Me: Chi è che scrive queste sciocchezze? Probabilmente, uno sciocco, proprio come chi le legge.
Leandro Panzieri: Signor Duria, da dove venga il post, lo vede da sè, ma l'avevo trovato anche altrove su FB. Con un piccolo sforzo, vi ci trova una blanda ironia, giustificata da migliaia di post di no vax (la cui violenza è sotto gli occhi di tutti), con frasi che fanno sorridere per la creatività, ma che contengono neologismi e una sintassi bislacca, che tradisce una modesta attitudine nello scrivere pensieri anche brevi. Lei mi dà dello sciocco e io mi terrò questo suo giudizio, senza mettermi a discutere con lei.
Me: Non le ho dato dello sciocco, a meno che lei non abbia la classica coda di paglia. Ho solo detto che il meme è assurdamente, provocatoriamente, stupidamente sciocco. Io sono per il dialogo e il confronto e non mi abbasso a litigare con nessuno, meno che mai con fanatici del vaccino nel quale vedono una nuova religione. Se vuole, può confrontarsi con me in qualsiasi momento.
Leandro Panzieri: Non ci penso neanche lontanamente a confrontarmi con lei su questo argomento. Il suo messaggio e la sua posizione sono sufficienti per farne comprendere l'inutilità.
Me: D'accordo. Nessuno è obbligato a confrontarsi con nessuno. Sappia che sta andando incontro a una rivelazione che potrebbe lasciarla tramortito. Ovvero, potrebbe accorgersi che è stato preso in giro da due anni a questa parte e dover in cuor suo ammettere che gli "eretici" complottisti avevano ragione. Ma, di solito, pochi sono così onesti da ammettere di essersi sbagliati.
Leandro Panzieri: Gesummaria, un'altra rivelazione! Signor Duria, sono certo di non essere stato preso in giro: per tutta la mia vita professionale, 39 anni, sono stato a stretto contatto con i Medici, soprattutto Rianimatori, Cardiologi di pazienti di ogni età in Italia e in alcuni paesi del Mediterraneo, compreso Israele. Molti di essi sono cresciuti insieme a me. Negli anni sono maturate amicizia e rispetto che ancora perdurano. Insieme ai loro Infermieri, fanno turni massacranti e corrono rischi ogni giorno. Dunque, signor Duria, io non devo credere a nulla, perché ho le prove. Lei si tenga pure la sua fede, non proverò neanche a farle cambiare idea.
Me: Che strano! Mi ero fatto l'idea che ad essere seguaci di una nuova religione eravate voi scientisti. E ora lei mi ribalta le accuse in modo simmetrico. Io so da decenni che nella cosiddetta scienza c'è un'enorme mole di superstizione, e mi riferisco precipuamente alla sperimentazione animale. Il nostro dialogo, a cui in un primo momento lei si era sottratto, è stato da me pubblicato sul mio blog, ma non posso mettere qui il link perché il signor Zuckerberg non vuole. Grazie comunque per la risposta, seppur tardiva.