martedì 2 agosto 2016

Il rimorso uccide




Il giornale statunitense Christian Times scrive che Guccifer, l’hacker rumeno arrestato per aver piratato le email di Hillary Clinton, candidata democratica alle elezioni presidenziali statunitensi, è stato trovato morto nella sua cella. Il giovane “si sarebbe suicidato”. Guccifer, anche noto con il nome di Marcel Lazar Lehel, era stato estradato negli Stati Uniti e rinchiuso in un carcere in Virginia. Doveva rispondere delle accuse, che aveva confermato, di aver piratato il server della messaggeria elettronica di Hillary Clinton. Dopo che la settimana scorsa la Clinton era stata scagionata per aver usato server privati mentre ricopriva l’incarico di Segretaria di Stato, era iniziata a circolare la voce che Guccifer fosse scomparso dalla sua cella. Martedì della settimana scorsa, si era appreso che l’hacker rumeno era stato trovato impiccato nella sua cella. L’FBI, che ha avviato un’indagine, ha escluso che a parte Guccifer qualcuno avesse visionato le email di Hillary Clinton. Il ragazzo avrebbe agito da solo e poi, spinto dal rimorso, si sarebbe impiccato.

3 commenti:

  1. Inutile dire che è l'ennesima "cazzata" volta a coprire la candidata... prima che le email diffuse le complichino la vita...

    Non sorprenderebbe peraltro se un giorno si venisse a scoprire che è stata proprio lei... a farlo trovare impiccato, anche perchè per quanto possa aver scoperchiato l'hacker non ha certo il rimorso di chi possa trovarsi in prigione per aver ucciso un suo simile.

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    1. Un altro scheletro che va ad aggiungersi a quelli già numerosi dell'armadio di Hillary.


      Se verrà eletta farà scoppiare la terza guerra mondiale.

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    2. Se verrà eletta farà scoppiare la terza guerra mondiale.
      bisogna vedere l'oligarca trump che farà....
      dopo gli spettacoli del presidente nero non facciamoci illusioni.

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