martedì 25 aprile 2017

Il Diavolo ai tempi di internet


Fonte: Imola Oggi

Il demonio esiste ancora, e non solo: si infiltra anche attraverso il web. “Anche attraverso internet Satana si può infiltrare. Sto seguendo una posseduta che ha contratto una possessione attraverso internet. Uno spirito è entrato in lei ed ora si deve sottoporre ad esorcismi”. Lo ha detto Don Antonio Mattatelli, esorcista, intervenendo ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università Niccolò Cusano, nel corso del format ECG, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. “Delle caricature del demonio possono sembrare un po medievali, quindi dobbiamo liberarcene, ma il demonio come realtà spirituale, come persona, esiste – ha affermato Don Mattatelli -. Lo dice la fede cattolica e lo confermano tutte le tradizioni religiose. Quando si parla del demonio bisogna rifuggire i due eccessi, quello di vederlo ovunque e di attribuirgli la causa di ogni male del mondo, visto che molte volte a fare i demoni abbiamo imparato noi umani. Noi umani dobbiamo rifuggire l’idea del demonio onnipresente, questo sarebbe fanatismo. Però bisogna anche capire che è un errore pensare che il demonio non esista.



Il demonio esiste, opera, non è un altro Dio, è una creatura pervertita, corrotta, che però non può agire se noi non glielo permettiamo. I giovani devono saperlo che il demonio esiste, perché se lo conosci lo eviti”. Mattatelli è stato il più giovane esorcista italiano. “La vera opera del demonio è quella di contrapporre, separare, dividere, usare violenza. Lui agisce a livello mentale, con la tentazione, e quando gli uomini invece di ascoltare Dio dicono di sì, ascoltando il sibilo del serpente invece della voce di Dio, poi il mondo assomiglia all’inferno”.

Sulla carenza di esorcisti, ha spiegato a Radio Cusano Campus: “E’ aumentata la domanda, c’è una carenza molto grande di esorcisti. Tanta gente cerca di essere liberata dal demonio perché realmente ha dei disturbi malefici. C’è un aumento esponenziale dei disturbi legati al demonio, non solo possessioni, ma anche infestazioni diaboliche, ossessioni diaboliche e altro”. Ma quali sono i primi sintomi dei posseduti? Don Mattatelli ha dato queste indicazioni: “Il sintomo essenziale è l’avversione al sacro, una avversione proprio fisica. Quando uno è posseduto è difficile che entri in chiesa. 

Poi ci sono dei segni più eclatanti, come la materializzazione di oggetti dalla bocca, il parlare lingue che non si conoscevano e altre cose simili. Si vede tanta sofferenza nei posseduti”. Il demonio ha pure fatto ritorsioni all’esorcista: “Bisogna stare sempre attenti, mai abbassare la guardia, il demonio agisce, i colpi qualche volta arrivano. A tutti i livelli, dalla gente, dal mondo, tentazioni, anche cose più spettacolari, ma è meglio non dirlo. Ci sono delle ritorsioni da parte del demonio nei confronti degli esorcisti. C’è il manto della madonna che ci protegge, che ci copre. Una volta lo stesso demonio ha detto che Maria è la porta della salvezza, ma che anche noi preti ce lo siamo dimenticato”.

4 commenti:

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  2. Io finora non me ne sono accorto ma sono sicuramente molto posseduto. Nutro una profonda avversione solo al guardare una chiesa, figurarsi ad entrare.
    Scherzavo, mi importa poco e nulla la visione di una chiesa, una sinagoga o una moschea, l'importante è che sia costruita bene, con grazia e bellezza, che si integri magnificamente con il paesaggio circostante(forse pretendo troppo). :-(

    ti:ci:

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    1. Non ho difficoltà ad entrare in chiesa e mi tolgo anche il cappello in segno di rispetto, ma mai e poi mai parteciperei a qualche rituale.

      Non sono andato neanche al funerale di mio padre!

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