Ci sono gli irresponsabili. E poi ci sono le vittime collaterali del terrorismo psicologico. Come questo anziano di Frosinone, che in una normale domenica mattina si reca al bar per fare colazione e viene indicato da alcuni presenti come un positivo al Covid. Si scatena il putiferio. Intervengono le forze dell'ordine e arriva un'ambulanza con personale in assetto anti-contagio. L'anziano si spaventa. Fugge. Viene ricercato per ore come fosse un latitante. Poi, una volta rintracciato, il colpo di scena: non era affatto positivo al Covid. Questo succede quando si incita alla delazione, quando si invitano i cittadini a fare i vigilantes chiamandoli "assistenti civici", quando si esortano le persone comuni a fare la spia su quanto accade nelle proprietà private altrui.
Il caos.
Succede il caos.
Ora il Professore sardo si è scatenato contro di te.
RispondiEliminaIl suo desiderio è rinchiudere in un lager chi la pensa diversamente (da lui).Te incluso, dunque.
Dice che si dovrebbe fare un TSO a certa gente.
Fossi in te lo casserei dai blog amici.
Il professore ha pubblicato la mia replica.
EliminaE, in ogni caso, come su questo blog c'era posto per Sed Vaste, accanito antisionista, così c'è posto anche per il professor Melis, strenuo difensore di Israele.
Altrimenti, che senso avrebbe da parte mia dichiararmi tollerante voltairiano?
... Voltaire era tutto, tranne che tollerante
Eliminaun saluto
ps: lei invece lo è e di questo la ringrazio
"La tolleranza, che va esercitata dal governante praticamente sempre, è il caposaldo del pensiero politico di Voltaire".
EliminaQuesta frase si trova su Wikipedia.
Anche se la frase in oggetto è da attribuirsi correttamente ad Evelyn Beatrice Hall, io penso di poter continuare a definirmi voltairiano perché in molti passaggi dei testi di Voltaire si denota la sua propensione per la tolleranza nei confronti delle opinioni altrui.
Anche perché se mi definissi Halliano nessuno capirebbe e sarebbe necessaria una chiosa.
Comunque, grazie per l'apprezzamento.
Secondo me, tu, Free, sei troppo sottomesso a quel pallone gonfiato, il quale non ha esitato ad attaccarti, su vari fronti.
RispondiEliminaIl suo problema è quello di non accettare che vi sia qualcuno che non sia piegato a novanta gradi al suo pensiero.
Egli pretende l'assoluta e totale condivisione delle sue idee, basta vedere i cani scodinzolanti (senza offesa ai cani, ovvio)che gli vanno dietro sul blog;
nel momento in cui qualcuno manifesta idee contrarie, egli
lo apostrofa con parole rudi degne di un frequentatore di bettole;
in materia di covid, l'ultimo utente che manifestò il suo pensiero sul tema, venne "congedato" con questa risposta:
"se ne vada e non venga più a cagare nel mio blog".
Quindi, Free, non aspettarti cortesie da costui: lui per te non ne ha.
Per il resto son affari tuoi.
Ognuno è fatto a modo suo e ciascuno ha le proprie fragilità.
EliminaTu per esempio, con questo tuo commento, non pensi di aver seminato un po' di zizzania?
O di aver gettato benzina sul fuoco?
La tolleranza è la ricetta morale per elevarsi al di sopra delle umane miserie.
Semmai, vale questa regola: "Indulgenti con gli altri e severi con se stessi".