Il paese dell'ipocrisia che sbalordisce gli stranieri

Testo di Stanislovas Staigvilas

Salve, sono uno studente presso l'università degli studi di Roma, La Sapienza. Vicino all'università (proprio in viale dell'Università) c'é un chiosco in una specie di mercato ambulante dove vendono i libri di seconda mano, ma anche pornografia. Qualche volta, ritornando a casa, ho passato presso quel chiosco perché c'erano dei libri interessanti. La pornografia viene esposta proprio per la strada; è una cosa molto cospicua. Il più grave problema è che tra questa pornografia c'è anche la zoorastia, con molti CD relativi a questa devianza sessuale. Recentemente ho detto a uno dei commercianti ambulanti che la pornografia di quel genere in Italia non è consentita. Lui mi ha detto che non la venderà più. Comunque oggi, ripassando di là, ho visto che hanno di nuovo messo i suddetti CD in offerta.  Precedentemente, sul vostro sito ho visto l'articolo "Carcere per i pervertiti", quindi, non sapendo cosa fare, ho deciso di scrivervi questa email. Forse c'è modo per porre rimedio a questo problema abominevole. Abito a Roma, dunque sono disponibile per un incontro. Arrivederci.