegne.

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    1. Hai provato?

      Se lo dici tu, mi fido, ma io non ci provo di sicuro.

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  6. Concordo con Drug e ancora prima con la frase , di cui non ero a conoscenza , detta o scritta da Guareschi.
    Sarebbe da imprimere a tutti i giovani fin dalla tenera età.
    Forse che con la fugura di Peppone intendesse fare la parodia del collettivismo?

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  7. Guareschi era un genio. I film su Don Camillo e Peppone sono un cult fino in Cina.

    Ebbe l'impudenza di pubblicare alcune lettere che sputtanavano i traditori della patria, che sollecitarono il bombardamento alleato su San Lorenzo, a Roma, per fiaccare il morale degli italiani ed indurli a sollevarsi contro il fascismo. Il tutto costo' 3 o 4 migliarate di morti, fra i civili.

    Fra i vili traditori pure De Gasperi sembra, ed anche l'infame Pio dodici, a mio avviso.

    Ciò apri le porte del gabbio a Giovannino Guareschi, colpevole di propalazione di verità.......

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    1. C'è una scena in cui i compagni di Peppone, se non ricordo male, vogliono fare la rivoluzione mettendo in funzione un vecchio carro armato.

      Ebbene, quand'ero bambino circolava una leggenda metropolitana, ma non si saprà mai se era solo una leggenda, secondo cui i tedeschi in fuga da Codroipo gettarono in un laghetto un loro carro armato, che in teoria ora dovrebbe giacere sul fondo.

      In quel laghetto noi bambini andavamo a pescare e io ebbi i miei primi contatti con i rospi.

      Era l'epoca in cui i bambini venivano lasciati andare in giro lontano da casa, perché non c'erano pericoli di sorta.

      In seguito, il laghetto fu totalmente interrato, nessuno bambino va più in giro da solo, senza adulti che sorveglino, e i rospi non hanno più un posto dove deporre le uova.

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