Fonte:
Vivi Nuovo
“Molti
mi chiedono il motivo per cui la popolazione non è informata sul perché la
carne è cancerogena, perché i medici non ne parlino e perché l'opinione comune è
di tutt'altra realtà.
La base è che viene fatta un’informazione errata, dalle
università alle riviste medico scientifiche.
I professori nelle università
insegnano cose errate sull'argomento alimentazione, gli studenti a loro volta
insegneranno non in maniera corretta ai loro futuri alunni o pazienti e così
via.
Le riviste medico scientifiche più accreditate sono sul libro paga delle
multinazionali farmaceutiche e pubblicano solo ciò che è consentito loro di
pubblicare o ciò che è imposto loro dalle suddette multinazionali.
Molti medici
e ricercatori, sulla base anche di numerose ricerche, per la maggior parte
"insabbiate", sono coscienti degli effetti dannosi del consumo di
carne, ma hanno le mani legate.
Io, che sono uno scienziato di fama
internazionale, posso prendermi il lusso di fare queste affermazioni, se lo
facessero loro, probabilmente non lavorerebbero più.
L'industria
alimentare e le multinazionali farmaceutiche viaggiano di pari passo, l'una ha
bisogno dell'altra e queste due entità insieme generano introiti circa venti
volte superiori a tutte le industrie petrolifere del globo messe insieme. Potete
quindi ben capire che gli interessi economici sono alla base di questa
disinformazione.
Se tenete conto che ogni malato di cancro negli Stati Uniti fa
guadagnare circa 250.000 dollari a suddette multinazionali, capirete che questa
disinformazione è voluta ed è volta a farvi ammalare per poi tentare di
curarvi".
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